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Michelin Power 5 - Power Cup2: traiettorie parallele
Un pneumatico che nasce per essere sfruttato su strada con naked e moto sportive, un pistaiolo concepito per dare il massimo tra i cordoli. Ecco cosa li accomuna
Cosa accomuna una slick con un pneumatico da usare con una naked su strada? Nulla, almeno a un primo sguardo. Ma l'apparenza inganna, almeno nella nuova gamma Michelin Power: quattro prodotti sportivi che utilizzano la stessa architettura costruttiva. Poi battistrada e materiali utilizzati fanno la differenza, donando a ognuno la sua specificità.
Eccoli, in ordine di “specializzazione”: il Power 5 si rivolge al 100% all’uso stradale; il Power GP è destinato a chi utilizza la moto su strada, ma occasionalmente frequenta i circuiti, per esempio nei “track day”.
Il Power Cup² è invece concepito per un uso prevalente in pista, ma è comunque omologato per la strada. Solo cordoli, ovviamente, per il Power Slick2.
Il Power Cup² è invece concepito per un uso prevalente in pista, ma è comunque omologato per la strada. Solo cordoli, ovviamente, per il Power Slick2.
Per tutti vengono utilizzate le tecnologie bimescola di Michelin, la 2CT all’anteriore e 2CT+ al posteriore: per il Power 5 e il GP integrano silice e nero di carbone in identiche percentuali; a cambiare sono battistrada e tasso di intaglio, che passano dall’11% del Power 5 al 6,5% del GP. I due pistaioli prevedono invece mescole in nero di carbone, identiche tra slick e Power Cup2 che ha un basso tasso di intaglio: 4% davanti e 5% dietro.