Urban Mobility
GhiGO Hycore T1: la ruota elettrica!
Trasformare la propria bici da città (e non solo) in un'e-bike è possibile, basterà sostituire la ruota posteriore con la Hycore T1. Tutto semplice, ma come funziona su strada? Noi l'abbiamo provata!
GhiGo start-up con sede a Carugate in provincia di Milano ha in catalogo vari mezzi di trasporto pensati per la mobilità sostenibile, come la bici pieghevole xBike, scooter e alcuni monopattini, tutti prodotti a trazione elettrica o comunque assistita elettricamente.
Il più recente è la ruota T1, un progetto ideato e prodotto dalla azienda coreana Hycore. Un idea per chi è alla ricerca di una soluzione per trasformare in pochi istanti in un'e-bike la propria amata bicicletta. La ruota elettrica Hycore T1 può infatti essere montata e smontata rapidamente su quasi qualsiasi tipo di bici da città, ma non solo.
Il più recente è la ruota T1, un progetto ideato e prodotto dalla azienda coreana Hycore. Un idea per chi è alla ricerca di una soluzione per trasformare in pochi istanti in un'e-bike la propria amata bicicletta. La ruota elettrica Hycore T1 può infatti essere montata e smontata rapidamente su quasi qualsiasi tipo di bici da città, ma non solo.
La ruota T1 è un progetto ideato dalla azienda coreana Hycore, pensato per trasformare in elettrica una normale bicicletta da città
GhiGo HycoreT1: com'è fatta
La ruota HycoreT1 viene definita un prodotto "All In One" perché è sufficiente sostituirla così com’è alla ruota montata sulla propria bici e si è pronti a partire. A prima vista si presenta come una classica ruota con raggi più spessi, se non fosse per il peso decisamente più elevato. Ha un design curato per poter essere integrata su qualsiasi bici senza perdere in estetica. Nello specifico è una ruota del diametro di 28 pollici, adatta alla maggior parte di biciclette da città, ha un’autonomia di circa 50 km garantita dalla batteria posizionata in una delle tre razze, mentre le altre due ospitano i due motori da 125 W ciascuno. La batteria è facilmente sostituibile ed è quindi possibile portarne sempre una di scorta nello zaino.Su quali biciclette va bene?
Installare la Hycore T1 è semplice: una volta smontata la ruota della propria bici, si aggancia la ruota elettrica avvitando i due bulloni sul perno. Bisogna tenere conto di alcuni fattori prima del montaggio. Innanzitutto la ruota deve essere esclusivamente da 28”, nonostante alcune bici da città montino ruote più piccole da 26”. Bisogna controllare i freni: la Hycore T1 permette di ospitare solo sistemi frenanti con pattini a corsa parallela. Per questo alcune delle biciclette più vecchie oppure le più performanti con freni a disco avrebbero bisogno di ulteriori modifiche. Infine, dare un'occhio alla catena; nel caso di biciclette con cambio al posteriore questo non sarà un problema, se invece si monta la Hycore su una bici a rapporto singolo, bisogna fare attenzione allo spostamento trasversale della catena per evitare un'usura maggiore durante la pedalata.GhiGo ha optato per una soluzione per lo più universale, dotando la Hycore T1 di caratteristiche adatte alle biciclette più diffuse nelle città, infatti solamente in casi particolari non sarà possibile montare questo sistema.
Pronti via!
Una volta montata la ruota il gioco è fatto e con una pedalata la Hycore T1 entra in azione. Non essendo direttamente collegata con la trasmissione l’assistenza si attiva con un leggero ritardo, questo risulta un problema solo nelle partenze in salita in cui il primo mezzo giro deve essere fatto con le proprie forze, dove possibile.La prima cosa che si nota è sicuramente il rumore dei motori che a basse velocità si sente parecchio, mentre tende ad alleviarsi una volta raggiunti i 12km/h circa. La spinta dei motori è regolare e conferisce un aiuto paragonabile a quello di altre e-bike, inoltre permette di mantenere alte velocità senza mai essere invasivo durante la pedalata. I sensori di trazione all’interno fanno in modo che i motori inseriscano e disinseriscano l’assistenza nei giusti istanti, in questo modo si ha sempre la sicurezza in caso di partenze rapide e brusche frenate.
La gomma di spessore sottile rende ancora più scorrevole l’andatura permettendo di mantenere un buono slancio anche nel momento in cui si rimane senza batteria. In questo caso però farebbe comodo avere qualche rapporto per affrontare le partenze e le salite ed essendo, la Hycore dotata di un solo ingranaggio al posteriore, si può contare solo sulla corona nelle biciclette che dispongono di cambio sulla guarnitura. Tre marce anteriori sarebbero in grado a nostro avviso di colmare le mancanze dovute all'assenza di assistenza e al peso sostenuto della ruota.
Un solo livello di assistenza, obbligato dal fatto che non sono presenti comandi al manubrio, consente un’autonomia di circa 50 km nelle migliori condizioni ma questo dato ricordiamo è sempre e solo indicativo visto che dipende da quanto si utilizzi la spinta del motore. Nella nostra prova in città, passando per cavalcavia e strade non perfettamente asfaltate abbiamo notato che la batteria si scarica più velocemente, permettendo una percorrenza massima di circa 30km. Non sono molti ma ricaricare la piccola batteria installata nel mozzo è semplice e veloce. Una volta sganciato dal proprio alloggio tramite un’apposita chiavetta, si può trasportare l’accumulatore anche nello zaino per ricaricarlo in casa o in ufficio e in circa 3 ore da 0% al 100%, si è subito pronti a ripartire con il massimo della carica.
Un solo livello di assistenza, obbligato dal fatto che non sono presenti comandi al manubrio, consente un’autonomia di circa 50 km nelle migliori condizioni ma questo dato ricordiamo è sempre e solo indicativo visto che dipende da quanto si utilizzi la spinta del motore. Nella nostra prova in città, passando per cavalcavia e strade non perfettamente asfaltate abbiamo notato che la batteria si scarica più velocemente, permettendo una percorrenza massima di circa 30km. Non sono molti ma ricaricare la piccola batteria installata nel mozzo è semplice e veloce. Una volta sganciato dal proprio alloggio tramite un’apposita chiavetta, si può trasportare l’accumulatore anche nello zaino per ricaricarlo in casa o in ufficio e in circa 3 ore da 0% al 100%, si è subito pronti a ripartire con il massimo della carica.
Hycore T1 assiste fino alla velocità di 25 km/h, oltre è necessario pedalare con le proprie forze. L’interfaccia sul mozzo è compatibile sia con le bici con un solo pignone che con quelle con più rapporti
Come funzionano le APP HC Connect e Hycore
Scaricando sul proprio smartphone l'app HC Connect la ruota si collega via bluetooh al telefono. L'utilizzo dell'App è molto semplice, le sue schermate sono molto minimaliste. Da questa è possibile disinserire l'assistenza dei motori anche mentre si pedala, controllare la carica della batteria, la velocità istantanea e modificare la velocità massima assistita fino a 25 km/h di legge. L'applicazione Hycore, nata per prima, è per lo più uno strumento da tenere sotto mano durante la pedalata. Da questa sono visualizzabili in un'unica schermata velocità istantanea, carica della batteria e mappa con la possibilità di registrazione del percorso tramite GPS.Il ruolo più importante di queste app è quello di computer di bordo, cosa che la Hycore T1 non può avere per poter essere spostata velocemente da una bici a un'altra, e nonostante la poca configurabilità offrono tutte le informazioni possibili in maniera chiara e precisa.