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Dunlop RoadSmart III, primo contatto
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Nasce sulla base dell'apprezzato RoadSmart II per equipaggiare le principali moto da turismo. Dal suo predecessore eredita l'efficacia globale, ora enfatizzata dalle migliori doti di durata, costanza di rendimento, maneggevolezza e grip sul bagnato
Il lancio di un nuovo pneumatico da turismo è sempre un evento interessante, perché segna l'arrivo di novità o miglioramenti che spostano più in alto l'asticella delle prestazioni. Se il nuovo arrivato, poi, è il successore di un best seller com'è il Dunlop RoadSmart II allora l'attenzione deve essere massima.
RoadSmart III: ecco il nome del nuovo pneumatico touring, in cui la vera novità è la parola "sport" più volte utilizzata durante la conferenza stampa e nei comunicati a significare un ampliamento delle possibili situazioni d'utilizzo e compatibilità.
Dunlop ha lavorato su vari fronti per rendere la sua nuova gomma quanto più trasversale possibile. Così il team di sviluppo ha iniziato il proprio lavoro facendo la lista dei pregi delle versioni precedenti (grip e facilità per la prima versione, durata e prestazioni per la seconda), cercando quindi di aggiungere tutto ciò che di meglio offre la concorrenza.
Il lavoro è stato portato avanti testando i vari prototipi a fianco dei migliori competitor e si è concluso solo quando gli ingegneri francesi hanno ritenuto di avere ottenuto il risultato prefissato.
Gli aspetti più interessanti del RoadSmart III sono quelli della durata e della costanza di rendimento anche a gomma usurata, della maneggevolezza e del grip sul bagnato. Entrando nello specifico, il lavoro più importante è stato svolto sul pneumatico anteriore: quest'ultimo ha un disegno molto particolare e utilizza mescole specifiche. Grazie a queste caratteristiche, anche dopo molti chilometri percorsi, a detta dei tecnici francesi il battistrada non degrada "scalinando", né cambia profilo peggiorando il feeling nella discesa in piega. La forma della carcassa, poi, è studiata in modo da rendere la gomma particolarmente maneggevole, risolvendo quello che forse era il maggiore difetto della RoadSmart II.
Lo studio fatto sulle mescole e sul profilo ha dato come risultato anche un comportamento particolarmente efficace e benevolo sul bagnato. Per il posteriore bimescola, invece, la novità principale è di avere una versione SP dedicata alle moto più leggere con minori esigenze di resistenza a forti carichi e a lunghe tratte ad alta velocità. E a guadagnarne è il comfort di marcia.
Dunlop ha lavorato su vari fronti per rendere la sua nuova gomma quanto più trasversale possibile. Così il team di sviluppo ha iniziato il proprio lavoro facendo la lista dei pregi delle versioni precedenti (grip e facilità per la prima versione, durata e prestazioni per la seconda), cercando quindi di aggiungere tutto ciò che di meglio offre la concorrenza.
Il lavoro è stato portato avanti testando i vari prototipi a fianco dei migliori competitor e si è concluso solo quando gli ingegneri francesi hanno ritenuto di avere ottenuto il risultato prefissato.
Gli aspetti più interessanti del RoadSmart III sono quelli della durata e della costanza di rendimento anche a gomma usurata, della maneggevolezza e del grip sul bagnato. Entrando nello specifico, il lavoro più importante è stato svolto sul pneumatico anteriore: quest'ultimo ha un disegno molto particolare e utilizza mescole specifiche. Grazie a queste caratteristiche, anche dopo molti chilometri percorsi, a detta dei tecnici francesi il battistrada non degrada "scalinando", né cambia profilo peggiorando il feeling nella discesa in piega. La forma della carcassa, poi, è studiata in modo da rendere la gomma particolarmente maneggevole, risolvendo quello che forse era il maggiore difetto della RoadSmart II.
Lo studio fatto sulle mescole e sul profilo ha dato come risultato anche un comportamento particolarmente efficace e benevolo sul bagnato. Per il posteriore bimescola, invece, la novità principale è di avere una versione SP dedicata alle moto più leggere con minori esigenze di resistenza a forti carichi e a lunghe tratte ad alta velocità. E a guadagnarne è il comfort di marcia.
La prova
Il test si è svolto sulle strade circostanti il centro di sviluppo Dunlop di Mireval, in Francia, e su alcune aree tecniche al suo interno, utili per isolare e comprendere al meglio le peculiarità di questa gomma. La prova su strada ha visto l'utilizzo di una gamma di moto eterogenea, i cui estremi erano rappresentati dalla leggera Yamaha MT-07 e dalla imponente e veloce BMW K 1600 GT. In tutti i casi la presenza della RoadSmart III si è sempre fatta sentire, a prescindere dalla moto in oggetto.
I tratti più rilevanti da segnalare sono la leggerezza nei cambi di direzione, la maneggevolezza, la velocità a scendere in piega senza fastidiose tendenze a cadere all'interno della curva e nessun effetto autoraddrizzante in caso di frenata in inserimento. Il posteriore offre un appoggio sicuro e comfort: buono il sostegno offerto quando si dà la classica manata sul gas in piega.
