Anteprime
Piaggio Vespa Elettrica 70 km/h: LA PROVA!
Dopo la versione “cinquantino”, ecco il modello con prestazioni superiori, per muoversi con più disinvoltura. Ha un’autonomia di 70 km e si ricarica in quattro ore
Un sibilo, il fruscio del vento, il silenzio. Tanto silenzio. Questo è quello a cui ti abitui quando guidi tutti i giorni un mezzo elettrico. Si fa meno rumore e si è ancora più attenti a quello degli altri. La Vespa Elettrica non fa eccezione e in più il fatto di essere una Vespa, con la sua storia e la sua tradizione, aggiungono qualcosa di speciale all’esperienza “elettrica”.
La scocca in lamiera d’acciaio di questa vespa non cela un pistone e un serbatoio, ma una batteria agli ioni di litio e un motore elettrico
L’evoluzione
Da quest’anno la Vespa Elettrica affianca alla versione omologata come ciclomotore anche questa variante “70-70”, i due numeri che indicano velocità di punta e autonomia, valori che significano poter affrontare con maggior disinvoltura gli spostamenti quotidiani grazie a prestazioni più vicine a quelle della Primavera 125.
Come da tradizione anche la Vespa Elettrica ha la scocca lamiera di acciaio. Il motore elettrico è vicino al mozzo della ruota posteriore
Le novità
Vista da fuori, la “70 km/h” è identica alla sorellina: la ciclistica è la stessa, la scocca in lamiera d’acciaio cela sempre una batteria LG agli ioni di litio da 4,2 kWh con caricabatteria integrato che alimenta il motore elettrico Piaggio, un brushless con potenza continuativa di 3,6 kW dotato di sistema di recupero dell’energia. La macchina elettrica, che si trova vicino al mozzo della ruota posteriore, è la stessa della versione ciclomotore, ma grazie a modifiche alla batteria è alimentata con una corrente elettrica maggiore ed eroga più coppia. Questo ha consentito di allungare il rapporto finale, col risultato “magico” che in modalità Eco le due Vespa Elettrica hanno la stessa autonomia di 100 km, anche se in un caso la velocità è limitata a 30 km/h e nell’altro a 45 km/h. Meraviglie dell’alimentazione elettrica!
Le modifiche apportate alla Vespa Elettrica che conosciamo sono dunque soprattutto software, se si eccettua l’ingranaggeria del rapporto finale: eppure i vantaggi sono notevoli: velocità di punta più elevata, accelerazione e spunto da fermo invariati oltre a maggior silenziosità, dato che a parità di velocità i giri motore risultano inferiori.
La qualità costruttiva è elevata, la batteria con caricabatterie integrato sono un fiore all’occhiello. La Vespa Elettrica è ben bilanciata e si guida benissimo. A punto anche le sospensioni
Intuitiva e connessa
Per partire si gira la chiave, si preme il tasto Map sul manubrio, si imposta la mappa Eco o Power, (c’è anche la retromarcia, utile per uscire dal parcheggio) e via! La Vespa Elettrica è ben bilanciata, maneggevole. Grazie alla trasmissione pronta è scattante in partenza e disinvolta in città, con prestazioni adatte per non rimanere in balia del traffico urbano.
La frenata è pronta e modulabile e si impara in fretta a sfruttare il freno motore “rigenerativo”. Più che buono il comfort, merito della sella ben conformata e delle sospensioni ben tarate. Abbiamo verificato che guidando in modalità Power l’autonomia di 70 km, dichiarata da Piaggio, è reale.
Quando poi è il momento di ricaricarla, l’operazione è semplice: basta sollevare la sella ed estrarre il cavo a spirale, collocato dove solitamente c’è il tappo del serbatoio, per collegarlo ad una normale presa a muro
Come si ricarica la Vespa Elettrica
Per la ricarica della Vespa Elettrica, basta sollevare la sella ed estrarre il cavo a spirale, collocato dove solitamente c’è il tappo del serbatoio e collegarla a una normale presa a muro. Il cavo è corto, per cui fa comodo una prolunga. La ricarica è veloce: poco più di 3 ore con tensione a 220 V, in linea con le 4 indicate.
La strumentazione con display TFT cambia colore in base alle condizioni di luminositià e grazie all’APP dedicata si connette allo smartphone
Hi-tech: il sistema multimediale Vespa MIA
Chicca il sistema multimediale Vespa MIA: oltre a mostrare sul display TFT da 4,3” informazioni come lo stile di guida e lo stato della batterie, permette di collegare via Bluetooth lo smartphone allo scooter, e una volta connesso tramite l’App dedicata consente, se si ha un sistema di comunicazione Bluetooth sul casco, di gestire chiamate, notifiche e musica presente sul telefono. L’App registra inoltre tutte le informazioni di viaggio e consente anche di localizzare lo scooter.
Equilibrata e stabile la Vespa Elettrica 70 Km/h è maneggevole e molto ben bilanciata. La sua trasmissione pronta la rende molto scattante nelle partenze e nel traffico se la cava con disinvoltura. Raggiunge i 70 km/h
Stile e praticità
Quanto a qualità costruttiva, la Vespa Elettrica si conferma al top come le sorelle a benzina: sarà merito della verniciatura della scocca che ne mette ancor più in rilievo le forme eleganti, o dei bordini e dei dettagli fluo che creano un forte contrasto; sta di fatto che il risultato è ottimo. Come da tradizione Vespa tanta anche la praticità con la pedana spaziosa, attraversata dal piccolo tunnel, e un sottosella capace di contenere un casco jet con calotta piccola. Nel retroscudo c’è un vano in cui è inserita anche la presa USB.
Made in italy
Gli scooter elettrici sono sempre di più, ma la Vespa è la Vespa e il fatto di essere uno status symbol costruito in Italia ha un valore che si esprime nel prezzo di 6.910 euro c.i.m., 470 euro in più di quella omologata ciclomotore meno versatile.
Un sibilo, il fruscio del vento, il silenzio. Tanto silenzio. Questo è quello a cui ti abitui quando guidi tutti i giorni un mezzo elettrico. Si fa meno rumore e si è ancora più attenti a quello degli altri. La Vespa Elettrica non fa eccezione e in più il fatto di essere una Vespa, con la sua storia e la sua tradizione, aggiungono qualcosa di speciale all’esperienza “elettrica”
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