Urban Mobility
Microcar: guida ai quadricicli leggeri
Caratteristiche, prezzi e differenze delle microcar di tendenza: ecco come scegliere il mezzo più adatto per la mobilità urbana
Per girare in città più facilmente con tanti vantaggi, sono ritornate le microcar. Le più moderne sono elettriche, senza più i 500 cc diesel tremolanti, e hanno design futuristici con una logica minimalista. Il pensiero infatti non è più quello dell’auto “classica” in questi casi, ma di mezzi di trasporto facili da usare e parcheggiare ma pratici, con batterie più piccole che garantiscono comunque il libero movimento in città, anche in alcune ZTL, a prezzi ragionevoli.
In questa guida presentiamo 4 delle principali microcar in commercio che, anche se simili per costruzione, hanno caratteristiche ben diverse tra loro.
In questa guida presentiamo 4 delle principali microcar in commercio che, anche se simili per costruzione, hanno caratteristiche ben diverse tra loro.
Citroën AMI
Ha fatto parlare tanto di sé dal momento del lancio, la Citroën AMI è la microcar che ti catapulta in città per le dimensioni davvero contenute (solo 2,41 metri di lunghezza). Ma non solo; AMI è anche stile, con una particolare costruzione speculare che riduce i costi di produzione e parecchie varianti estetiche per tutti i gusti.Facile perché si guida già a 14 anni, con patente AM, riesce a percorrere fino a 75 km grazie alla batteria da 5,5 kWh e si ricarica in sole 3 ore tramite presa schuko. Si viaggia a 45 km/h, ma la AMI è adatta a tutto grazie agli interni che ospitano due persone senza problemi ed è presente una zona di stivaggio per valigie o borse; ideale per l’utilizzo di tutti i giorni.
Citroën AMI è disponibile in 7 livree diverse a partire da 5.874,43 euro o a 30 euro al mese nell’opzione leasing.
Micro Microlino
Presentato al salone di Parigi di quest’anno, Microlino nasce sulla base della BMW Isetta. Il design è iconico, con note retrò ma a tratti moderni e spicca subito all’occhio il portellone anteriore da cui si entra. Microlino 2.0, la versione di lancio, rientra nella categoria L7e, guidabile quindi già a 16 anni, e raggiunge una velocità massima di 90 km/h. L’autonomia dichiarata batte quasi tutte le microcar, con un massimo di 230 km e un minimo comunque di 91 km e si ricarica in 4 ore. Lo spazio di carico in questo modello è da considerare grazie al bagagliaio da 230 Litri.Disponibile in 10 colorazioni e nelle versioni Lite, limitata a 45 km/h in categoria L6e, e Spiaggina, un concept ispirato all’Italia, Microlino è in vendita a 14.990 euro.
XEV YoYo
Si guida a 16 anni, arriva a 80 km/h e ha dotazioni da auto, XEV YoYo è una valida alternativa per muoversi in città con la possibilità di sostituire le batterie. La collaborazione con Eni, infatti, permette di effettuare lo swapping nei centri adibiti e ottenere una piena carica in meno di 5 minuti. Per chi invece volesse ricaricarla da casa, necessita 4 ore per una carica completa della batteria da 10,3 kWh che garantisce comunque 150 km di autonomia.Il design con linee futuristiche e interni moderni e tecnologici è arricchito dalla possibilità di scelta tra 9 colorazioni. Disponibile di serie con Abs e una funzione simile al clima a partire da 14.900 euro.
Estrima Birò
La particolare sagoma lo caratterizza come uno dei più piccoli quadricicli leggeri in commercio. Birò consente la completa mobilità all’interno della città, non solo per le dimensioni ma per le caratteristiche. Ad alimentarlo ci pensano i 2 moto-ruota posteriori che lo spingono a 45 km/h nella versione L6e, guidabile già dai 14 anni, e in categoria L7e, accessibile con patente B1 fino a 60 km/h. La batteria è disponibile in due versioni: Maxi con autonomia massima di 100 km con tempi di ricarica di circa 5 ore, e la Re-Move da 50 km di autonomia removibile, con la possibilità di ricaricarla in casa.Disponibile in 4 versioni diverse: Summer con un prezzo di partenza di 7.990 euro, Winter con le portiere da 8.990 euro e BIG e BOX con più spazio di carico che partono rispettivamente da 11.990 euro e 12.490 euro.