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Urban Mobility

Tern Quick Haul: la prova!

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Dimensioni e prezzo contenuti per la Tern Quick Haul, la cargo e-bike con un equipaggiamento semplificato che non le fa però perdere la praticità per cui il marchio è famoso nel settore

Il punto forte di Tern sono le e-bike cargo, ma in catalogo troviamo anche bici pieghevoli e compatte senza assistenza elettrica. Tutte le cargo e-bike di Tern hanno una configurazione con carro posteriore allungato e un ampio portapacchi oltre alla possibilità di personalizzare la bici con una serie di accessori per trasportare più oggetti o più passeggeri: la GSD (Get Stuff Done) è la più grande, o lunga che dir si voglia, poi c’è la HSD (sta per Haul Stuff Daily, abbiamo provato un anno fa la versione S8i) e ora si aggiunge la nuova Quick Haul, una bici esteticamente molto simile alla HSD, un po’ più compatta, ma non troppo, e con alcune differenze per quel che riguarda l’equipaggiamento che permettono di contenere leggermente il prezzo, mantenendo comunque molte delle apprezzate caratteristiche di praticità, versatilità e maneggevolezza.
 

Come altre bici Tern, la Quick Haul è dotata di particolari piedini sul portapacchi che le consentono di reggersi in piedi in verticale, sia per parcheggiarla in poco spazio, magari in ufficio, sia per farla entrare, ad esempio, in ascensore

TELAIO IN ALLUMINIO CON SCAVALCO BASSO

Troviamo anche sulla Quick Haul il telaio in alluminio con una conformazione che Tern chiama Low Step, quella che molti altri costruttori chiamano step-through, in pratica un telaio piuttosto basso con una quota minima di scavalco di soli 490 mm per salire in bici comodamente, magari anche quando è a pieno carico. C’è una sola taglia disponibile che si adatta, regolando sella e manubrio, a individui di altezza compresa fra 150 e 195 cm, il che può essere un vantaggio per utilizzarla in famiglia se sono presenti persone di altezza abbastanza differente. Fra l’altro sia la sella sia il manubrio sono dotati di leva a sgancio rapido per effettuare le regolazioni senza attrezzi in qualunque momento. Non manca l’utile caratteristica dei piedini posteriori che permettono di parcheggiare o poggiare la bici in verticale, magari anche per entrarci in ascensore.
 

Tern Quick Haul D8

ALLESTIMENTO SEMPLIFICATO

La semplificazione rispetto ai modelli più pregiati la notiamo ad esempio nell’assenza del manubrio pieghevole, sostituito da elementi standard comuni a molte biciclette, manca poi il cannotto reggisella telescopico sostituito da uno normale, ma piuttosto lungo per garantire la corretta posizione di guida  a chi è più alto. Non c’è poi di serie, ma è acquistabile come optional, il lucchetto integrato nel telaio, e le ruote sono dotate di più semplici sganci rapidi invece degli assi passanti. Non ultimo per importanza, la forcella è rigida, quindi la bici può risultare un po’ meno confortevole delle GSD e HSD. Sono presenti invece anche sulla Quick Haul delle robuste gomme Schwalbe Big Apple con protezione antiforatura, i parafanghi, le luci dei freni, un motore Bosch e da non dimenticare che la bici è omologata secondo i restrittivi standard EFBE. Il fatto che la bici sia dotata di un allestimento più semplice ed economico, ma sia sempre piuttosto robusta e con una buona capacità di carico, la rende probabilmente anche adatta all’utilizzo come mezzo per flotte professionali, per il delivery ad esempio.
 

Gli spazi di carico sono personalizzabili con accessori da acquistare a parte, come le borse, il portapacchi anteriore con portata di 20 kg o alcuni tipi di sedili per trasportare i bambini, Il peso lordo massimo di 150 kg, il portapacchi posteriore di serie porta fino a 50 kg e il peso massimo del ciclista è di 120 kg

CAPACITÀ DI CARICO E ACCESSORI

La Quick Haul dichiara un peso lordo massimo di 150 kg (ovvero bici, ciclista, accessori e carico), il portapacchi posteriore può portare fino a 50 kg, quindi nel caso di un passeggero si parla al massimo di bambini e non di adulti, e il peso massimo del ciclista è di 120 kg. Anche la Quick Haul continua ad essere compatibile con la maggior parte degli accessori Tern per personalizzare gli spazi di carico e sono inoltre stati progettati due accessori completamente nuovi, la Glovebox, una borsa dimensionata solo per questo telaio, con due aperture laterali, utile per trasportare piccoli oggetti da tenere sempre a portata di mano, e dei nuovi poggiapiedi per il trasporto dei bambini, si chiamano i Sidekick Stirrups e sono in tessuto.
 

