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Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller, Yamaha FZ1 Fazer GT

Riccardo Capacchione il 04/09/2012 in Prove della redazione
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller, Yamaha FZ1 Fazer GT
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller
1255,0 cc / 72,0 kW (98 CV) / 4 cilindri in linea / Euro 3
€ 9.950 c.i.m.
Yamaha FZ1 Fazer GT
998 cc / 110,3 kW (150 CV) / 4 cilindri in linea / Euro 3
€ 11.395 c.i.m.

Una deriva da una maxi naked sportiva, modaiola e potente ama la guida spigliata. L'altra, tutta sostanza e praticità grazie al ricco allestimento, ha il DNA della stradista. Due diverse interpretazioni del classico tema Granturismo

Di solito non si notano. Le carenature sgargianti delle sportive spesso le mettono in secondo piano. Non «profumano» di MotoGP, non evocano pieghe e staccate da brivido e - chissà come mai? - di solito sono verniciate in blu, grigio, o nero. Però chi le guida è spesso un motociclista di lungo corso, con un'esperienza maturata in tanti viaggi. Gente che bada alla sostanza, al piacere della guida, all'affidabilità, piuttosto che farsi incantare dalle chimere.

Senza confini

Due esempi di razionalità costruttiva sono la Suzuki Bandit 1250 Traveller (dotata di serie di borse, bauletto, cupolino regolabile e puntale) e la Yamaha Fazer GT che abbiamo provato viaggiando lungo l'appenino bolognese, passando dall'autostrada alle statali fino alle stradine tutte curve che si inerpicano lungo i fianchi delle montagne. Tanti gli elementi in comune: un motore di grossa cilindrata, una ciclistica solida pensata per garantire stabilità e ridotto impegno psicofisico e infine una dotazione che non fa affidamento all'ultimo gadget elettronico ma pensata per chi in moto ci viaggia davvero. Ma le due Case giapponesi hanno interpretato il tema «sport tourer» in modo diverso.

Bandit, un motore da urlo

La Suzuki ha il suo punto di forza nel motore. «Nulla sostituisce i centimetri cubici»: tenendo fede a questo assunto i tecnici di Hamamatsu hanno costruito un'unità dalla coppia portentosa, dotata di bassi e medi regimi impressionanti per la quantità di kgm erogati. Non manca però un discreto allungo per saltuarie «sparate» nei tratti di strada più aperti. Il quattro cilindri da 1255 cc della Bandit non è certo un esempio di miniaturizzazione, ma le sue prestazioni sono un riferimento assoluto, pur considerando la cilindrata «oversize» rispetto alla concorrente. Quel che ci vuole insomma per andare su qualsiasi strada con poco impegno e grande gusto. Le curve, in sella alla Suzuki, si pennellano inserendo la moto con decisione ma senza troppo sforzo, per poi disegnare la traiettoria usando molto il gas e contando sulla ruota motrice per chiudere la linea e uscire dalle svolte con una progressione di potenza. La ciclistica ha quote conservative, ovvero garantisce stabilità e precisione anche sul veloce a discapito della maneggevolezza pura. La moto offre sicurezza anche quando si transita a bassa velocità nei centri abitati ma richiede una certa «fisicità» per essere guidata in questi frangenti, dato che il peso si fa sentire se non si sostiene l'azione con la spinta del motore. Le sospensioni garantiscono un buon confort ma richiedono «mestiere» nella guida spigliata per evitare ondeggiamenti, non certo pericolosi ma fastidiosi. Piuttosto soffici di taratura, forcella e mono non gradiscono essere strapazzati in veloci cambi di direzione, dove conviene condurre la Bandit lungo linee raccordate e morbide. Il comfort è garantito dalla sella che unisce comodità e feeling nella guida. Il passeggero si gusterà i viaggi quanto il pilota, grazie alla corretta distanza delle pedane dalla sella e all'appoggio fornito dallo schienalino del bauletto. Impeccabile l'intervento del sistema ABS, poco invasivo ed efficace anche su fondi insidiosi come il pavé bagnato.

