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Motogp
Mugello: vincono Stoner, Pasini e Smith
di Marco Masetti
il 31/05/2009 in Motogp
Al Mugello grande duello tra i protagonisti della MotoGP: Stoner vince sul finale, davanti a Lorenzo, secondo, e Rossi terzo. Dietro Dovizioso e Capirossi, autore di una gara da leoni. In 250 Pasini vince e Simoncelli è secondo, poi Bautista. 125 Smith conquista il GP e la testa della classifica iridata
"Una gara da matti", il commento è di Lorenzo, ma noi lo sottoscriviamo al 100%. Si inizia con la pista bagnata e le rain, ma già si sapeva che si sarebbe finito con l'asciutto, quindi succede di tutto o quasi.
Di sicuro c'è che Casey Stoner vince una gara difficile e nervosa, sfruttando le sue doti di guida su fondi incerti, le doti della sua Ducati e, senza mezzi termini, una manetta di serie A.
Di sicuro c'è che Casey Stoner vince una gara difficile e nervosa, sfruttando le sue doti di guida su fondi incerti, le doti della sua Ducati e, senza mezzi termini, una manetta di serie A.
Alle sue spalle Lorenzo che trasforma una gara iniziata malissimo (con una caduta nel giro di allineamento) in un bel podio che fa benissimo alla classifica. Sul podio ci va anche Rossi, ma c'è qualcosa che non va nella gara di Valentino: ripartito (come tutti) con la seconda moto, ha scelto due gomme dure. "Scelta voluta dalla squadra e dalla Bridgestone" dichiara il pilota, che annuncia che lui avrebbe scelto una morbida anteriore. E qui Rossi ha perso la gara.
Stoner (impacciatissimo con le rain) con le gomme slick ha trovato la strada per vincere la gara, regalando alla Ducati uno storico trionfo sulla pista di casa e conquistando la testa del mondiale.
Ecco, adesso il mondiale resta cosa a tre: Stoner (90), Lorenzo (86) e Rossi (81). Pedrosa, che ha corso nonostante un brutto infortunio in prova, è caduto di nuovo e forse dovrebbe pensare a guarire.
Gara divisa in due, la prima parte sotto la pioggia con uno strepitoso Melandri, ma anche con tre italiani a giocarsi la vittoria. Tra questi c'è Capirossi, semplicemente strepitoso con la moto più lenta sul dritto. E al Mugello non è un problema da poco…
Un altro bravissimo italiano, quarto per un soffio dietro le due Yamaha, è Dovizioso che, con una Honda che ha più di un problema, conferma di essere pilota concreto, anche quando la situazione si fa dura. Quinta piazza per Toseland, il primo a cambiare la moto e a scegliere le slick. L'inglese, finalmente, fa una bella gara, speriamo mantenga la promessa di uscire dal tunnel.
Dietro di lui De Puniet e poi Canepa, nono sulla sua pista e secondo ducatista all'arrivo. Bravo Niccolò.
Sull'asciutto Melandri, ma crediamo soprattutto la Kawasaki, vanno a fondo e precedono Hayden e Kallio. Sul fondo le due moto del team Gresini con Elias e De Angelis, caduto e ripartito. Per loro il verbo ripartire è d'obbligo…
1. Casey STONER AUS DUCATI 45'41.894
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 45'42.895
3. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 45'43.970
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 45'44.023
5. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 45'45.168
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 46'06.345
7. James TOSELAND GBR YAMAHA 46'07.515
8. Randy DE PUNIET FRA HONDA 46'07.940
9. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 46'13.709
10. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 46'16.708
11. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 46'16.984
12. Nicky HAYDEN USA DUCATI 46'21.016
13. Mika KALLIO FIN DUCATI 46'34.356
14. Toni ELIAS SPA HONDA 46'34.372
15. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 46'03.967
Non Classificati
Dani PEDROSA SPA HONDA 25'15.529
Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 21'18.170
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 45'42.895
3. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 45'43.970
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 45'44.023
5. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 45'45.168
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 46'06.345
7. James TOSELAND GBR YAMAHA 46'07.515
8. Randy DE PUNIET FRA HONDA 46'07.940
9. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 46'13.709
10. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 46'16.708
11. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 46'16.984
12. Nicky HAYDEN USA DUCATI 46'21.016
13. Mika KALLIO FIN DUCATI 46'34.356
14. Toni ELIAS SPA HONDA 46'34.372
15. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 46'03.967
Non Classificati
Dani PEDROSA SPA HONDA 25'15.529
Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 21'18.170
Mugello (ITA) - Probabilmente il più bell'ultimo giro della 250 da parecchi anni con la sfida eccitante tra Mattia Pasini e Marco Simoncelli. Su una pista bagnata fino al midollo, dopo una gara che definire dura e combattuta è dir poco, i due "Riccione Boys" se le danno di santissima ragione incrociando traiettorie e rischiando contatti. Niente di tutto questo, tutto a posto.
