Urban Mobility
Voi: più sicurezza, più attenzione all’utente, più servizi
Il nuovo operatore sharing di monopattini elettrici con un evento dedicato alla guida sicura davanti al Politecnico di Milano ha presentato anche il primo alcol test, una nuova modalità di guida per principianti e una flotta di addetti contro il parcheggio selvaggio
Voi, il nuovo operatore tra i monopattini elettrici in sharing, ha organizzato a Milano un evento dedicato alla guida sicura davanti al Politecnico in cui ha presentato il primo alcol test, una nuova modalità di guida per principianti e una flotta di addetti contro il parcheggio selvaggio. Ma facciamo un passo indietro.
La sicurezza è la priorità
Fondata nell'agosto del 2018 Voi è specializzata nella micromobilità urbana, offrendo servizi di condivisione di monopattini elettrici in collaborazione con le città e le amministrazioni locali.Voi è convinta che il mercato dei monopattini elettrici possa giocare un ruolo centrale nel cambiare il modo in cui le persone si muoveranno nelle città del futuro, non solo del presente. “Salite su un monopattino in qualsiasi momento e viaggiate ovunque in città completamente senza emissioni”. Voi è presenta in 40 città in 10 paesi con più di 400 dipendenti. “La sicurezza è la nostra priorità”, questo lo slogan dell’azienda svedese che ha voluto fortemente creare un evento dimostrativo per avvicinare i giovani a una guida cosciente e sicura. Inoltre, attraverso l’applicazione di Voi è in grado di rilevare in pochi secondo i tempi di reazione degli utenti. L’alcol test, ha annunciato Voi, verrà attivato durante le notti del weekend, in una fascia oraria compresa tra l’una e le 4 del mattino, non appena un utente effettuerà la scansione di un monopattino dell’azienda svedese. Già testato nel nord Europa, al momento del noleggio, agli utenti verrà chiesto automaticamente di partecipare a un gioco, tramite App, che testa i riflessi in pochi secondi. Per superare il test è necessario raggiungere un punteggio di almeno il 60% e l’App istruisce l'utente che la guida in stato di ebbrezza può incidere sui suoi riflessi e sull'equilibrio, consigliando di valutare il trasporto pubblico nel caso in cui l’utente non si senta sicuro nella guida.