Fazer, DNA sportivo

Il motore della Fazer GT deriva da quello della cattivissima R1. E si sente! Sorprende la spinta un po' fiacca ai bassi e medi regimi, quasi quanto la gran «botta» di CV che arriva appena oltrepassata la soglia dei 7000 giri, oltre la quale i quattro cilindri cominciano a far sentire l'ululato delle sportive di razza. Un motore divertente se usato sportivamente, ma che lascia un po' perplessi in una moto di questa estrazione. Su una tourer, destinata a viaggiare spesso a pieno carico, magari in salita cercando il panorama mozzafiato, ci saremmo aspettati un'unità molto più dolce agli alti e dotata di più forza ai medi. Per capirci, dove con la Suzuki si spalanca il gas senza pensarci troppo, con la Fazer bisogna scalare una marcia. Per contro, nella guida sportiva la Fazer GT entusiasma di più proprio grazie alle caratteristiche «spigolose» del suo propulsore. La ciclistica della Yamaha ha un'impostazione più moderna, studiata per offrire agilità nel misto, rapidità nei cambi di direzione, velocità in ingresso di curva. Insomma, la Fazer diverte nel misto ma anche sul veloce non scherza, vista la precisione direzionale che sfodera, inficiata leggermente solo dalle prestazioni scarsine del monoammotizzatore. Un esempio di economia che su una moto di questo tipo ci è sembrato fuori luogo. Poco frenato di idraulica, realizzato con componenti non certo degni di una mille (la ghiera di regolazione della molla ne è un esempio), non garantisce il sostegno necessario sotto le sferzate di CV del quattro cilindri. Risultato: in accelerazione la Fazer si «siede», allargando leggermente la traiettoria. Se avete intenzione di accessoriare la vostra Yamaha, iniziate dal mono... La forcella invece è più sostenuta e solo nelle «staccate» affonda un po' troppo, comportamento simile a quello della Suzuki. Impeccabili i freni, privi di ABS ma sempre modulabili. Il passeggero è ospitato in maniera soddisfacente anche se non gode del livello di comfort offerto dalla Bandit a causa della sella non perfettamente conformata.
Il motore della Fazer è stretto parente di quello della R1 e ha dimensioni più compatte rispetto a quello della Suzuki anche grazie alla disposizione sovrapposta dei due alberi del cambio. Questo ha permesso di contenere la lunghezza longitudinale e di realizzare un forcellone più lungo a tutto vantaggio della trazione. L'erogazione è stata invece addolcita grazie a una nuova mappatura dell'iniezione ma risulta comunque più appuntita di quella del motore Suzuki. Disponibili, ma come accessorio a pagamento, le borse laterali e il bauletto. Nella vista generale si può notare come l'adozione della carenaura integrale, dotata di parabrezza turistico, contrasti molto con lo smilzo codino, lo stesso che equipaggia la versione naked. Economico il monoammortizzatore posteriore regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione, mentre la strumentazione mista analogico-digitale è decisamente più moderna di quella della Bandit. Le pedane sono rivestite di uno spesso strato di gomma studiata per filtrare le vibrazioni, mentre il passeggero, pur trovandosi al «secondo piano» può contare su ampie e comode maniglie.

Tanta sostanza e praticità, anche se il look...

La Bandit può contare su un motore realizzato appositamente per l'utilizzo sportivo-turistico: per viaggiare senza stress serve coppia, motivo per cui la cilindrata è salita dai 1157 cc della vecchia versione ai 1255 cc dell'attuale. Anche il rapporto di compressione è aumentato, proprio per migliorare il rendimento ai medi regimi, mentre la sezione dei corpi farfallati a doppia valvola è contenuta, proprio per mantenere un'alta velocità del flusso in aspirazione anche a regimi bassi. L'allestimento «Traveller» prevede due valigie da 35 litri ciascuna e un bauletto da 47 litri che integra anche un poggiaschiena per il passeggero. Per la protezione aerodinamica durante i lunghi viaggi è stata installata un'aletta regolabile sul parabrezza ad effetto Handley-Page, che devia il flusso sopra le spalle del pilota. Davvero comoda la sella che in più permette anche la regolazione in altezza. Punti deboli? L'aspetto generale un po' dimesso, non a livello di moto ben più blasonate: la carenatura, ad esempio, mostra qualche accoppiamento discutibile, le chiavi per gestire le borse sono addirittura tre e la strumentazione risulta esteticamente datata anche se completa e leggibile.

