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Zontes 350 GK: una naked che va dritto al sodo
La monocilindrica della casa cinese è piacevole da guidare, ben fatta e rifinita come una moto di classe superiore: per noi è promossa a pieni voti. Costa 4.990 euro f.c.
Sono ben sei i modelli in casa Zontes che condividono l’efficiente motore monocilindrico bialbero a otto valvole da 348 cc. Troviamo due naked dall’impronta sportiva, tre crossover più o meno predisposte alla guida in offroad ed una interessante cruiser. Tutte versioni caratterizzate da un forte impatto estetico e una significativa cura costruttiva. Pescando in questa ampia offerta di versioni la nostra attenzione è stata attirata dalla 350 GK, una naked in salsa scrambler dal gusto classico ma non priva di interessanti spunti stilistici che la rendono attraente grazie al suo design ancora una volta ricercato fatto da molti dettagli di pregio e particolari da moto di categoria superiore.
PREZZO DA URLO
Prima di raccontarvi come è andata la nostra settimana in compagnia di questa interessante naked cinese, vi chiediamo di tenere bene in mente il prezzo di acquisto visto che, a conti fatti, si rivela un dato fondamentale per valutare correttamente la 350 GK. Il prezzo è fissato in 4.990 euro f.c. che, già di per se, è una cifra davvero interessante ma lo è ancora di più alla luce delle molte qualità che mette in campo la piccola mono cinese.
COM'E' FATTA
A cominciare dalla resa del suo motore che eroga 39 cavalli a 9.000 giri con 32,8 Nm di coppia a 7.500 giri. Gestito da una iniezione elettronica fornita da Bosch, permette di scegliere tra due modalità di erogazione della potenza, tramite un pratico tasto al manubrio, ECO e Sport. Il telaio è in acciaio così come il forcellone dotato di nervature di irrigidimento. Il pacchetto ciclistico è composto da una forcella a steli rovesciati da 43 mm di diametro e un ammortizzatore regolabile nel solo precarico molla. L’impianto frenante è marchiato J-Juan con singolo disco anteriore da 320 mm di diametro e pinza freno ad attacco radiale coadiuvato da un sistema ABS a due canali. Belle le ruote a raggi con canale color bronzo e pneumatici tubeless con il posteriore da 160/60.
La GK ha una dotazione da moto “grande” a cominciare da un bel pannello TFT a colori che può essere personalizzato scegliendo tra quattro differenti layout, tutti molto leggibili. Tra le informazioni consultabili sul pannello segnaliamo l’indicazione della pressione pneumatici. Entrare nei menu è facile ed intuitivo grazie a due pratici tasti posizionati sul lato sinistro del manubrio.
Tutti i comandi al manubrio hanno una bella retroilluminazione rossa mentre le leve di freno e frizione sono regolabili nella distanza. Regolabili sono anche i comandi a pedale di cambio e freno posteriore. L’apertura di sella e sportello del carburante sono comandati elettricamente da due tasti sempre sul manubrio. Da moto di segmento superiore troviamo poi il sistema di avviamento keyless dove la “chiave” da tenere sempre itasca è sostituita da un pratico braccialetto in caucciù. E, visto che non ci separiamo mai dai nostri device elettronici preferiti, sulla GK 350 troviamo ben due porte di ricarica USB.
Tutto l’impianto di illuminazione è naturalmente full LED con il faro anteriore a profilo tondo impreziosito da una bella cornice luminosa. Lo scarico dal design ricercato è composto da due tubi bruniti sovrapposti con finale a fetta di salame. Utile poi la presenza dei tamponi ai lati del motore che preservano la GK da eventuali cadute. Il risultato finale è una naked con una bella personalità che può piacere sia ai giovani motociclisti che si avvicinano alla loro prima moto “adulta” sia a chi, magari con già una buona esperienza alle spalle, ha voglia di mettersi in box un moto poco impegnativa ma non per questo anonima o poco divertente nella guida.
COME VA
Una volta in sella troviamo tutto al posto giusto con una triangolazione sella pedane manubrio azzeccata. La seduta, posizionata a 800 mm da terra, permette di appoggiare agevolmente i piedi a terra e muovere la GK da ferma risulta facile grazie anche al peso dichiarato a secco di 145 kg. Il mono prende vita dopo averci fatto apprezzare una coreografica videata di benvenuto che appare sul pannello TFT quando si attiva il quadro.
La GK si muove agile nel traffico come una perfetta commuter urbana. Ha un angolo di sterzo adatto per infilarsi agevolmente tra le macchine in colonna e la gestione della frizione, dotata di sistema antisaltellamento, è facile e con un comando poco affaticante. Il cambio ha rapporti giustamente spaziati ma con innesti ruvidi e scalare mentre si rallenta risulta qualche volta un po’ laborioso. Nessun problema invece nel salire di marcia cambiando intorno al regime di coppia massima dove si gode della bella spinta che il mono regala dando perfino l’impressione di avere qualche cavallo in più dei 39 dichiarati.
Quando si spalanca il gas dai circa 5000 giri indicati la spinta è sostanziosa e la Zontes 350 GK acquista velocità in modo significativo tanto che l’intervento del limitatore arriva quando il motore sembrerebbe avere ancora qualcosa da dire. Motore che è un po’ croce e delizia per la piccola 350 GK visto che la sua presenza tra le gambe si fa sempre sentire in maniera abbastanza significativa. Vibra da mono, è indiscutibile. Le vibrazioni si avvertono a qualsiasi regime, ma diventano via via più avvertibili al salire del regime di rotazione. Stranamente però non ci sono mai risultate eccessivamente fastidiose perché la GK non è pensata per lunghi tragitti a gas costante tipici dei trasferimenti su strade a scorrimento veloce.
E’ perfetta invece per gite fuori porta su strade tutte a curve dove diverte richiedendo sempre poco impegno al suo pilota. La sospensioni funzionano bene, hanno un efficace setting di compromesso risultando confortevoli quando il manto stradale non è in perfette condizioni ma allo stesso tempo garantiscono un valido sostegno quando ci viene voglia di guidare in maniera più dinamica. La piccola cinese scende in piega in maniera equilibrata rimandando una buona sensazione di stabilità al pilota che si sente di poter “spingere” senza preoccupazioni.
Complice il peso contenuto e le quote ciclistiche svelte i cambi di direzione sono uno degli aspetti più divertenti della guida della 350 GK che digerisce i destra-sinistra senza batter ciglio uscendo poi dalle curve sostenuta da una buona spinta del suo mono pieno di carattere. La frenata non presta il fianco a critiche con una buona potenza nella prima fase che, al bisogno, diventa più potente senza richiedere un eccessivo sforzo alla leva. Solo il freno posteriore ha una risposta leggermente troppo aggressiva che comporta qualche intervento di troppo del sistema ABS.
Al termine del nostro lungo test ci sentiamo di promuovere la Zontes 350 GK come una nuda piccola ma ricca di personalità, ben realizzata e con molti dettagli che la fanno percepire come una moto di segmento maggiore. E’ bella da guidare ed è a suo agio sia nel traffico cittadino che in una bella smanettata fuori città. Anche il suo motore, sempre “vivo” tra le gambe del pilota, concorre a rendere la GK 350 estremamente interessante nel segmento delle piccole tutte pepe.
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