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Suzuki GSX-R1000R Legend Edition Barry Sheene
Sono due le versioni speciali della "1000" sportiva dedicate al pilota inglese che è rimasto nel cuore degli appassionati
Il titolo Mondiale conquistato da Joan Mir nel Campionato del Mondo MotoGP 2020 ha riportato alla memoria le epiche gesta degli altri piloti capaci di conquistare in passato il titolo mondiale nella top class del Motomondiale in sella a una Suzuki. E proprio per celebrare questi successi storici Suzuki Italia ha pensato di creare la GSX-R1000R Legend Edition, una serie speciale della sua sportiva più iconica, ordinabile con sette diverse colorazioni, tutte ispirate a quelle entrate nella leggenda con gli allori iridati dei vari Sheene, Lucchinelli, Uncini, Schwantz, Roberts e, appunto, Mir. Ogni livrea è verniciata con grande cura ed è sviluppata per adattarsi perfettamente alla sagoma snella e filante della GSX-R1000R. La GSX-R1000R Legend Edition è venduta a un prezzo di 22.500 Euro, cifra che comprende anche due accessori esclusivi, il silenziatore Akrapovic e il monoposto in tinta.
Barry Sheene: il britannico dal fascino unico e intramontabile
Tra i sette trionfi Suzuki hanno sicuramente un sapore speciale i primi, quelli ottenuti nel 1976 e nel 1977 da Barry Sheene. Il compianto pilota inglese è rimasto nel cuore degli appassionati per la sua travolgente simpatia e per i molti aneddoti riguardanti la sua vita anche mondana, oltre che per la sua capacità di non darsi mai per vinto, neppure dopo incidenti molto gravi. La sua immagine è legata indissolubilmente alla figura di Paperino, sempre effigiato sulla parte frontale del casco, e al numero 7, che appare infatti su entrambe le GSX-R1000R Legend Edition a lui dedicate.
La prima GSX-R1000R Legend Edition riprende il look della RG500 XR14 con cui Barry Sheene vinse nel 1976 il primo Mondiale della Classe 500 per Suzuki, esprimendo una supremazia schiacciante. La moto che celebra quella straordinaria annata di Sheene veste i colori del mitico Team Heron allestito dall’importatore inglese e dello sponsor principale, l’azienda petrolifera Texaco. Le tinte prevalenti sono il bianco e il rosso, separati da una striscia bicolore nera e gialla, così come gialla è anche la grande S che appare sul serbatoio.
1976 Sheene è campione con quattro gare di anticipo
Barry Sheene iniziò la stagione 1976 imponendo subito la sua legge. Vincitore nei primi tre Gran Premi disputati, corsi in Francia, Austria e Italia, l’alfiere britannico di Hamamatsu fu poi capace di ripetersi di nuovo in Olanda, di cogliere un secondo posto in Belgio e di salire sul gradino più alto del podio anche in Svezia. Sheene diventò così matematicamente Campione con ben quattro gare di anticipo e 72 punti all’attivo, al netto degli scarti imposti quell’anno dal regolamento. Nel 1976 Suzuki vinse anche il Campionato del Mondo Costruttori della Classe 500, sbaragliando la concorrenza e piazzando ben nove dei suoi piloti tra le prime dieci posizioni della graduatoria finale
La Suzuki RG500 che bissò il successo iridato nel 1977 era un’evoluzione della moto schierata in gara l’anno precedente. Allo stesso modo la Legend Edition che s’ispira a lei ricalca in linea di massima le scelte cromatiche della Replica appena descritta. La seconda GSX-R1000R Legend Edition insiste dunque a sua volta sul bianco e sul rosso del Team Heron - Texaco ma sa comunque distinguersi, movimentando la grafica con grandi scritte nere Suzuki e con un maggior ricorso al giallo. Il caratteristico 7 è ancora presente sulla carenatura, poiché il superstizioso Sheene preferì tenerlo e rinunciare all’1 riservato al campione in carica.