Vince Pasini di 117 millesimi su Simoncelli, terzo è Bautista. Ma qui si apre un altro discorso. Bene, iniziamo, dall'inizio. Sulla griglia di partenza lavoro febbrile del team di Simoncelli che cambia al volo l'ammortizzatore. Scelta coraggiosa ma che paga, visto che Marco fa subito il vuoto rifilando 3 secondi ai rivali che si chiamano Barbera e Faubel. Ma si vede subito che la gara avrà un'altra faccia. Infatti poche tornate ed ecco Simoncelli braccato da Bautista e Pasini, con la moto rosa che ricorda la Notte Rosa del 4 luglio, la grande festa di Riccione.
Cadono Cluzel e Pesek. Ma al decimo passaggio c'è un episodio che segna la gara. Simoncelli si infila all'interno, Bautista se ne accorge ma nessuno dei due può farci nulla e la coppia più veloce della 250 finisce nella via di fuga. Per fortuna il Mugello è famoso per due cose: il clima che scarica sempre un po' di pioggia, e l'ampiezza delle vie di fuga. Miracolo, i due restano in piedi e rientrano in gara, intanto Pasini è al comando e vola verso il traguardo.
Ma Simoncelli e Bautista ci credono e attaccano ancora. Poche tornate alla fine, tre, e Bautista rischia ancora con un high side che spara in alto il pilota che miracolosamente resta in piedi. Lo spagnolo conclude che un podio va benissimo e incassa il terzo posto, lasciando spazio al derby riccionese.
Vince Pasini, Simoncelli è a un pelo e incassa sportivamente la sconfitta, Bautista è terzo sul podio ma primo nel mondiale. Luthi chiude quarto a 24 secondi e apre una lista di distacchi incredibili. Quinto Barbera a 27, poi Aoyama, crollato nel finale a 30. A seguire Debon, Faubel e il trenino italiano con De Rosa nono che precede Locatelli e Baldolini. Dalla zona punti in giù sono tutti doppiati, segno che la Moto2 potrà riempire la griglia, ma di manici buoni ce ne sono davvero pochi.
Ah, aspettiamo la comunicazione ufficiale della direzione gara: l'urto tra Simoncelli e Bautista è "under investigation", speriamo tutti resti così com'è.
Vince Pasini di 117 millesimi su Simoncelli, terzo è Bautista. Ma qui si apre un altro discorso. Bene, iniziamo, dall'inizio. Sulla griglia di partenza lavoro febbrile del team di Simoncelli che cambia al volo l'ammortizzatore. Scelta coraggiosa ma che paga, visto che Marco fa subito il vuoto rifilando 3 secondi ai rivali che si chiamano Barbera e Faubel. Ma si vede subito che la gara avrà un'altra faccia. Infatti poche tornate ed ecco Simoncelli braccato da Bautista e Pasini, con la moto rosa che ricorda la Notte Rosa del 4 luglio, la grande festa di Riccione.
Cadono Cluzel e Pesek. Ma al decimo passaggio c'è un episodio che segna la gara. Simoncelli si infila all'interno, Bautista se ne accorge ma nessuno dei due può farci nulla e la coppia più veloce della 250 finisce nella via di fuga. Per fortuna il Mugello è famoso per due cose: il clima che scarica sempre un po' di pioggia, e l'ampiezza delle vie di fuga. Miracolo, i due restano in piedi e rientrano in gara, intanto Pasini è al comando e vola verso il traguardo.
Ma Simoncelli e Bautista ci credono e attaccano ancora. Poche tornate alla fine, tre, e Bautista rischia ancora con un high side che spara in alto il pilota che miracolosamente resta in piedi. Lo spagnolo conclude che un podio va benissimo e incassa il terzo posto, lasciando spazio al derby riccionese.
Vince Pasini, Simoncelli è a un pelo e incassa sportivamente la sconfitta, Bautista è terzo sul podio ma primo nel mondiale. Luthi chiude quarto a 24 secondi e apre una lista di distacchi incredibili. Quinto Barbera a 27, poi Aoyama, crollato nel finale a 30. A seguire Debon, Faubel e il trenino italiano con De Rosa nono che precede Locatelli e Baldolini. Dalla zona punti in giù sono tutti doppiati, segno che la Moto2 potrà riempire la griglia, ma di manici buoni ce ne sono davvero pochi.
Ah, aspettiamo la comunicazione ufficiale della direzione gara: l'urto tra Simoncelli e Bautista è "under investigation", speriamo tutti resti così com'è.