ALLESTIMENTI E MOTORE

Per il nostro test abbiamo utilizzato l’allestimento D8 che si caratterizza per il motore Bosch Active Line Plus, con 50 Nm di coppia massima e un’assistenza che arriva fino al 270%, abbinato a una batteria da 400 Wh, una trasmissione Shimano Altus a 8 rapporti e freni a disco idraulici sempre Shimano; l’allestimento D8 costa 3.000 euro. L’altro allestimento si chiama P9 e si differenzia per il motore che è sempre Bosch, ma è il Performance Line Cruise, con una maggiore coppia massima che arriva a 65 Nm e l’assistenza, di conseguenza, è pure più intensa, fino al 300%, mentre la batteria è ancora quella da 400 Wh. Differente infine la trasmissione che è una Shimano Alivio a 9 rapporti, mentre il resto dell’equipaggiamento è identico; il prezzo dell’allestimento P9 è di 3.300 euro. Quattro le colorazioni disponibili per entrambi gli allestimenti: sono il Tabasco come quello della bici che abbiamo provato, l’Olive, il Merlot e il Blue Grey.
 

Due allestimenti, il D8 del test, con motore Bosch Active Line Plus e trasmissione Shimano Altus a 8 rapporti a 3.000 euro, e il P9 con motore Bosch Performance Line Cruise, trasmissione Shimano Alivio a 9 rapporti a 3.300 euro

COME VA LA QUICK HAUL?

Trovare la posizione di guida ideale sulla Quick Haul è molto facile, le regolazioni sono rapide e comode grazie a leve a sgancio rapido da azionare senza attrezzi e con il telaio così basso salire in sella e scendere è alla portata di tutti, anche di chi è meno “agile”. L’angolo del tubo sella sulla Quick Haul è più verticale delle altre Tern e la posizione che ne deriva è più simile a quella di una bici tradizionale, più eretta, e alla fine risulta piuttosto comoda. L’equipaggiamento, per quanto meno pregiato di altre bici Tern, è realizzato con componenti molto validi e robusti, dal motore alla trasmissione passando per freni e sella/manopole; certo, mancano dettagli come il manubrio pieghevole per renderla ancora più compatta quando la parcheggiamo o le manopole ergonomiche, ma non sono accessori fondamentali e il prezzo ne risente favorevolmente arrivando alla soglia dei 3.000 euro, rendendola abbastanza conveniente per le sue caratteristiche di compattezza unite a un’ottima capacità di carico per l’uso quotidiano.
 
Per sfruttarla al meglio occorre acquistare qualche accessorio per perfezionare la capacità di carico in base alle proprie esigenze, come il portapacchi anteriore, borse laterali o uno dei vari seggiolini se dobbiamo trasportare un bambino, ma il prezzo rimane interessante nonché più contenuto delle altre Tern più grandi che comunque hanno di serie solo il portapacchi posteriore. La bici nella guida è sempre molto maneggevole e stabile, anche per via del peso contenuto, con poco meno di 23 kg dichiarati, e della lunghezza contenuta, ma ovviamente è un po’ rigida perché non c’è una forcella ammortizzata; sulle superfici più irregolari e se incontriamo qualche buca è necessario fare più attenzione e ammortizzare bene con i nostri ammortizzatori naturali, cioè braccia e gambe, e può essere utile a volte alzarsi dalla sella proprio per facilitare l’assorbimento di qualche impatto inevitabile, come una buca o un piccolo gradino.

Come proposta di bici tuttofare per chi vuole provare a fare, non troppo lontano da casa e in modo sostenibile, qualche commissione, un po’ di spesa, trasportare un bambino, la Quick Haul è uno dei mezzi più interessanti in circolazione come rapporto fra prezzo e praticità, è compatta e agile, sia nel traffico che quando la dobbiamo parcheggiare a casa o in ufficio, ma piuttosto capace allo stesso tempo.
 
Tern Quick Haul: la prova!
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