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Attualità
Su Dueruote di Gennaio: il test della nuova Paton S1-R Lightweight
Alfredo Verdicchio. Foto di Marcello Mannoni
il 15/12/2017 in Attualità
Ecco una sportiva all'italiana con un nome altisonante, un titolo di regina del Tourist Trophy nella categoria Lightweight e un design tutto nostalgia... La storia continua sulle pagine di Dueruote di Gennaio in edicola
Su Dueruote di Gennaio: il test della nuova Paton S1-R Lightweight
Se Paton è uno di quei nomi che non vi dice nulla, ma proprio nulla, è semplicemente perché siete troppo giovani. Per chi invece è vintage non solo nel look ma anche nell'anagrafe, beh, solo sentirlo pronunciare fa drizzare le antenne, con la mente che inizia a rovistare affannosamente tra gli scatoloni dei ricordi di un'adolescenza passata tra le prime cotte e i tanti pomeriggi spesi con le mani nel motore di qualsiasi motoretta che girava tra gli amici. Ricordi così vividi da sentirsi ancora l'odore di benzina addosso.
Paton, più in grande, era un po' come noi ragazzi di una volta, un'azienda artigianale milanese che amava le moto e le corse. Che per decenni (la nascita è datata 1958) ha "trafficato" con i telai e i motori, realizzando moto da gara che negli Anni 60 riuscirono anche a giocarsela contro le squadre ufficiali. Una passione mai spenta, perché il tizzone che ardeva sotto le ceneri non aspettava altro che un'occasione per tramutarsi nuovamente in fuoco.
Leggete l’articolo completo su Dueruote di Gennaio in edicola e subito disponibile nella Digital edition!
Paton, più in grande, era un po' come noi ragazzi di una volta, un'azienda artigianale milanese che amava le moto e le corse. Che per decenni (la nascita è datata 1958) ha "trafficato" con i telai e i motori, realizzando moto da gara che negli Anni 60 riuscirono anche a giocarsela contro le squadre ufficiali. Una passione mai spenta, perché il tizzone che ardeva sotto le ceneri non aspettava altro che un'occasione per tramutarsi nuovamente in fuoco.
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