Dati Tecnici

 
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller
Suzuki
GSF 1250 Bandit SA Traveller
Yamaha FZ1 Fazer GT
Yamaha
FZ1 Fazer GT

Motore

4 cilindri in linea trasversali a 4 tempi 4 cilindri in linea trasversali a 4 tempi

Raffreddamento

a liquido a liquido

Alesaggio corsa

79,0x64,0 mm 7,0x53,6 mm

Cilindrata (cc)

1254,8 cc 998 cc

Rapporto di compressione

10,5:1 11,5:1

Distribuzione

bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro bialbero a camme in testa con comando a catena e 5 valvole per cilindro

Alimentazione

a iniezione elettronica a iniezione elettronica

Lubrificazione

carter umido a carter umido.

Serbatoio (litri/riserva)

19 litri 18 litri (di cui 3,4 di riserva)

Frizione

multidisco in bagno d’olio e comando meccanico multidisco in bagno d’olio e comando meccanico.

Telaio

a doppia culla a doppio trave diagonale

Materiale

acciaio acciaio

Sospensione ant/regolazioni

forcella da 43 mm regolabile nel precarico forcella rovesciata da 43 mm completamente regolabile

Sospensione post/regolazioni

forcellone con mono ammortizzatore regolabile nel precarico forcellone con mono ammortizzatore regolabile nel precarico e freno idraulico in estensione

Escursione ruota ant/post

non disponibile 130 mm/130 mm

Pneumatico ant/post

ant. 120/70- ZR17X, post. 180/55-ZR17 ant. 120/70- ZR17, post. 190/50-ZR17

Freno anteriore

a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm a doppio disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze monoblocco a 4 pistoncini

Freno posteriore

a disco singolo in acciaio da 240 mm a disco singolo in acciaio da 245 mm e pinza a singolo pistoncino

Lunghezza

2130 2.140

Altezza sella

785 815

Interasse

1485 1.460

Peso a secco

226 kg non disponibile

Potenza max/giri

72,0 kW (98 CV) a 7500 giri 110,3 kW (150 CV) a 11.000 giri

Coppia max/giri

108 Nm (9,11 kgm) a 3700 giri 106 Nm (10,8 kgm) a 8.000 giri

Prestazioni

Il commento del centro prove

Il propulsore della Fazer GT spinge forte sopra i 7000 giri con una progressione che sembra non finire mai: per questo motivo stacca in maniera clamorosa il quattro in linea della Bandit nella prova di accelerazione. La Suzuki, oltre che dal maggior peso, è penalizzata anche dalla rapportatura lunga del cambio, tanto che la velocità massima sul traguardo dei 1500 m è rilevata con la quinta marcia. Ottima invece la prestazione nella prova di sorpasso: nonostante il divario di potenza, la Bandit stacca di due decimi la rivale. Nella prove di frenata le moto si equivalgono grazie a impianti potenti e facilmente dosabili. In questo test abbiamo apprezzato soprattutto l’efficacia e il perfetto funzionamento dell’ABS della Suzuki. Il confronto sulla bilancia deve invece tenere conto dell’allestimento «Traveller» della Suzuki, con le borse laterali e il bauletto di serie che fanno aumentare notevolmente il peso.

