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Piaggio Medley, la prova e i prezzi
Il 2016 di Piaggio è nel segno dei ruota alta. Dopo il rinnovato Liberty, arriva nelle concessionarie il nuovo Medley, più ricco e il primo scooter Piaggio a montare il sistema Start&Stop. Omologato Euro4, con ABS di serie, è disponibile nelle concessionarie a partire da 3.300 euro chiavi in mano
Distinguersi e primeggiare nel segmento dei ruota alta è una sfida stimolante e al tempo stesso impegnativa, per un costruttore che sa di doversi confrontare con l’Honda SH, incontrastato leader del mercato da molto tempo. Ma Piaggio ha raccolto questa sfida lanciando il Medley, che si pone al centro della gamma a ruote alte della Casa di Pontedera tra l’entry-level Liberty e il maxi Beverly; e soprattutto è un mezzo che ha i requisiti e il prezzo giusti per impensierire la concorrenza, giapponese e non Elegante, con un design estremamente curato e inconfondibilmente Piaggio, il Medley ha plastiche robuste e ben verniciate, che non lo fanno passare inosservato. Nella progettazione oltre allo stile è stata tenuta in grande considerazione la praticità, sfruttando ogni cm per aumentare la capacità di carico. Così, per offrire il vano di carico più ampio della categoria (36,2 litri), che ospita due caschi integrali, il serbatoio, da 7 litri è stato posizionato al centro della pedana. Quest’ultima è divisa in due porzioni da un tunnel basso (dove è sistemato il tappo di rifornimento) che consente di sistemarvi sopra uno zaino, agganciarlo al gancio portaborse e lasciare spazio ai piedi.
Nel retroscudo sono poi ricavati due vani protetti da uno sportello centrale, di cui il sinistro è più profondo e ospita la presa USB. Per chi ha bisogno di ancora più spazio, il portapacchi è di serie e sopra si può installare il bauletto da 30 o da 37 litri, disponibile fra gli optional.
Luci di posizione a led e strumentazione multifunzione compatta, con strumenti analogici e display LCD, che visualizza oltre ai parziali anche la temperatura esterna, completano la dotazione del nuovo ruota alta Piaggio; ma la novità più importante del Medley non si vede… è nascosta sotto le carene. Si tratta del nuovo motore IGet, 4 valvole raffreddato a liquido, declinato nelle cilindrate 125 e 150 cc. Questo è il primo monocilindrico Piaggio dotato di sistema Start&Stop, denominato RISS (Regulator Inverter Start & Stop System). Un sistema che prevede l’eliminazione del motorino di avviamento, sostituito da un motore brushless installato direttamente sull’albero motore. Una volta attivato - c’è un pulsantino sul manubrio - il sistema provvede a spegnere automaticamente il motore dai 3 ai 7 secondi dall’arresto (a seconda che il motore abbia o meno raggiunto la corretta temperatura di esercizio).
Alla prima accelerata il silenzioso monocilindrico sorprende nello scatto in partenza, rivelandosi poi sempre “pieno” non solo ai bassi ma anche ai medi regimi, garantendo un buon allungo e, grazie ad una trasmissione ben tarata, offrendo un’erogazione molto fluida e progressiva. Fra 125 e 150 cc le differenze sono contenute, avvertibili per lo più in partenza. In entrambe le versioni le vibrazioni poi sono impercettibili. Il motore, oltre a essere molto silenzioso, è poco assetato: Piaggio dichiara nel ciclo WMTC 47,5 km/l per il 125 e 45,9 km/l per il 150. In sella la posizione di guida è azzeccata: il manubrio è alla giusta distanza e i piedi trovano posto nelle porzioni della pedana ai lati del tunnel: non c’è molto spazio per muoverli, è vero, ma il fatto di sentirli ben inseriti negli “svasi” aiuta a controllare meglio lo scooter nella guida disinvolta. La protezione offerta dallo scudo è più che discreta: manca però un plexi (disponibile fra gli accessori).
La seduta è confortevole e si apprezza in particolare il piccolo supporto lombare al quale ci si può appoggiare; va detto però che se la forcella digerisce quasi tutto, sulle sconnessioni marcate gli ammortizzatori dalla taratura sostenuta filtrano meno di quello che si vorrebbe le malformazioni della strada. Il Medley è uno scooter compatto, ben bilanciato, leggero (132 i kg a secco), che oltre ad essere maneggevole nel traffico e preciso nell’impostare le svolte si rivela veramente stabile e ben piantato anche quando è lanciato alla massima velocità. Nella guida, su un tratto tortuoso ci ha, infatti, sorpreso e ricordato molto il rigore del Beverly per la precisione del suo avantreno. In questo frangente il motore, nato per la città, tira fuori una verve inattesa che lo porta ad affrontare il percorso brillantemente.
La frenata è una garanzia, pronta e ben dosabile in ogni situazione, e l’ABS a due canali è a punto e per nulla invasivo. Alle basse andature, grazie al peso ridotto il Medley si gestisce con disinvoltura, e solo nelle soste la conformazione della seduta obbliga a spostarsi in avanti sulla sella per appoggiare bene i piedi se si è alti meno di 170 cm. Per parcheggiarlo sul cavalletto centrale il cinematismo richiede pochissimo sforzo, comunque c’è sempre la stampella laterale.
Il nuovo Piaggio Medley è disponibile in due versioni: la standard parte da 3.300 euro, poi c’è il Medley S che con un sovrapprezzo di 150 euro si distingue per l’utilizzo della tonalità più sportiva grigio antracite per particolari, quali i cerchi ruota, il maniglione del passeggero e le plastiche superiori della pedana; sarà disponibile da maggio. Dopo questo primo contatto il Medley ci ha davvero convinto, e ora aspettiamo di averlo in redazione per un confronto diretto su strada… e al distributore con l’Honda SH. Scopri le colorazioni e tutti i dettagli nella gallery, clicca qui! Di seguito i prezzi
Piaggio Medley 125: 3.300 euro chiavi in mano
Piaggio Medley 125 S: 3.450 euro chiavi in mano (disponibile da maggio)
Piaggio Medley 150: 3.500 euro chiavi in mano
Piaggio Medley 150 S: 3.650 euro chiavi in mano (disponibile da maggio)