CFMoto 675SR-R: la nuova sportiva media a tre cilindri

Ve l’avevamo anticipata a luglio all’indomani del CFMoto Day 2024, un equivalente orientale del World Ducati Week, ma ecco che, con EICMA, viene ufficializzato il suo arrivo sul nostro mercato. È la CFMoto 675SR-R, una sportiva carenata media a tre cilindri che promette ottime prestazioni ad un prezzo, verosimilmente, molto interessante.

Dicevamo: motore a tre cilindri in linea da 675 cc. I mal pensanti già si sono scatenati tempo fa sostenendo, erroneamente, chi che sia una copia del triple Triumph, chi di quello MV Agusta, proprietà di KTM, partner di CFMoto. Invece, basta un’analisi molto rapida per rendersi conto che i motori sono radicalmente differenti. 

Il propulsore della 675SR-R, rispetto a questi due è decisamente più corsa lunga: parliamo 72 mm di alesaggio e di 55,2 di corsa, contro i 74x52,3 del Triumph e i 79x45,9 del motore MV. Corsa lunga significa meno potenza di picco ma più schiena a regimi medio bassi. Infatti, per CFMoto il riscontro è di 95 cavalli a 11.000 giri e 70 Nm a 8.250: qualche cavallo in meno, ma più coppia e molto più in basso. La trasmissione prevede un cambio a 6 marce con quick shifter in salita e frizione anti saltellamento di serie.

La ciclistica della 675SR-R si basa su di un telaio in tubi d’acciaio con forcellone in alluminio. La forcella è una Kayaba rovesciata da 41 completamente regolabile, mentre il mono, sempre Kayaba, è regolabile in precarico e ritorno. I freni sono J.Juan con dischi da 300 e pinze radiali a quattro pistoncini. Le misure della moto parlano di interasse di 1.400 mm, inclinazione cannotto di sterzo di 23,7° e 93,2 mm di avancorsa. Il peso in ordine di marcia è di 198 kg, con serbatoio pieno al 90%.

Il pacchetto elettronico della CFMoto 675 SR-R comprende, nonostante il comando del gas meccanico e non Ride-by-wire, un controllo di trazione regolabile e un display TFT da 5” con connettività bluetooth per smartphone. La 675 SR-R, disegnata in Italia presso il centro stile proprietario di CFMoto Modena40, con sede a Rimini, sarà quindi certamente disponibile qui da noi, anche se non sappiamo esattamente quando.

Bocche cucite anche sul prezzo, ma le informazioni a nostra disposizione parlano di un costo sul mercato cinese pari a circa 5.000 euro. Importata in Italia, certamente, il prezzo salirà, ma con tutta probabilità resterà molto competitivo, e c’è da aspettarsi che contribuisca al ritorno delle sportive cui siamo da qualche tempo assistendo.