Urban Mobility
Generali entra nel mercato dello sharing investendo in Ridemovi
Il colosso assicurativo debutta così nel settore dei servizi di bici, ebike e monopattini elettrici in condivisione
La notizia ha fatto il giro del mercato della micromobilità: Generali ha deciso di investire in Ridemovi ed entrare nel mondo del bike sharing. Ma andiamo per gradi: che cos'è RideMovi? È il servizio di bike sharing in modalità flusso libero più famoso e utilizzato sul territorio italiano. Tra le città in cui il servizio è presente ci sono Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, Milano, Torino, Venezia, Padova, Firenze solo per citarne alcune.
Ridemovi è presente in 17 città tra l'Italia e la Spagna con circa 30mila mezzi, tra bici, ebike e monopattini elettrici, e due milioni di utenti e un miliardo di chilometri percorsi in tre anni di attività. L'offerta di Ridemovi è di migliorare la mobilità urbana a basse emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici. L'ingresso di Generali consentirà a Ridemovi di estendere il parco mezzi a circa 70mila unità, rafforzare la propria posizione in Italia e Spagna e aprire nuovi mercati in Europa e nel resto del mondo.