Riassumendo, questa nuova Dunlop è una gomma facilissima da capire, molto progressiva nelle reazioni, confortevole e capace di tirare fuori da ogni moto il meglio. Molto interessante il test su un movimentato tracciato lungo 1,7 km completamente allagato, dove abbiamo potuto mettere a confronto le RoadSmart III con la concorrenza. Tra le coperture provate è quella con cui abbiamo trovato subito una buona affinità e che è sembrata capace di dare più informazioni sul grip e sull'approssimarsi della perdita di aderenza.
In pista invece abbiamo potuto provare a stretto confronto misure differenti di anteriore e posteriore su tre best seller BMW: la R 1200 R, la R 1200 GS e la S 1000 XR. Con le tre moto siamo riusciti ad arrivare con naturalezza ad angoli di piega inaspettati, mantenendo sempre quelle caratteristiche di facilità, agilità e sportività già apprezzate su strada. Nell'ultimo test, un tracciato handling da percorrere a bassa velocità, abbiamo registrato il nettissimo miglioramento nella maneggevolezza rispetto alla RoadSmart II.
Insomma, con il RoadSmart III, Dunlop ha realizzato un prodotto facile per tutti, dal viaggiatore di lungo corso all'appassionato della domenica, valido per un uso tutto l'anno e dalle apprezzabili doti di durata. L'ampia disponibilità di misure e il range di utilizzo lo rendono adatto a tutti i tipi di moto e di impeghi. Una gomma... a tutto tondo. Guarda i dettagli del nuovo Dunlop RoadSmart III, clicca qui! Misure disponibili
Anteriori
110/80R18 58V TL
110/80R19 59V TL
120/70ZR17 (58W) TL
120/70ZR18 (59W) TL
120/70ZR19 (60W) TL
130/70ZR17 (62W) TL
Posteriori
140/70R18 67V TL
150/70R17 69V TL
150/70ZR17 (69W) TL
160/60ZR17 (69W) TL
160/70ZR17 (73W) TL
170/60ZR17 (72W) TL
170/60ZR18 (73W) TL
180/55ZR17 (73W) TL
180/55ZR17 (73W) TL SP
190/50ZR17 (73W) TL
190/55ZR17 (75W) TL
190/55ZR17 (75W) TL
Il test si è svolto sulle strade circostanti il centro di sviluppo Dunlop di Mireval, in Francia, e su alcune aree tecniche al suo interno, utili per isolare e comprendere al meglio le peculiarità di questa gomma. La prova su strada ha visto l'utilizzo di una gamma di moto eterogenea, i cui estremi erano rappresentati dalla leggera Yamaha MT-07 e dalla imponente e veloce BMW K 1600 GT. In tutti i casi la presenza della RoadSmart III si è sempre fatta sentire, a prescindere dalla moto in oggetto.
I tratti più rilevanti da segnalare sono la leggerezza nei cambi di direzione, la maneggevolezza, la velocità a scendere in piega senza fastidiose tendenze a cadere all'interno della curva e nessun effetto autoraddrizzante in caso di frenata in inserimento. Il posteriore offre un appoggio sicuro e comfort: buono il sostegno offerto quando si dà la classica manata sul gas in piega.
Riassumendo, questa nuova Dunlop è una gomma facilissima da capire, molto progressiva nelle reazioni, confortevole e capace di tirare fuori da ogni moto il meglio. Molto interessante il test su un movimentato tracciato lungo 1,7 km completamente allagato, dove abbiamo potuto mettere a confronto le RoadSmart III con la concorrenza. Tra le coperture provate è quella con cui abbiamo trovato subito una buona affinità e che è sembrata capace di dare più informazioni sul grip e sull'approssimarsi della perdita di aderenza.
In pista invece abbiamo potuto provare a stretto confronto misure differenti di anteriore e posteriore su tre best seller BMW: la R 1200 R, la R 1200 GS e la S 1000 XR. Con le tre moto siamo riusciti ad arrivare con naturalezza ad angoli di piega inaspettati, mantenendo sempre quelle caratteristiche di facilità, agilità e sportività già apprezzate su strada. Nell'ultimo test, un tracciato handling da percorrere a bassa velocità, abbiamo registrato il nettissimo miglioramento nella maneggevolezza rispetto alla RoadSmart II.
Insomma, con il RoadSmart III, Dunlop ha realizzato un prodotto facile per tutti, dal viaggiatore di lungo corso all'appassionato della domenica, valido per un uso tutto l'anno e dalle apprezzabili doti di durata. L'ampia disponibilità di misure e il range di utilizzo lo rendono adatto a tutti i tipi di moto e di impeghi. Una gomma... a tutto tondo. Guarda i dettagli del nuovo Dunlop RoadSmart III, clicca qui! Misure disponibili
Anteriori
110/80R18 58V TL
110/80R19 59V TL
120/70ZR17 (58W) TL
120/70ZR18 (59W) TL
120/70ZR19 (60W) TL
130/70ZR17 (62W) TL
Posteriori
140/70R18 67V TL
150/70R17 69V TL
150/70ZR17 (69W) TL
160/60ZR17 (69W) TL
160/70ZR17 (73W) TL
170/60ZR17 (72W) TL
170/60ZR18 (73W) TL
180/55ZR17 (73W) TL
180/55ZR17 (73W) TL SP
190/50ZR17 (73W) TL
190/55ZR17 (75W) TL
190/55ZR17 (75W) TL
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