Urban Mobility
SEAT MÓ eScooter 125: il cittadino silenzioso
Seat entra nel mondo della mobilità urbana con uno scooter elettrico compatto, il nuovo SEAT MÓ eScooter 125. Un mezzo pensato per chi si sposta tutti i giorni nel traffico della città con un’autonomia di 137 km. In vendita a 6.750 euro, può essere acquistato anche a rate a 99 euro al mese
Il nostro modo di spostarsi sta cambiando e l’attenzione alla mobilità individuale è crescente. SEAT ha raccolto la sfida e, pur rimanendo fedele alla produzione di automobili, da tempo sta lavorando per poter offrire ai clienti soluzioni di mobilità innovative. Così è nato SEAT MÓ, il nuovo marchio dell’azienda dedicato alla micromobilità, che ora amplia la propria gamma prodotti presentando SEAT MÓ eScooter 125, un nuovo scooter elettrico compatto. Un mezzo pensato per chi si sposta tutti i giorni nel traffico della città con un’autonomia di oltre 130 km.
SEAT MÓ eScooter 125
Grazie agli incentivi statali, il SEAT MÓ escooter 125 può essere acquistato con uno sconto del 40% in caso di rottamazione a 99 euro al mese per 48 mesi, senza versare alcun anticipo
Progettato in collaborazione con Silence, azienda che produce veicoli elettrici con sede a Barcellona, il Seat MÓ eScooter 125 ha un design minimalista che riprende in parte quello del concept. Ha luci a led, plastiche solide e ben verniciate ed è spinto da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti, posizionato all’interno della ruota posteriore da 7 kW (10 CV) con picco di potenza a 9 kW (12 CV) e 240 i Nm di coppia. Un motore che si può sfruttare in base alle proprie esigenze scegliendo fra tre mappature Eco, City e Sport e c'è anche anche la retromarcia. Il nuovo SEAT MÓ eScooter 125 ha prestazioni paragonabili a quelle di uno scooter 125, ha la frenata rigenerativa e grazie alla batteria agli ioni di litio da 5,6 kwh (estraibile) offre un’autonomia massima di 137 i km.
Come si ricarica
Per la ricarica si può collegare lo scooter a una presa domestica con tempi che vanno dalle 6 alle 8 ore ma anche togliere la batteria e trasportarla in casa o in ufficio. Grazie alle ruote estraibili e alla pratica maniglia il pacco batteria che pesa poco più di 40 kg si può tirare come se fosse un trolley da viaggio.Uno scooter connesso e c’è l’APP
Curato nei dettagli, il nuovo SEAT MÓ eScooter 125 ha una strumentazione digitale compatta, immediata nella lettura ed è connesso grazie all’APP dedicata My Seat Mo che, oltre a tenere sotto controllo tutti i parametri dello scooter, permette di localizzarlo, ma anche di accenderlo e spegnerlo utilizzando la digital key.Lato praticità il SEAT MÓ ha la pedana piatta e nel sottosella trovano posto due caschi jet. Nel retroscudo è poi presente una presa doppia USB utile per la ricarica del telefono, questo va però agganciato utilizzando un supporto disponibile anche fra gli accessori.
Agile, svelto, ben bilanciato, il SEAT MÓ eScooter 125 ha una ciclistica solida che trasmette sicurezza e consente di guidare disinvolti
La prova
In sella si sta comodi, la seduta è spaziosa e si ha tutto sotto controllo. Il SEAT MÓ eScooter 125 ha dimensioni compatte, ma è ospitale, con il manubrio alla giusta distanza e spazio sufficiente per i piedi sulla pedana piatta. Agile, svelto, ben bilanciato anche a fronte di un peso di 152 kg, il SEAT MÓ eScooter 125 ha una ciclistica che trasmette sicurezza e consente di guidare disinvolti. I pneumatici ben dimensionati (120/70-15 all'anteriore e 140/70-14 al posteriore) lo rendono stabile quando lanciato, ma al tempo stesso maneggevole nell'affrontare le svolte. Il suo motore elettrico ha prestazioni più che sufficienti per muoversi con rapidità nel traffico. Pronti via colpisce per l'accelerazione, visto che consente di passare da 0 a 50 km/h in soli 3,9 secondi e lanciato è in grado di raggiungere una velocità massima di 95 km/h.Nel traffico nei continui chiudi apri l'eScooter non ha mai un'esitazione: la risposta della trasmissione ad ogni accelerata è sempre pronta e l'erogazione fluida. L’eScooter in città convince, ma si rivela altrettanto valido anche nell’affrontare un tortuosa strada extraurbana con tratti in salita dove la ciclistica infonde sicurezza e le sue prestazioni non calano. Nel nostro test in città, fra le tre modalità disponibili la City che bilancia le prestazioni e il consumo della batteria si è rivelata il miglior compromesso, e per affrontare un sorpasso o avere più verve si può sempre impostare la Sport. Comoda poi per uscire da un parcheggio la retromarcia che si attiva con un pulsantino sul manubrio sinistro. Dopo ore in sella si apprezza il comfort complessivo. Lo scudo anche se stretto protegge bene e il cupolino di serie, seppure sia basso ha una conformazione che devia l’aria dal busto. La frenata con la leva di destra che aziona il freno anteriore e la sinistra che agisce sul sistema di frenata integrale si è rivelata efficace, e imparando a sfruttare anche la frenata rigenerativa (il cui effetto decelerante è più marcato nelle mappe Eco e Sport) si aumenta l’autonomia e si riduce il consumo delle pastiglie.