ADV
Attualità
Occhio alla pressione delle gomme!
di Riccardo Matesic
il 18/10/2013 in Attualità
Guai a fidarsi del misuratore del benzinaio per controllare le gomme alla nostra moto. Meglio dotasi di un proprio manometro di riferimento
Il 90% dei manometri delle stazioni di servizio fornisce una misurazione errata della pressione degli pneumatici. Lo hanno scoperto ACI e Sicurauto, testando 298 colonnine in giro per l'Italia.
I dati sono sconfortanti: il 39% dei misuratori è molto ottimista, lasciando le gomme fortemente sgonfie, mentre il 36% le gonfia decisamente troppo. Restano un 15% di manometri afflitti solo da piccoli errori e un 10% di strumenti sufficientemente precisi.
Non si tratta di un problema da poco, perché dalla corretta pressione degli pneumatici dipende la nostra sicurezza. Una gomma sgonfia tenderà a scivolare e poi a impuntarsi, mentre un pnumatico a pressione eccessiva di solito salterà sulle asperità, perdendo aderenza. Senza contare che una pressione errata causa anche il surriscaldamento degli pneumatici, un'usura precoce e un maggior consumo di carburante.
La diffusione maggiore di dispositivi starati si registra al Centro Italia (86,5%) e al Sud (75,8%). In Campania è stato trovato un manometro con errore di -1,95 bar, mentre nel Lazio +1,2. La staratura media registrata è stata pari a 0,3 bar.
L'indagine ACI-SicurAUTO.it ha evidenziato anche altre assurdità: in 47 stazioni (16% del campione) i manometri sono rotti o non disponibili, mentre in 10 punti sono addirittura sotto chiave. In 3 aree di servizio bisogna pagare 1 euro per far controllare le gomme e in viale Marconi a Roma il costo sale a 2 euro.
Il nostro consiglio è dunque di comprare un manometro portatile da tenere insieme alla moto, per controllare autonomamente la pressione. Ricordate anche che a gomma calda i valori consigliati dal costruttore vanno aumentati di un paio di decimi. Una gomma che va a 2,5 -ad esempio- andrà messa a 2,7.
Non si tratta di un problema da poco, perché dalla corretta pressione degli pneumatici dipende la nostra sicurezza. Una gomma sgonfia tenderà a scivolare e poi a impuntarsi, mentre un pnumatico a pressione eccessiva di solito salterà sulle asperità, perdendo aderenza. Senza contare che una pressione errata causa anche il surriscaldamento degli pneumatici, un'usura precoce e un maggior consumo di carburante.
La diffusione maggiore di dispositivi starati si registra al Centro Italia (86,5%) e al Sud (75,8%). In Campania è stato trovato un manometro con errore di -1,95 bar, mentre nel Lazio +1,2. La staratura media registrata è stata pari a 0,3 bar.
L'indagine ACI-SicurAUTO.it ha evidenziato anche altre assurdità: in 47 stazioni (16% del campione) i manometri sono rotti o non disponibili, mentre in 10 punti sono addirittura sotto chiave. In 3 aree di servizio bisogna pagare 1 euro per far controllare le gomme e in viale Marconi a Roma il costo sale a 2 euro.
Il nostro consiglio è dunque di comprare un manometro portatile da tenere insieme alla moto, per controllare autonomamente la pressione. Ricordate anche che a gomma calda i valori consigliati dal costruttore vanno aumentati di un paio di decimi. Una gomma che va a 2,5 -ad esempio- andrà messa a 2,7.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.