Urban Mobility
I NUOVI monopattini Dott arrivano a Milano
Dott rinnova la sua flotta di monopattini a Milano. I 750 modelli sono ancora più sicuri e sostenibili. Ecco come sono fatti, le principali novità e la prova
L’azienda sharing Dott, dopo un’impennata di noleggi del 275% rispetto al 2021, ha scelto di rinnovare la sua flotta di monopattini. Il modello di ultima generazione più tecnologico vede aggiornamenti su ogni fronte e da ora utilizza le stesse batterie adottate sulle sharing e-bike dell’azienda.
Le novità
Sicurezza è la parola d’ordine: il nuovo monopattino Dott cambia la ciclistica per consentite il montaggio di ruote maggiorate, passando da 10 a 12”, e un triplo sistema di frenata che adotta due tamburi integrati nelle ruote e un sistema elettronico che sfrutta il freno motore.Nuove anche le sospensioni con escursione aumentata e rinforzo di sicurezza, adatte per affrontare i passaggi su strade più sconnesse o sampietrini. La batteria è la novità assoluta; la stessa utilizzata per le biciclette. Questa scelta ha richiesto di cambiare la posizione della batteria che ora è posizionata sulla parte anteriore della pedana riducendone di fatto le dimensioni, in questo modo si continua a viaggiare comodamente ma vengono scoraggiati i viaggi in due (non consentiti per legge). Tra le altre novità sono presenti le frecce che anticipano l’obbligo di legge che sarà in vigore da settembre, luci anteriore e posteriore e targa con codice univoco per identificare ogni veicolo. Il portatelefono adesso al centro del manubrio risulta più comodo e sostiene meglio lo smartphone.
Ancora più sicuro
Cogliamo l’occasione del lancio per una prima prova del nuovo monopattino Dott. Passando tra piste ciclabili e strade del centro di Milano si notano le novità. Lo sblocchiamo con un tocco sullo smartphone e si parte!Il baricentro posizionato sempre in basso rende facile la spinta di partenza per poi salire con l’acceleratore rapidamente fino ai 20km/h. Il manubrio a media altezza e la pedana ampia e lunga il giusto, nonostante il ridimensionamento, favoriscono una posizione naturale e comoda consentendo allo stesso tempo una salda presa sulle manopole e in generale ci si sente al sicuro.
Rispetto al modello precedente si sentono le differenze con le nuove ruote e le sospensioni; su strade ben asfaltate si fila via velocemente senza la minima vibrazione al manubrio e le rapide svolte in mezzo al traffico si eseguono con disinvoltura riuscendo a mantenere bene la traiettoria grazie all’ottima aderenza delle gomme. Passando su un tratto di pavé si apprezza la maggior escursione che unita al telaio robusto consente di proseguire senza troppe difficoltà, davvero non scontato per un monopattino. I freni sono efficienti, in caso di emergenza ci si arresta in pochi metri. C’è solo da fare una prova iniziale per prendere la mano con il potente effetto frenante. Le nuove frecce posteriori si vedono bene, un po’ meno visibili quelle montate sul manubrio durante le giornate di sole, manca però il sistema di disattivazione automatico.
Dott per la sostenibilità
L’impegno di Dott è da sempre rivolto alla riduzione di emissioni dovuti ai micro-spostamenti in città. Dal 2020, l’anno di lancio del servizio, sono stati percorsi 2 milioni di chilometri 100% green grazie all’utilizzo di energia rinnovabile per la ricarica dei mezzi, che a loro volta sono costruiti al 90% con materiali riciclati. Oggi, con l’utilizzo di una sola tipologia di batterie per i monopattini e per le 1.500 ebike disponibili a Milano diminuisce ulteriormente l’impatto di Dott sull’ambiente, riuscendo a ridurre le emissioni dovute alla produzione di due modelli di accumulatori. Inoltre, l’azienda riesce così a snellire e facilitare le operazioni logistiche, riducendo l’uso di veicoli per la manutenzione e garantendo una maggiore disponibilità della flotta su strada.Le manovre di swapping verranno inoltre effettuate con mezzi ancora più ecologici e piccoli come gli e-van e cargo e-bike già predisposte alle manovre di sostituzione delle batterie, rendendo così anche gli ingombri stradali minori.