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Michelin Anakee Adventure: nati per le crossover
Abbiamo provato le nuove Michelin Anakee Adventure, pneumatici sviluppati per le moderne crossover. I punti di forza sono la maneggevolezza e il comfort
Disponibile come primo equipaggiamento (a oggi solo per BMW R 1250 GS e Moto Guzzi V85 TT) e come alternativa dedicato alle enduro stradali, il nuovo pneumatico Michelin Anakee Adventure sfrutta alcune delle più consolidate ed efficaci tecnologie stradali di Michelin: le bimescola 2CT all'anteriore e 2CT+ al posteriore. L’obiettivo, pienamente raggiunto come poi leggerete, di offrire un pneumatico a suo agio su asfalto come su sterrato, è stato perseguito lavorando su battistrada e carcassa. Rispetto all’Anakee 3 (che esce di produzione) i profili sono evidentemente votati a dare maneggevolezza alla moto che la indossa e feedback precisi al pilota.
Carcassa e profilo rendono tutte le moto su cui l’Adventure viene montato immediatamente più piacevoli e semplici da guidare. Merito del pneumatico anteriore che infonde fiducia e dà un senso di dominio e controllo assai raro da riscontrare in questa categoria, grazie anche all’utilizzo di un battistrada bimescola con il 100% di silice.
Il posteriore è studiato per garantire l’opportuno sostegno negli impieghi a pieno carico e la motricità che serve per le crossover di oggi sempre più potenti, grazie alla tecnologia 2CT+: per avere maggiore rigidezza strutturale anche sulle spalle, la mescola dura centrale si estende anche sotto alle fasce laterali, mentre la struttura dei tasselli rigida è ripresa dai più tecnici Anakee Wild.
In questo modo si ottiene più stabilità dal battistrada, con usura controllata, costanza di prestazioni, silenziosità e comfort. È chiaro, quindi, che l'Anakee Adventure va a posizionarsi tra lo stradale puro Road 5 Trail e il fuoristradistico Anakee Wild.