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Benelli BN 251, la prova
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Compatta, leggera, maneggevole. Bastano questi tre aggettivi per descrivere la nuova naked Benelli. Omologata Euro3, si guida con patente A2 ed è in vendita ad un prezzo interessante: 3.190 euro chiavi in mano con tre anni di garanzia. La versione Euro4 con ABS arriverà entro fine 2016, a 3.580 euro chiavi in mano
Presentata per la prima volta a EICMA nel 2014, la Benelli BN 251 oggi è realtà. Appena 143 kg a secco, un look aggressivo in cui spicca il lungo fanale sormontato da un mini plexi, motore monocilindrico da 249 cc, quattro valvole, raffreddamento a liquido, 25 CV di potenza, una ciclistica solida composta da un telaio a traliccio in tubi d’acciaio verniciati di rosso. Poi, una forcella a steli rovesciati da 41 mm e un impianto frenante con dischi wave (anteriore da 280 mm, posteriore da 240 mm): ecco gli elementi che fanno della BN 251 una moto concreta, robusta, con una discreta qualità costruttiva ma in cui soprattutto il prezzo da entry level – 3.190 euro chiavi in mano con tre anni di garanzia (uno in più rispetto ai due obbligatori) – gioca e giocherà un ruolo decisivo. Tanto per iniziare, una cifra così aggressiva (meno di molti scooter 125) fa passare in secondo piano alcune finiture meno curate come i supporti delle pedane, la leva del cambio o la corona.
Dettagli, perché nel complesso la Benelli è una moto ben fatta con plastiche solide, una strumentazione semplice e intuitiva con tanto di indicatore della marcia inserita e fanale posteriore a frecce a led. Una moto che tutto sommato non sfigura a fianco di concorrenti più costose, come la monocilindrica Kawasaki Z 250 SL e la bicilindrica Suzuki Inazuma, che per darvi un’idea sono in vendita rispettivamente a 4.490 e 4.250 euro sempre chiavi in mano.
Disponibile rossa, nera o bianca, omologata Euro3, la Benelli BN 251 si può guidare con patente A2. Prevista anche la versione con ABS, che sarà disponibile entro la fine dell’anno a 3.580 euro, omologata Euro4.
Dopo le bicilindriche BN 600 e BN 302, con l’arrivo della monocilindrica BN 251 la famiglia della naked Benelli è quindi completa. Ma non è finita, perché nei prossimi mesi la gamma della Casa di Pesaro è destinata ad allargarsi ancora, con l’arrivo della crossover TRK 502 e della scrambler Leoncino viste a EICMA. Dopo un periodo incerto, oggi la Benelli pare quindi aver trovato la sua strada: moto semplici ma non povere, impreziosite dal nome e dal design italiano ma con un prezzo possibile solo grazie alla proprietà cinese (Qjian Jiang).
Seppure sia nata per far breccia nei mercati asiatici e in Sudamerica, la Benelli BN 251 ha le carte in regola per conquistare i neofiti, ma non solo, anche da noi, forte di una posizione di guida azzeccata. In sella, infatti, si ha subito tutto sotto controllo e si apprezza in particolare il serbatoio stretto che grazie agli incavi laterali si lascia stringere bene con le gambe, per indirizzare meglio la moto. Il manubrio largo, la sella bassa, le pedane alla giusta altezza e il peso ridotto fanno il resto, consentendo a tutti di manovrarla facilmente alle basse andature e a motore spento.
Dettagli, perché nel complesso la Benelli è una moto ben fatta con plastiche solide, una strumentazione semplice e intuitiva con tanto di indicatore della marcia inserita e fanale posteriore a frecce a led. Una moto che tutto sommato non sfigura a fianco di concorrenti più costose, come la monocilindrica Kawasaki Z 250 SL e la bicilindrica Suzuki Inazuma, che per darvi un’idea sono in vendita rispettivamente a 4.490 e 4.250 euro sempre chiavi in mano.
Disponibile rossa, nera o bianca, omologata Euro3, la Benelli BN 251 si può guidare con patente A2. Prevista anche la versione con ABS, che sarà disponibile entro la fine dell’anno a 3.580 euro, omologata Euro4.
Dopo le bicilindriche BN 600 e BN 302, con l’arrivo della monocilindrica BN 251 la famiglia della naked Benelli è quindi completa. Ma non è finita, perché nei prossimi mesi la gamma della Casa di Pesaro è destinata ad allargarsi ancora, con l’arrivo della crossover TRK 502 e della scrambler Leoncino viste a EICMA. Dopo un periodo incerto, oggi la Benelli pare quindi aver trovato la sua strada: moto semplici ma non povere, impreziosite dal nome e dal design italiano ma con un prezzo possibile solo grazie alla proprietà cinese (Qjian Jiang).
