Dott raccolta fondi

Dott, 85 milioni per crescere

Fabio Fagnani il 27/04/2021 in Urban Mobility

Dott, 85 milioni per crescere

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L'operatore dello scooter sharing raccoglie i un round le risorse per crescere in Europa e potenziare il servizio, a cominciare dalle e-bike

Direttamente sul blog di Dott, i due cofondatori Maxim Romain e Henri Moissinac, hanno spiegato i loro obiettivi, le differenze tra la loro azienda e i competitors, ma soprattutto hanno lanciato una gigantesca campagna di raccolta fondi da 85 milioni di dollari guidata da Sofina, un'azienda di invetimenti belga famosa a livello internazionale.

A COSA SERVONO 85 MILIONI DI DOLLARI?

I due fondatori di Dott hanno spiegato che l'investimento di 85 milioni di dollari verrà utilizzato per migliorare il servizio per gli utenti, così da offrire soluzioni più dinamiche, flessibili e affidabili, così da aiutare sempre di più gli utenti Dott nella quotidianità. Ci sarà anche un lancio di nuovi mezzi in tutte le città europee, dove Dott è attivo, a partire dalle e-bike nell'estate 2021.

Un altro obiettivo è quello di epandersi in nuove città e paesi, ad esempio in Spagna e nel Regno Unito, oggi non ancora coperte dall'azienda olandese con sede ad Amsterdam. Oltre a nuovi orizzonti e strategie, Dott vuole anche migliorare gli standard del settore sulla sostenibilità per migliorare le città dove Dott opera.

"SIAMO FIDUCIOSI"

"Abbiamo dimostrato nei primi due anni di poter offrire un ottimo servizio per gli utenti, buono per il pianeta e buono per le città europee. Pensiamo di avere una formula vincente ora, che combina eccellenza operativa, competenza hardware e software, collaborazione con le parti interessate della città e efficienza del capitale. Grazie ai nostri investitori nuovi ed esistenti, il nostro obiettivo è ora quello di accelerare, servire più utenti e più città, nel modo più affidabile e conveniente possibile ”, ha dichiarato Henri Moissinac, CEO e cofondatore, Dott.

“Siamo fiduciosi sulla nostra futura collaborazione con il Dott. Siamo rimasti colpiti dalla direzione e non vediamo l'ora di aiutare l'azienda a plasmare il futuro del trasporto urbano, in un contesto in cui è chiaro che la mobilità urbana convenzionale non può essere sostenuta ”ha affermato Harold Boël, CEO di Sofina.