Monopattini elettrici: come ricaricare la batteria

Guida pratica per la manutenzione di quello che è il vero cuore del veicolo più usato per l’ultimo miglio

Una delle problematiche che possono presentarsi dopo l'acquisto e l’utilizzo di un monopattino elettrico è sicuramente la manutenzione della batteria che dopo diversi cicli di ricarica e dopo un uso intenso del mezzo può evidenziare delle criticità. La longevità della vita della batteria è molto variabile e dipende, come abbiamo detto in apertura, dall’utilizzo del mezzo e delle condizioni in cui viene manutenuta. Il mantenimento della stessa diventa quindi fondamentale per poter permettere alla batteria di durare più a lungo e consentirvi di beneficiare per più tempo dell’utilizzo del mezzo. Come si fa a mantenere la batteria? Non è difficile. Per conservare la batteria in modo corretto è sufficiente seguire questi consigli, così da evitare di buttare via soldi in bollette e danneggiare la batteria.  

MEGLIO “A FREDDO”

In primo luogo la batteria dovrebbe essere caricata a freddo. Significa che per proteggere la batteria è consigliato evitare la ricarica appena dopo l’utilizzo del monopattino elettrico e, se possibile, conservarla in uno spazio con temperature miti, fresche e asciutte, quindi non luoghi caldi e umidi.  

NON SEMPRE ATTACCATA ALLA CORRENTE

Un’altra strategia utile a mantenere la batteria in buono stato nel tempo è quello di non portare a completo scaricamento il residuo di energia nella batteria, ossia mai farla arrivare allo 0%, ma cercare sempre di rimettere in carica la batteria quando lo stato di vita è intorno al 10/15% e, altro consiglio, non abbandonare la batteria in carica per troppe ore. Una volta caricata la batteria è utile staccarla dalla carica, altrimenti la batteria si danneggia. In sostanza, mai caricarla per tutta la notte se la ricarica avviene in molto meno tempo delle classiche otto ore di sonno.