Seppure sia nata per far breccia nei mercati asiatici e in Sudamerica, la Benelli BN 251 ha le carte in regola per conquistare i neofiti, ma non solo, anche da noi, forte di una posizione di guida azzeccata. In sella, infatti, si ha subito tutto sotto controllo e si apprezza in particolare il serbatoio stretto che grazie agli incavi laterali si lascia stringere bene con le gambe, per indirizzare meglio la moto. Il manubrio largo, la sella bassa, le pedane alla giusta altezza e il peso ridotto fanno il resto, consentendo a tutti di manovrarla facilmente alle basse andature e a motore spento.
Pronti via, nei primi metri si entra in sintonia con la BN 251 che si dimostra facile da condurre e molto maneggevole. Il monocilindrico ha una voce pacata ma piena, e i suoi 25 CV non mettono certo in difficoltà grazie all’erogazione lineare. Fra i 2.500 e i 4.000 giri trotta tranquillo, mentre superati i 6.000 tira fuori un po’ di carattere spingendo la lancetta in rapida progressione fino ai 10.000, dove interviene il limitatore. Il cambio, a sei marce, ha una corsa un po’ lunga ma innesti precisi, e la frizione modulabile non richiede sforzo eccessivo per essere innestata.
La Benelli nasce per andare a spasso e si gusta sulle strade tortuose mantenendo una guida scorrevole, fluida, che ben si accorda con la taratura delle sospensioni e la potenza dei freni dall’attacco progressivo ma che non brillano per potenza, e quindi non bloccano nemmeno quando si esagera con la forza nelle situazioni di emergenza. I pneumatici Metzeler Sportec M5 Interact offrono un buon appoggio, e grazie alla sezione ridotta rendono la BN 251 abbastanza reattiva nei cambi di direzione.
Nella prima presa di contatto, sulle strade intorno a Tavullia, la sella si è rivelata è accogliente, la forcella ha digerito senza problemi le malformazioni mentre il mono ha evidenziato una risposta più secca sulle sconnessioni marcate; se il comfort in sella è discreto, infastidiscono purtroppo le vibrazioni avvertibili sulle pedane. In città la BN 251 si apprezza anche di più: è agile come uno scooter ma molto stabile e sicura, il cambio non è stressante da usare e se si sbaglia rapporto il mono perdona, consentendo ripartenze anche con un rapporto più alto del dovuto.
Rapporto del cambio peraltro indicato anche dalla strumentazione, semplice e immediata nella lettura: un aiuto non da poco per chi è alle prime armi. In arrivo nei concessionari in questi giorni, la Benelli BN 251 è una di quelle moto che servono per avvicinare i ragazzi alle due ruote... grazie a un prezzo che farà tornare il sorriso anche ai loro genitori. Scopri tutti i colori e i dettagli nella gallery, clicca qui!
La Benelli nasce per andare a spasso e si gusta sulle strade tortuose mantenendo una guida scorrevole, fluida, che ben si accorda con la taratura delle sospensioni e la potenza dei freni dall’attacco progressivo ma che non brillano per potenza, e quindi non bloccano nemmeno quando si esagera con la forza nelle situazioni di emergenza. I pneumatici Metzeler Sportec M5 Interact offrono un buon appoggio, e grazie alla sezione ridotta rendono la BN 251 abbastanza reattiva nei cambi di direzione.
Nella prima presa di contatto, sulle strade intorno a Tavullia, la sella si è rivelata è accogliente, la forcella ha digerito senza problemi le malformazioni mentre il mono ha evidenziato una risposta più secca sulle sconnessioni marcate; se il comfort in sella è discreto, infastidiscono purtroppo le vibrazioni avvertibili sulle pedane. In città la BN 251 si apprezza anche di più: è agile come uno scooter ma molto stabile e sicura, il cambio non è stressante da usare e se si sbaglia rapporto il mono perdona, consentendo ripartenze anche con un rapporto più alto del dovuto.
Rapporto del cambio peraltro indicato anche dalla strumentazione, semplice e immediata nella lettura: un aiuto non da poco per chi è alle prime armi. In arrivo nei concessionari in questi giorni, la Benelli BN 251 è una di quelle moto che servono per avvicinare i ragazzi alle due ruote... grazie a un prezzo che farà tornare il sorriso anche ai loro genitori. Scopri tutti i colori e i dettagli nella gallery, clicca qui!
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