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Yamaha MT-09 ABS: la prova

di Stefano Gaeta il 03/03/2016 in Anteprime

La rinnovata Yamaha MT-09 ABS costa qualcosina meno e in più offre il traction control. Il 2016 porta alla tre cilindri di iwata anche ritocchi all'elettronica e una forcella dalla taratura rivista. In vendita da fine marzo 2016, omologata Euro3, a 8.890 euro c.i.m.

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ll debutto sul mercato della Yamaha MT-09 risale a fine 2013 e da allora Yamaha ne ha immatricolate quasi 3.000 in Italia. La tre cilindri di Iwata è la best seller fra le cosiddette fun-bike. E qui mai termine fu più appropriato, perché guidare questa moto dà davvero un gran gusto. Per il 2016 c'è una importante novità: il modello Yamaha MT-09 ABS vede l'arrivo del traction control.
Il traction control è settabile su due livelli di intervento e, volendo, totalmente disinseribile. Traction control che interviene prima agendo sull'anticipo e, nel caso non sia ancora sufficiente a contenere il pattinamento della ruota posteriore, regolando l'apertura delle farfalle. Una sicurezza in più, per poter sfruttare ancora meglio una moto così prestazionale. L'omologazione è sempre Euro3.

Il motore da 847 cc rimane lo stesso, con la esaltante spinta dei 115 CV, con i suoi 85 Nm di coppia sempre ben disponibili. Basta prendere in mano il comando del gas... e qui arriva l'altra novità. I tecnici giapponesi hanno raffinato la risposta all'acceleratore, per smussare qualche spigolo che era l'unico vero aspetto migliorabile della prima serie.

Quando si trattava di andare forte la Yamaha MT-09 era già pressoché perfetta, però mostrava un po' il fianco quando il ritmo di guida diminuiva. A suo tempo infatti avevamo segnalato una risposta aggressiva nella mappatura A, ma anche la standard comunque rimaneva fin troppo pronta. Alla fine se non si aveva intenzione di guidare col coltello tra i denti si preferiva la B, che però al contrario risultava quasi "diluita". Bene, ora le tre mappature (tutte full power) appaiono più a punto: la più performante resta la A, la B è sempre quella più "smooth", di mezzo la standard. Ora la guida, sia che si voglia andar forte che tranquilli, è più piacevole, senza fastidiosi on-off.

Poi c'è tutto il buono che conoscevamo, con un pacchetto telaio-motore-prestazioni davvero notevole. Che la si guidi più da naked o più da motard, la Yamaha MT-09 risponde sincera. Le sospensioni pluriregolabili lavorano in eccellente sinergia (per il 2016 è stata anche rivista la taratura della forcella) e la frenata è sempre prontissima e instancabile, con l'ABS che fa capolino solo quando deve.

La MT-09 ABS sarà disponibile da fine marzo al prezzo di 8.890 euro c.i.m., quindi 60 euro in meno della precedente versione ABS. Rimane in vendita il modello 2015 senza ABS (e senza TC) a 8.390 euro c.i.m.

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