Giant Explore E+ 4 GTS: una VERA tuttofare
Pensata per gli spostamenti di tutti i giorni (in città) ma pronta per affrontare escursioni in mezzo alla natura, la Giant Explore E+ 4 GTS è una vera e-bike tutto fare da usare dal lunedì alla domenica. Già in vendita al prezzo di 2.549 euro, scopriamo com'è fatta e come va
La batteria da 400Wh garantisce 150km di autonomia grazie al motore ben dimensionato. Per la ricarica bastano due ore per ripartire con l'80%.
Motore powered by Yamaha
Abbiamo già potuto testare sulla Liv Rove E+ il suo motore. Realizzato in collaborazione con Yamaha è installato tra i pedali ed eroga 250W con coppia massima di 50Nm. Con il peso di soli 2,9kg e una linea che non spezza il design, il propulsore è integrato di sensori che gestiscono l’erogazione di potenza a seconda del livello di assistenza inserito e della forza della pedalata impressa. Ad alimentarlo ci pensa la batteria EnergyPak da 400Wh nascosta nel tubo obliquo del telaio. La possibilità di rimuoverla dall’alloggio rende la ricarica più semplice. I tempi? Impiega circa 2 ore per arrivare all’80% e 4 per ottenere una carica completa.Gli 11Ah garantiscono un’autonomia dichiarata di 150km per un utilizzo basso dei livelli di assistenza comandabili dal comando RideControl One Ant+ montato sul manubrio.
La geometria del telaio e i componenti rendono la seduta confortevole, adatta ai lunghi trasferimenti persino di montagna.
La seduta è impostata ma anche confortevole
Pensare a una e-bike pronta anche al fuoristrada in principio non fa pensare alla comodità. Questa volta però ci siamo ricreduti. La posizione in sella rimane quella delle e-trekking con schiena inclinata e braccia ben distese, ma la geometria del suo telaio evita quel fastidio sulle spalle che si riscontra dopo alcuni chilometri. Sicuramente fanno tanto la sella di Selle Royal con una forma ergonomica e un’imbottitura adatta e i distanziali sullo sterzo per la regolazione del manubrio in altezza, ma il comfort rimane a lungo anche con continue fermate in città.La posizione inclinata ha inoltre il vantaggio di permettere al rider una giusta pressione sul piede in ogni situazione, che si traduce in prontezza in caso di salite impreviste ed è utile per effettuare un sorpasso in sicurezza.
Il motore con 50Nm di coppia è il giusto compromesso tra leggerezza e assistenza offerta, sufficiente per il fuoristrada
La prova tra strada e sterrato
Come un classico giro in bici, nella nostra prova partiamo dalla città. Tra le strade di Milano, dalle prime pedalate, si capisce che la Giant Explore E+ 4 GTS è molto versatile. Il peso davvero contenuto rende l’e-bike agile in curva e ci si sente sicuri e pronti nei cambi di direzioni rapidi causati magari da un ostacolo. Il motore esprime il meglio con ogni livello di assistenza. Silenzioso e scattante è pronto ad affrontare le ripartenze al semaforo e una volta lanciato mantiene la velocità senza strappi e irregolarità. Non ha molta coppia per essere installato su una e-trekking ma vi assicuriamo che le salite non gli fanno paura. In ogni caso, per situazioni estreme, si può giocare con il preciso cambio Shimano a 9 velocità riducendo la fatica di chi pedala e sulla trasmissione, in questo modo anche la catena dura di più! La sicurezza è gestita dalle gomme Giant Crosscut Gravel 2 con tassellatura leggera che mantiene comunque bene la direzione su asfalto e in curva non tendono a slittare. Lo spessore non è fatto per passare su binari o sampietrini su cui è preferibile un ampio pneumatico, qui le irregolarità fanno sbalzare un po’ l’anteriore ma si può contare sulla forcella Suntour che attenua gli impatti e riduce le vibrazioni. L'impianto frenante idraulico TEKTRO con dischi da 160/180mm rende la frenata ben modulabile, ideale per regolare al meglio la velocità in mezzo al traffico, e con una pressione a fondo delle leve l'e-bike si ferma in pochi metri. Usciti dalla città abbiamo portato la Explore dalle lunghe piste ciclabili a qualche percorso sterrato.Il comfort di seduta è qui che si fa sentire e si riescono a percorrere lunghe distanze senza sforzare troppo le spalle. Inoltre, in pianura si viaggia senza problemi con un livello di assistenza medio che porta a un’autonomia testata di circa 100km, un buon traguardo in confronto alla massima dichiarata.
Uscendo dalla strada si ritrova lo spirito da e-trekking dell’e-bike. Abbiamo affrontato percorsi fuoristrada abbastanza semplici, riscontrando che la forcella assorbe molto bene gli ostacoli sul terreno e la tenuta di strada è sempre buona. La leggerezza dell'e-bike ancora una volta garantisce maneggevolezza, riuscendo ad alzare l'anteriore solo di braccia i dislivelli improvvisi non fermano l'andatura. L'esperienza è quasi da muscolare, tanto che pedalando senza assistenza il motore non intralcia e si procede senza pensiero, se non regolando qualche marcia in più.
L'equipaggiamento è completo sia per la città che per le escursioni. L'app per smartphone può sostituire il display che manca di serie sull'e-bike.
Liv Rove E+: in città (e non solo!)
Connettività e accessori
Come nel caso della Liv Rove E+, sulla Explore E+ 4 GTS non è presente un display con le informazioni di viaggio. Giant però ha realizzato l’app per smartphone RideControl App che permette di visualizzare tutti i dati relativi all’e-bike, istantanei e medi, e di regolare l’emissione di potenza per ogni livello di assistenza. Schermate semplici è ben fatta, si può usare come sostituto del display se si monta lo smartphone sul manubrio. La Explore non si limita ad andare bene, infatti è equipaggiata di tutti i componenti utili per un utilizzo misto. Partendo dal portapacchi che se non molto ampio, risulta robusto ed è dotato di paratie laterali per il montaggio di borse.Ottima la protezione offerta dai parafanghi che avvolgono a pieno il battistrada e tendono a vibrare poco anche su strade accidentate. Quando cala il sole basta accendere il sistema di illuminazione tramite il comando sul manubrio; composto da un faro a LED da 30 Lux che offre illuminazione laterale tramite le aperture e una luce posteriore a LED che rende ben visibile l’e-bike.
Per ultimo il cavalletto montato al posteriore, soluzione che rende pratico lo spostamento in garage senza intralciare i pedali.