1. Mattia PASINI ITA APRILIA 45'38.391
2. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 45'38.508
3. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 45'39.684
4. Thomas LUTHI SWI APRILIA 46'02.948
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 46'05.405
6. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 46'08.428
7. Alex DEBON SPA APRILIA 46'09.716
8. Hector FAUBEL SPA HONDA 46'13.569
9. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 46'23.247
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 46'24.874
11. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 46'27.912
12. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 46'38.930
13. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 47'02.121
14. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 47'03.910
15. Imre TOTH HUN APRILIA 47'08.788
16. Balazs NEMETH HUN APRILIA 47'07.283
17. Axel PONS SPA APRILIA 47'07.373
18. Bastien CHESAUX SWI HONDA 47'07.608
19. Valentin DEBISE FRA HONDA 47'32.464
20. Daniel ARCAS SPA APRILIA 46'39.370
Non Classificati
Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 13'48.480
Lukas PESEK CZE APRILIA 11'22.134
Vladimir LEONOV RUS APRILIA 9'33.535
Primo giro non ultimato
Jules CLUZEL FRA APRILIA
2. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 45'38.508
3. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 45'39.684
4. Thomas LUTHI SWI APRILIA 46'02.948
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 46'05.405
6. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 46'08.428
7. Alex DEBON SPA APRILIA 46'09.716
8. Hector FAUBEL SPA HONDA 46'13.569
9. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 46'23.247
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 46'24.874
11. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 46'27.912
12. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 46'38.930
13. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 47'02.121
14. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 47'03.910
15. Imre TOTH HUN APRILIA 47'08.788
16. Balazs NEMETH HUN APRILIA 47'07.283
17. Axel PONS SPA APRILIA 47'07.373
18. Bastien CHESAUX SWI HONDA 47'07.608
19. Valentin DEBISE FRA HONDA 47'32.464
20. Daniel ARCAS SPA APRILIA 46'39.370
Non Classificati
Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 13'48.480
Lukas PESEK CZE APRILIA 11'22.134
Vladimir LEONOV RUS APRILIA 9'33.535
Primo giro non ultimato
Jules CLUZEL FRA APRILIA
Mugello (ITA) - Dura solo sei giri il sogno di Andrea Iannone, in bagarre per la vittoria con Smith, Simon e Terol, fino a quando, in vista dell'ultima curva, salta la catena in un cambio di marcia. Gara finita, pianto liberatorio e gli altri che se ne vanno.
Cielo cupo, qualche goccia di pioggia, ma l'asfalto e la gara sono asciutti. Subito grandi numeri per cercare la testa della gara, ma Iannone sembra averne di più, fino a quando… "Non trovo le parole per dire quello che provo. Ci stavo provando a vincere, ne avevo di più e mi divertivo. Mah, è un brutto periodo, adesso bisogna girar pagina alla svelta".
Dopo la delusione di Iannone, ecco la sfida a tre per vincere: anche qui un altro deluso, ma fino a un certo punto. Già, perché mentre Smith va a vincere, dimostrando una perfetta gestione della gara, e Terol, con qualche problema di aderenza, si accomoda sul podio per la prima volta in stagione, Simon perde strada e chiude terzo.
Cosa è successo, lo spiega lo stesso pilota: "La temperatura dell'acqua è salita a 90° e il motore non aveva più potenza. Mi è andata molto bene, visto che il motore si è fermato dopo il traguardo".
Fantastica lotta per il quarto posto con Espargaro che, con le buone (e qualche volta con le cattive) regola Marquez, lo strepitoso francese Zarco, l'inglese Redding.
Bei talenti, ma gli italiani dove sono? Gran bella sorpresa è il nono posto di Lorenzo Savadori, alla sua prima stagione e per la prima splendente come il suo talento: "Avevo uno gran moto, da paura".
Gran numero del tedesco Cortese che all'ultima curva va fuoripista, cade, ma continua a tenere la moto accesa e la frizione tirata e riprende fino a chiudere.
12esimo Zanetti, ma un altro bel colpo lo mette a segno Gigio Morciano, quindici anni in diretta da Junior GP che sbaglia la zona punti di poco, ma fa vedere un bel talento. Credeteci in questo ragazzo laziale che fa meglio di Corsi e delle altre due wild card in classifica, Moretti e Stirpe.
Cielo cupo, qualche goccia di pioggia, ma l'asfalto e la gara sono asciutti. Subito grandi numeri per cercare la testa della gara, ma Iannone sembra averne di più, fino a quando… "Non trovo le parole per dire quello che provo. Ci stavo provando a vincere, ne avevo di più e mi divertivo. Mah, è un brutto periodo, adesso bisogna girar pagina alla svelta".