Curva di accelerazione

Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller, Yamaha FZ1 Fazer GT

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento assente
Temperatura aria 22°C
Pressione atmosferica 1011 mb
Temperatura asfalto 35°C

Rilevamenti

 
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller
Suzuki
GSF 1250 Bandit SA Traveller
Yamaha FZ1 Fazer GT
Yamaha
FZ1 Fazer GT

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 219,9 (30,6 s) 235,6 (29,1 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 11,8 s (187,1 km/h) 11,5 s (199,9 km/h)
0-1000 m 22,4 s (215,3 km/h) 21,4 s (231,2 km/h)
0-90 km/h 3,0 s (38,6 m) 3,4 s (41,4 m)
0-130 km/h 5,5 s (113,4 m) 5,1 s (93,2 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 5,2 s (153,3 m) 5,4 s (159,1 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (77,3 m) 2,4 s (76,2 m)
50-0 km/h 2,4 s (24,2 m) 2,4 s (23,8 m)

CONSUMO

Urbano 12,6 km/l 13,1 km/l
Extraurbano 14,4 km/l 14,8 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 12,8 km/l 15,0 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 266,5 kg 229,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 48,5/51,5 50,5/49,5
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 45,5/54,5 47,0/53,0

Pagelle

 
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller
Suzuki
GSF 1250 Bandit SA Traveller
Yamaha FZ1 Fazer GT
Yamaha
FZ1 Fazer GT

In sella

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: un piccolo salotto in cui ci si sente subito a proprio agio.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: se fosse una sportiva sarebbe ottima... ma non lo è!
4.0
3.0

Comfort

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: sospensioni soffici, posizione di guida comoda, ottima protezione.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: la posizione in sella non convince e anche le sospensioni sono rigide.
4.5
2.5

Dotazioni

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: valigie, ABS, plexiglass rialzato: lo dice il nome stesso... Traveller!
YAMAHA FZ1 FAZER GT: rispetto alla Fazer c’è in più solo il cupolino alto e un pezzo di carena.
5.0
3.0

Qualità percepita

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: l’allestimento è ricco ma è poco curato: si poteva fare meglio.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: ben rifinita e solida in ogni dettaglio, non offre il fianco a critica.
2.0
4.0

Capacità carico

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: non c’è che l’imbarazzo della scelta: sono quasi 130 i litri utili di carico.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: occorre acquistare le valigie (optional) altrimenti è pari a zero.
5.0
2.0

Motore

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: la spinta ai medi è straordinaria: quello che serve per il turismo.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: la potenza non manca (anzi è fin troppa), ma è distribuita male.
4.0
3.0

Trasmissione

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: cambio morbido e frizione modulabile: a prova di critica!
YAMAHA FZ1 FAZER GT: pecca solo nel cambio, ottimo solo se usato sportivamente.
4.5
3.0

Sospensioni

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: filtrano le sconnessioni ma offrono anche stabilità: promosse!
YAMAHA FZ1 FAZER GT: troppo rigide per il turismo, si difendono solo quando si «spinge».
4.0
3.0

Freni

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: con l’ABS sono il compromesso ideale per i lunghi viaggi.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: potenza e modulabilità non mancano.
4.0
3.5

Su strada

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: a parte il peso non trascurabile, si lascia guidare in maniera piacevole.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: se si guida «in carena» dà gusto: in souplesse invece non convince.
4.0
3.0

Versatilità

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: non disponibile
YAMAHA FZ1 FAZER GT: non disponibile
0.0
0.0

Prezzo

SUZUKI BANDIT 1250SA TRAVELLER: considerato il ricco allestimento, la Bandit è un vero affare.
YAMAHA FZ1 FAZER GT: visto l’equipaggiamento, per i viaggi c’è di meglio; se si «guida»... no!
4.5
3.0

Pregi e difetti

 
Suzuki GSF 1250 Bandit SA Traveller
Suzuki
GSF 1250 Bandit SA Traveller
Yamaha FZ1 Fazer GT
Yamaha
FZ1 Fazer GT

PREGI

Protezione aerodinamica, Erogazione motore, Frenata Prestazioni, Maneggevolezza, Protezione aerodinamica

DIFETTI

Peso, Qualità costruttiva Erogazione propulsore, Comfort sospensioni

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