Urban Mobility
Parcheggiare monopattini nelle rastrelliere? Migliora gli spazi comuni
E' il risultato di una ricerca condotta a Oslo da Voi, operatore nello sharing di e-scooter. Che ha installato degli spazi appositi in città. Con risultati sorprendenti
Voi Technology ha condotto uno studio insieme agli esperti dell’Istituto Norvegese di Economia dei Trasporti (TØI) con l’obiettivo di rispondere a una delle sfide chiave delle città europee odierne: quello del malcostume di abbandonare i monopattini elettrici in qualsiasi luogo urbano.
Lo studio ha esaminato le abitudini di parcheggio a Oslo, soprannominata “la capitale degli e-scooter" proprio per i suoi alti livelli di densità e domanda dei veicoli. Infatti, negli ultimi 500 giorni, il 70% dei suoi abitanti ha utilizzato almeno una volta un monopattino elettrico tramite la app di Voi.
Attraverso una combinazione di dati GPS, analisi video e sondaggi da parte di utenti di e-scooter e non, l’indagine ha analizzato l’impatto delle rastrelliere Voi a Oslo (progetto pilota) e degli spazi di parcheggio no brand dipinti sul marciapiede sia nella capitale che nella città di Trondheim, e ha evidenziato che:
Prima dell'implementazione delle misure di parcheggio, solo il 41% dei monopattini non ostacolava il passaggio di pedoni, passeggini e carrozzine. Dopo l'implementazione delle misure, si è registrato un significativo miglioramento all'81%.
Gli utenti si dimostrano propensi a fare uso dei parcheggi preposti. Finita la propria corsa, oltre il 50% delle persone ha sostato all’interno o nelle immediate vicinanze delle soluzioni di parcheggio.
La posizione e la frequenza delle rastrelliere è decisiva. Lo studio mostra come gli utenti siano disposti a camminare solo 1-2 minuti in più a favore di un parcheggio corretto, rispetto alla loro destinazione finale.
Chi non utilizza gli e-scooter è più propenso a vederli come un ostacolo anziché una facilitazione alla micro-mobilità sostenibile, ma l'introduzione di parcheggi che offrono la possibilità di sosta riduce di molto questa percezione
Insieme alle autorità di tutta Europa, Voi si sta impegnando per incrementare più parcheggi e infrastrutture per la micro-mobilità. Il rapporto TØI mostra infatti chiaramente che è possibile trovare una soluzione all’abbandono casuale dei monopattini pur mantenendo un modello di free floating. Soluzione che va a beneficio sia dei cittadini che non utilizzano il servizio, che dei milioni di utenti di e-scooter in tutta Europa.
Chi non utilizza gli e-scooter è più propenso a vederli come un ostacolo anziché una facilitazione alla micro-mobilità sostenibile, ma l'introduzione di parcheggi che offrono la possibilità di sosta riduce di molto questa percezione
Insieme alle autorità di tutta Europa, Voi si sta impegnando per incrementare più parcheggi e infrastrutture per la micro-mobilità. Il rapporto TØI mostra infatti chiaramente che è possibile trovare una soluzione all’abbandono casuale dei monopattini pur mantenendo un modello di free floating. Soluzione che va a beneficio sia dei cittadini che non utilizzano il servizio, che dei milioni di utenti di e-scooter in tutta Europa.