Metzeler Sportec M9 RR: compagno fidato

L’erede dell’apprezzato Sportec M7 RR alza l’asticella delle prestazioni su strada e in pista, con la grande dote di saper rispettare le qualità dinamiche delle moto moderne

Lo Sportec M9 RR è il nuovo pneumatico Hypersport di Metzeler, che giunge sul mercato a ben sei anni di distanza dal precedente M7RR: una lunga carriera, indicativa delle tante soddisfazioni che questa copertura ha dato sia al suo produttore che ai suoi utilizzatori. La presentazione del suo erede avviene a Ronda, in Spagna. L’M9 RR si propone come gomma disponibile tanto per l’impiego quotidiano – in quanto adatta a ogni tipo di clima e fondo stradale – quanto per un utilizzo “grintoso”, permesso su strada o anche in pista dalla sua indole sportiva. La parola chiave è versatilità: per ottenere la quale, partendo da dove l’M7 RR era arrivato al suo limite, si è fatto uso di tutta la tecnologia più recente.

Le novità tecniche

Sulla base di queste premesse, le novità più rilevanti sono la struttura aggiornata della carcassa, con tele costruite distanziando i fili alla ricerca di maggiore confort, e la ricerca di una più chiara comunicatività a tutto vantaggio del piacere di guida. Per quanto riguarda il battistrada, viene confermata la struttura bimescola anteriore e posteriore, depositata sulla carcassa secondo il sistema cap’n’base in cui la gomma più dura sostiene le due fasce laterali di mescola morbida. I progressi fatti negli ultimi anni dal settore chimico (componenti, polverizzazione, distribuzione e nuove resine) hanno permesso di ottenere valori di grip chimico elevati e costanti al variare di temperatura e condizioni del fondo stradale (bagnato/asciutto), cui contribuisce il nuovo disegno a pi greco del battistrada, ora completamente slick nelle fasce laterali chiamate in causa agli angoli di piega superiori ai 30-35°. Scrupoloso anche il lavoro svolto sui profili della carcassa per raggiungere due obiettivi apparentemente contrastanti: stabilità in appoggio e maneggevolezza.

Alla prova dei fatti

La giornata di test si è svolta per metà sul Circuito Ascari e per metà sulle strade nei dintorni di Ronda. Nei tre turni di pista abbiamo avuto ampia scelta tra moto di fascia alta carenate, crossover e naked: già questo indica la fiducia che Metzeler ripone nel suo prodotto. La M9 RR si è distinta per la confidenza che regala fin dai primi metri, vantando alcune doti particolarmente interessanti. Per cominciare, la capacità di non alterare le caratteristiche dinamiche delle diverse moto, confermata dalla naturalezza con cui ha mostrato di sapersi adattare alle differenti ciclistiche con cui ci è stata proposta; in particolare, abbiamo potuto verificarlo sulle tre versioni della BMW S1000: R, RR e XR. La M9 RR si dimostra poi particolarmente agile sia in inserimento curva che nei cambi di direzione, grazie alla forma della carcassa e all’armonia di interazione tra anteriore e posteriore, accordati per garantire risposte rapide ma anche prevedibili e rassicuranti. Queste caratteristiche mettono a proprio agio ogni pilota, e la confidenza che si ricava permette di andare a esplorare con più fiducia la fascia alta delle prestazioni pistaiole dell’abbinata moto/pneumatico.

Anche sul bagnato

Su ognuna delle moto provate la M9 RR si è distinta per digerire in accelerazione dosi di cavalli da superbike, fornendo una risposta progressiva anche quando il controllo di trazione viene chiamato in causa, mentre l’anteriore è piacevolmente comunicativo e solido in frenata senza tendenza a raddrizzare in inserimento. Tutto questo ha permesso di trasformare il lavoro di test in una piacevole mattinata di gran divertimento, altra dimostrazione di come le doti della M9 RR diano un prezioso supporto alla guida senza farsi notare. Il wet test, sempre in pista, ha permesso di ritrovare le stesse qualità su fondo bagnato, confermando che la M9 RR vanta le caratteristiche tipiche di uno pneumatico utilizzabile tutto l’anno. Apprezzabile la costanza di grip con battistrada freddo o caldo, e il sostegno della carcassa passando dal fondo parzialmente asciutto a quello umido e infine bagnato. Da segnalare infine che a fine giornata l’usura si è rivelata assai ridotta: Metzeler dichiara una durata del 10% superiore alla M7 RR.

Su strada: una conferma

Nel pomeriggio abbiamo affrontato il test stradale, caratterizzato da tratti tortuosi come veloci, con fondi variabili dal discreto all’ottimo. Anche qui ampio il campione di moto, perlopiù naked e crossover, che ha permesso di confermare la “trasparenza” della gomma nei confronti della ciclistica e la grande fiducia ispirata fin dai primi metri. Su strada abbiamo gradito le doti di confort molto buone, sia in termini di rumore di rotolamento che di filtraggio delle asperità, specialmente da parte del posteriore. Soddisfacenti il grip su asfalti consumati e la maneggevolezza nei continui cambi di direzione. Anche su strada quindi, col passare dei chilometri, la confidenza apre le porte del divertimento e rende la M9RR un prezioso supporto per godere in massima sicurezza e in ogni condizione la propria moto. Ampia la disponibilità di misure proposte; da segnalare che il richiestissimo anteriore da 19” per le più diffuse crossover è al momento in fase di definizione.