Urban Mobility
Come il Covid ha cambiato la mobilità
I dati di 24h Assistance: dal 2020 a oggi crescono gli utenti dei mezzi alternativi. Il 72% usa più di due volte a settimana monopattini e scooter in sharing
Nuovi utenti della strada, nuovi prodotti assicurativi. E tra coloro che scelgono le due ruote per spostarsi, soprattutto in città, sono sempre di più le persone che ricorrono alle biciclette tradizionali e a quelle a pedalata assistita, ai monopattini, al bike e scooter sharing. Al netto del costante successo dei motocicli negli ultimi anni, la conferma arriva dai numeri di mercato (e-bike a +5% nel 2021 dopo il boom dell’anno precedente e oltre 1,6 milioni di bici tradizionali vendute), dalla crescente diffusione delle opportunità di sharing e dalla presenza di monopattini nelle città (2,5 milioni di pezzi circolanti in Italia).
Ma c’è chi ha fotografato questa tendenza. 24hassistance, una realtà milanese associata a Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) insurtech milanese specializzata nell'assicurare le passioni dei propri clienti ha tracciato il profilo dei nuovi utenti delle due ruote. Lo ha fatto in occasione dei dieci anni di Motoplatinum, il suo primo prodotto per motociclisti nato dall’esigenza di combattere il caro assicurazioni, che dal 2012 ha assicurato oltre 1 milione di veicoli.
Ebbene, il Team Datalab di 24hassistance ha osservato che circa il 40% dei propri clienti ha iniziato a utilizzare, già dal 2020, nuovi mezzi di mobilità urbana per gli spostamenti in aggiunta o in alternativa all’auto e ai mezzi pubblici: di questi il 61% li usava più di due volte alla settimana. Percentuali che sono oggi cresciute rispettivamente fino al 60% e al 72%. Si tratta in egual misura di uomini e donne giovani, tra 18 e 34 anni, che preferiscono muoversi in città con mezzi di micromobilità e mobilità dolce (45% di scooter sharing elettrici, 30% bici, 25% monopattini).
Le motivazioni principali di questa scelta sono cambiate rispetto ai tempi della pandemia, quando l’unica ragione era il distanziamento sociale nel 60% dei casi. Nel primo semestre 2022 chi ha utilizzato mezzi di mobilità alternativa lo ha fatto, nel 39% dei casi, per una maggiore flessibilità oraria, per spostarsi più rapidamente nel traffico e per risparmiare su benzina, ZTL e parcheggi.
Numeri e dati che hanno allargato anche il mercato delle polizze, favorendo la nascita di nuove soluzioni. 24hassistance ha lanciato negli ultimi mesi due prodotti inediti proprio per incontrare la nuova domanda di mobilità. Sono nati infatti Multimobility, che è stata in assoluto la prima polizza in Italia che tutela i conducenti di bici, e-bike e mezzi per la micromobilità elettrica di proprietà o in sharing offerta proprio da 24hassistance e Bikeplatinum, un’assicurazione che protegge la bici dal furto, anche quando parcheggiata in strada. Due offerte assicurative impensabili fino a poco tempo fa, a testimonianza di una reale trasformazione della mobilità cittadina che ha di fatto aperto scenari inediti anche sul fronte della convivenza urbana e, soprattutto, della sicurezza.