Pulsion 125, il ritorno di Peugeot

La Casa francese festeggia il ritorno sul mercato italiano con la versione Euro5 del suo scooter premium da città, che vanta novità estetiche e tecniche

A tre anni dalla chiusura, riapre in Italia la sede di Peugeot Motocycles e con l’occasione il marchio francese lancia in Italia la versione aggiornata del Peugeot Pulsion 125. Già presente in diversi Paesi d’Europa, lo scooter completa la gamma 125 cc del marchio, rafforzando la sua offerta premium.  

I TRATTI DEL LEONCINO

Peugeot ha lavorato molto sull’estetica del Pulsion 125; lo scooter dal segmento GT, infatti condivide molte soluzioni riprese dalla sezione auto, a partire dallo scudo anteriore che ospita l’iconica griglia a scacchi Peugeot e due fari Full LED che ricordano i canini di un felino. Le linee delle carene ora sono più tese e moderne e scorrono fino al posteriore dove si trova la luce a LED a “graffio”, molto simili alle auto del marchio. I cerchi sono neri a razze sdoppiate e diamantati nella versione top di gamma Allure. Il motore non sfrutta la base dell’Euro 4, ma è l’evoluzione di un altro propulsore della famiglia PowerMotion. Di omologazione Euro 5, mantiene la potenza massima di 14,4 Cv a 8.800 giri/min e una coppia maggiorata di 12,4 Nm a 6.600 giri/min. Entrambi i valori sono raggiunti a regimi minori grazie alla corsa allungata, questo garantisce un’erogazione più fluida a vantaggio nella guida in città. Tra gli altri benefici, l’autonomia aumenta a 400 km (da 380 km) con consumi medi registrati di 2,7 L/100 km grazie alla tecnologia LFE e gli aggiornamenti attuati al propulsore ne riducono il peso di ben 4,3 kg riducendo il carico sul retrotreno.  

SICUREZZA E CONNETTIVITA'

Peugeot ha studiato il Pulsion per essere sicuro ed efficiente in città. A dimostrarlo è innanzitutto il sistema frenante, dotato di dischi da 260 mm all’anteriore e 210 mm dietro, che integra ABS e SBC. Il primo pensato per evitare il bloccaggio delle ruote è sempre ottimo per uno scooter che gira tutti i giorni in città, mentre il secondo sistema distribuisce la frenata su entrambe le ruote agendo su una sola leva. E in caso di frenata di emergenza ora si attivano in automatico gli warning, facendo lampeggiare le frecce. Con il Pulsion si è sempre connessi; tramite il cruscotto i-Connect, presente nelle versioni GT e Allure, il guidatore può connettere il proprio smartphone e visualizzare direttamente dallo scooter il sistema di navigazione GPS turn-by-turn e visualizzare tramite notifica, messaggi e chiamate in arrivo. Da puntualizzare che l’App da scaricare Peugeot Motocycle, che connette il telefono allo scooter, è disponibile solo per dispositivi Android e il navigatore utilizza il GPS dello smartphone per le indicazioni stradali. Arriva la smart key anche per il Pulsion, che consente di avviare lo scooter tramite il selettore sotto il manubrio tenendo la chiave in tasca. Per l’apertura del sottosella e del tappo del serbatoio basta premere i due pulsanti posizionati sul retroscudo. Non manca lo spazio di carico grazie all’ampio vano sottosella da 39 L che può ospitare un casco integrale e un JET. La forma è un po’ irregolare, perciò risulta difficoltoso alloggiare un casco integrale assieme a uno zaino anche se di piccole dimensioni, ma rimane la zona sul tunnel centrale e il gancio sul retroscudo consente di assicurare il carico. Se servisse ancora più spazio la versione Allure raddoppia il volume grazie a un bauletto da 39 L. Sotto il manubrio è inoltre presente un vano portaoggetti, dove riporre portafoglio o smartphone, con presa USB incorporata nella versione GT e Allure. Per il modello Active è predisposta la presa accendisigari.  

