Monopattino elettrico casco obbligatorio

Monopattini elettrici: a Firenze il casco diventa obbligatorio

Fabio Fagnani il 21/12/2020 in Urban Mobility

Monopattini elettrici: a Firenze il casco diventa obbligatorio

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A Firenze la giunta ha deciso: da febbraio il casco per i conducenti dei monopattini elettrici diventa obbligatorio. Intuizione o follia?

Da quando i monopattini elettrici hanno letteralmente invaso le strade delle città italiane, soprattutto le metropoli, è tornato di moda il dibattito sull'utilizzo del casco. Una vecchia battaglia che colpisce da tempo anche i ciclisti a cui però ancora nessun comune ha mai imposto l'obbligatorietà dello stesso come invece è successo per i possessori di monopattini elettrici. Infatti, a Firenze da febbraio 2021 sarà obbligatorio l'utilizzo del casco.

SICUREZZA E INNOVAZIONE

È il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ad assicurare la popolazione sulla scelta: "Vogliamo dare il tempo ai gestori di organizzarsi e anche ai clienti di familiarizzare con i monopattini. La sicurezza viene prima di tutto, questo è un punto centrale. Per questo saremo la prima città in Italia a rendere obbligatorio il casco. E sono sicuro che ci seguiranno in molti, perché il monopattino è un mezzo di trasporto comodissimo, non inquinante, agile, però anche pericoloso. E visto che oggi il casco è già obbligatorio tra i giovani che hanno tra i 14 e i 18 anni, non vediamo perché non lo debba essere per tutti”.

Sono in tanti i sindaci che vorrebbero seguire Nardella nella sua decisione di rendere obbligatorio per tutti l'utilizzo del casco sui monopattini elettrici e questo potrebbe portare rapidamente a un effetto domino che possa portare velocemente l'obbligatorietà del casco in tutta Italia.

MA È GIUSTO RENDERE IL CASCO OBBLIGATORIO?

Se è vero che la protezione deve essere l'elemento più importante di tutti, allora ha perfettamente senso rendere obbligatorio l'utilizzo di un dispositivo di sicurezza. Anche perché è una forma di prevenzione intelligente, soprattutto nei centri cittadini dove spesso sono presenti lastricati in pietra, san pietrini, aree pedonali, piste ciclabili e una elevata frequentazione turistica. Una scelta coraggiosa, quella del comune di Firenze, che però potrebbe ridurre se non azzerare le polemiche che hanno condito la quotidianità dei monopattini elettrici in questi mesi.