Dopo la delusione di Iannone, ecco la sfida a tre per vincere: anche qui un altro deluso, ma fino a un certo punto. Già, perché mentre Smith va a vincere, dimostrando una perfetta gestione della gara, e Terol, con qualche problema di aderenza, si accomoda sul podio per la prima volta in stagione, Simon perde strada e chiude terzo.
Cosa è successo, lo spiega lo stesso pilota: "La temperatura dell'acqua è salita a 90° e il motore non aveva più potenza. Mi è andata molto bene, visto che il motore si è fermato dopo il traguardo".
Fantastica lotta per il quarto posto con Espargaro che, con le buone (e qualche volta con le cattive) regola Marquez, lo strepitoso francese Zarco, l'inglese Redding.
Bei talenti, ma gli italiani dove sono? Gran bella sorpresa è il nono posto di Lorenzo Savadori, alla sua prima stagione e per la prima splendente come il suo talento: "Avevo uno gran moto, da paura".
Gran numero del tedesco Cortese che all'ultima curva va fuoripista, cade, ma continua a tenere la moto accesa e la frizione tirata e riprende fino a chiudere.
12esimo Zanetti, ma un altro bel colpo lo mette a segno Gigio Morciano, quindici anni in diretta da Junior GP che sbaglia la zona punti di poco, ma fa vedere un bel talento. Credeteci in questo ragazzo laziale che fa meglio di Corsi e delle altre due wild card in classifica, Moretti e Stirpe.
1. Bradley SMITH GBR APRILIA 40'09.523
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 40'09.739
3. Julian SIMON SPA APRILIA 40'16.637
4. Pol ESPARGARO SPA DERBI 40'21.352
5. Marc MARQUEZ SPA KTM 40'21.838
6. Johann ZARCO FRA APRILIA 40'24.128
7. Scott REDDING GBR APRILIA 40'24.828
8. Stefan BRADL GER APRILIA 40'31.778
9. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 40'31.915
10. Sandro CORTESE GER DERBI 40'38.762
11. Sergio GADEA SPA APRILIA 40'45.882
12. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 40'45.967
13. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 40'46.030
14. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'46.104
15. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 40'46.159
16. Esteve RABAT SPA APRILIA 40'46.357
17. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 40'59.393
18. Simone CORSI ITA APRILIA 40'59.942
19. Dominique AEGERTER SWI DERBI 41'15.423
20. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 41'15.542
21. Davide STIRPE ITA HONDA 41'29.748
22. Lukas SEMBERA CZE APRILIA 41'31.469
23. Jasper IWEMA NED HONDA 41'52.597
24. Gennaro SABATINO ITA APRILIA 40'16.976
25. Luca VITALI ITA APRILIA 40'25.252
26. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'25.563
Non Classificati
Luca MARCONI ITA APRILIA 25'27.066
Danny WEBB GBR APRILIA 16'15.671
Andrea IANNONE ITA APRILIA 10'14.879
Joan OLIVE SPA DERBI 10'19.379
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 10'19.461
Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 4'25.064
Alexis MASBOU FRA LONCIN 2'18.541
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 40'09.739
3. Julian SIMON SPA APRILIA 40'16.637
4. Pol ESPARGARO SPA DERBI 40'21.352
5. Marc MARQUEZ SPA KTM 40'21.838
6. Johann ZARCO FRA APRILIA 40'24.128
7. Scott REDDING GBR APRILIA 40'24.828
8. Stefan BRADL GER APRILIA 40'31.778
9. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 40'31.915
10. Sandro CORTESE GER DERBI 40'38.762
11. Sergio GADEA SPA APRILIA 40'45.882
12. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 40'45.967
13. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 40'46.030
14. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'46.104
15. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 40'46.159
16. Esteve RABAT SPA APRILIA 40'46.357
17. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 40'59.393
18. Simone CORSI ITA APRILIA 40'59.942
19. Dominique AEGERTER SWI DERBI 41'15.423
20. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 41'15.542
21. Davide STIRPE ITA HONDA 41'29.748
22. Lukas SEMBERA CZE APRILIA 41'31.469
23. Jasper IWEMA NED HONDA 41'52.597
24. Gennaro SABATINO ITA APRILIA 40'16.976
25. Luca VITALI ITA APRILIA 40'25.252
26. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'25.563
Non Classificati
Luca MARCONI ITA APRILIA 25'27.066
Danny WEBB GBR APRILIA 16'15.671
Andrea IANNONE ITA APRILIA 10'14.879
Joan OLIVE SPA DERBI 10'19.379
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 10'19.461
Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 4'25.064
Alexis MASBOU FRA LONCIN 2'18.541
Mugello: vincono Stoner, Pasini e Smith
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