IL NOSTRO TEST

Saliamo in sella al Pulsion 125 per una prova tra le strade di Catania. Prendere confidenza è immediato e dalle prime curve si capisce la facilità di guida dello scooter. La seduta in sella è molto comoda, merito del manubrio basso e largo il giusto da mantenere le braccia rilassate. La sella alta 790 mm consente una salita comoda a tutti e la possibilità di poggiare, sempre in sicurezza, entrambi i piedi. Le dimensioni della sella inoltre non ostruiscono il passaggio delle gambe quando si arriva al semaforo mentre nella parte posteriore è larga ed ergonomica pensata per aumentare il comfort. Per i piedi c’è abbastanza spazio per muoverli avanti e indietro, ma il tunnel centrale che ospita il serbatoio è un po’ invasivo. La pedana si alza persino sul retroscudo per una seduta ancora più rilassata, ma per stature oltre i 180 cm è quasi inutilizzabile. E l’altezza ritorna come problema durante le manovre; il manubrio basso, comodo per le spalle, è invasivo nelle svolte a basse velocità. La nota positiva però durante i parcheggi riguarda il peso che anche se non proprio contenuto, circa 169,5kg è molto facile da gestire, grazie al baricentro molto basso. E una volta partiti la massa non si sente più; in mezzo al traffico il Pulsion risulta agile e maneggevole, e persino le svolte strette nei paesi della Sicilia si percorrono con facilità. Sul fronte comfort, la seduta consente lunghi giri senza affaticamenti, peccato per le sospensioni. La forcella da 37 mm di diametro e il doppio ammortizzatore posteriore, regolabile su 5 livelli, sono abbastanza rigidi; su fondi accidentati bisogna rallentare parecchio per ridurre le vibrazioni e i dossi sono il rivale del Pulsion, soprattutto al posteriore. Molto meglio in extraurbano in cui la rigidità degli ammortizzatori consente di viaggiare a velocità sostenute ed effettuare curve veloci senza oscillazioni. Sui tornanti nella zona di Catania, infatti, ci troviamo a nostro agio, riuscendo a piegare in completa sensazione di sicurezza, anche per mezzo della buona tenuta degli pneumatici, e i cambi di direzione si effettuano senza sforzo. Il nuovo PowerMotion rispetta la carta e risulta molto fluido e regolare. Non spicca per grinta ma dalla partenza, fino agli alti mantiene una spinta adatta alla città senza strattoni o irregolarità. Merito anche della trasmissione a punto che risponde bene alle variazioni dell’acceleratore e di pendenza della strada. Soprattutto su quest’ultime si nota la coppia, anche nelle partenze da fermi in salita il Pulsion non esita e sale senza fare fatica. In ogni caso si può “giocare” col gas che ai bassi risulta molto preciso e facile anche per chi è alle prime armi, ideale a marcia lenta per mantenere costante la velocità. Gli aggiornamenti volti a ridurre le vibrazioni hanno reso anche molto silenzioso il propulsore. Decisa e ben modulabile la frenata; Il sistema SBC gestisce bene la ripartizione, mantenendo elevata la sicurezza in ogni condizione e l’ABS a punto entra solo quando necessario.  

ALLESTIMENTI E PREZZI

Peugeot ha già rilasciato nei concessionari il Pulsion 125 Euro 5 in tre versioni. La prima, di partenza, è la Active, disponibile in colorazione nera a partire da 4.999 euro f.r. La GT è il modello più sportivo, la livrea grigia satinata è decorata con strisce gialle, inoltre è dotato di cavalletto laterale, cruscotto i-Connect, pedane e tappo della benzina cromati e parabrezza regolabile. In vendita a 5.199 euro f.r. Mentre la versione top di gamma Allure è più elegante e si differenzia per i colori bianco e rosso e il bauletto da 39 L in dotazione, disponibile al prezzo di 5.299 euro f.c. Il prezzo del Pulsion 125 lo inserisce direttamente negli scooter di fascia alta. La qualità c’è e si sente, sia riguardo al motore i cui aggiornamenti lo hanno reso più efficiente e regolare sia dal punto di vista dell’assemblaggio. Infatti, si nota la cura posta sulle plastiche e su tutta la linea dello scooter.