Anteprime
Wayel W3: elettrico con stile
Lo scooter targato dell'azienda bolognese piace per la doppia batteria estraibile, le prestazioni e l'autonomia. Noi lo abbiamo provato: ecco come va
Se a livello prestazionale - complice la dittatura di Bosch nella fornitura dei motori-ruota ai vari produttori - il mondo dell'elettrico è piuttosto livellato, è dal punto di vista del feeling di guida che spicca la differenza tra i vari veicoli in commercio. Tanto vale dirlo subito: da questo punto di vista, nella categoria dei targati, il Wayel W3 è stato il migliore che abbiamo guidato quest'anno.
Figlio di un'azienda della provincia di Bologna (la Five), il Wayel W3 è l'equivalente di un 100 cc termico, quindi con velocità massima di 75 chilometri orari. Come stile si colloca nel segmento dei classic-retrò, e a prima vista piace per la qualità: bello il rivestimento della sella, personale la scelta di rifinire le spalle degli pneumatici da 12 pollici in bianco, scelta che fa molto Anni 50.
COM'E' FATTO
Il Wayel W3 è equipaggiato con un motore Bosch da 4 KW integrato nella ruota posteriore, spinto da una doppia batteria al litio (rimovibile) con celle LG, che consente al W3 di coprire distanze fino a 100 km e raggiungere una velocità massima di 75 km/h in modalità 3 (la più spinta di quelle a disposizione del guidatore). Entrambe le ruote sono da 12 pollici e hanno montato un freno a disco, con sistema di rigenerazione energetica della frenata.
Nel retroscudo trova spazio un ampio vano portaoggetti, formato da due scompartimenti. Il sottosella permette di ospitare un casco demi jet di piccole dimensioni.
Nell'equipaggiamento spiccano display LCD a colori, luci a Led, presa USB integrata e sistema di antifurto sonoro. Cavalletto centrale e laterale sono di serie, così come le pedane per il passeggero, del tipo "a scomparsa". Come optional è disponibile il parabrezza.
COME VA
Facile da guidare e snello, il Wayel W3 dà subito confidenza sin dalle prime curve. Le ruote da 12" non sono gigantesche, ma la tenuta di strada è sopra la media, la ciclistica risulta molto valida e la frenata assicurata dai due freni a disco è efficace. Nel nostro test abbiamo notato che tra le varie mappature del motore non c'è molta differenza nello spunto iniziale da fermo; a cambiare è la velocità massima che si può raggiungere. La pedana piatta e il buono spazio a disposizione delle ginocchia rendono il Wayel W3 una scelta interessante anche per gli scooteristi di statura superiore al metro e 80.
COSA PIACE E COSA NO
Se il Wayel W3 viene promosso su quasi tutta la linea (a proposito, ottima la grandezza della sella, dove c'è abbastanza spazio per il passeggero), ci sono alcuni dettagli che non convincono molto. In primo luogo la qualità delle plastiche del vano portaoggetti non colpisce per solidità. In secondo luogo gli specchietti sono molto carini dal punto di vista estetico, ma la loro sistemazione richiede un po'di tempo. A prescindere, si tratta di piccolezze migliorabili, all'interno di un quadro molto positivo.
COLORI E PREZZI
Il nuovo Wayel W3 è già disponibile presso la rete vendita di riferimento, nella colorazione Titanio, a un prezzo di 4.750 euro. Cifra che con l’applicazione degli incentivi statali, in caso di rottamazione, può scendere fino a 3.193 euro.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.