Ducati
Diavel
Ducati Diavel Carbon ABS
scheda

Che sorpresa!!!!!!!!!!

L'ho provata

Premessa, io sono uno di quelli che la Diavel proprio non la digeriva,per questo non me la sono fatta sfuggire per una prova di 3 giorni. Appena ti avvicini cerchi il blocchetto d'accensione che non c'è,basta tenere la chiave in tasca abbassare l'interruttore del contatto elettrico sul manubrio destro e si accende la strumentazione (un'Iphone nel serbatoio), poi basta alzare l'interruttore e scoprire il tasto d'accensione e far iniziare la giostra. Il suono del motore è assordante ma mai fastidioso durante la marcia,le mappature del motore, selezionabili in movimento tramite il comando delle frecce, sono 3, Sport, Touring e Urban e la differenza tra di loro si avverte, ognuna delle tre si rivela utile e il cambiamento è immediatamente avvertibile, peccato per la trasmissione non sempre ineccepibile a causa anche delle leva del cambio morbidissima che non dà percezione dell'inserimento della marcia. In movimento la moto è sorprendente,lo pneumatico da 245/55 offre una stabilità infinita a ogni velocità e doti dinamiche inaspettate per quella moto,non è agile come una ballerina ma è una moto che ama le curve tanto quanto i rettilinei anche con un passeggero dietro, i freni sono potentissimi ma a basse velocità bisogna sfiorarli appena altrimenti si cappotta in avanti. Difetti?il prezzo esorbitante,scalda tanto ,la posizione di guida non è il massimo in curva e in ogni situazione esiste una moto migliore ma che non vi lascerà in faccia un sorriso a 32 denti come fa la Diavel.