Tre linee di prodotto e diversi allestimenti: due crossover, due cruiser e due scooter, accomunati da estetica curata e ricchi corredi di accessori e ausili elettronici alla guida
Tra le tante novità che potrebbero passare sottotraccia alle porte di EICMA 2024, registriamo la rinascita di un marchio britannico che oltre un secolo fa ha contribuito in maniera sostanziale alla nascita della motocicletta come mezzo di trasporto. Si chiama Phelon & Moore, porta sulle spalle un’eredità pesante e, presumibilmente per la prima volta nella sua storia, è pronto a varcare le porte del mercato italiano.
Prima di scoprire i modelli, un ripassino sulla storia di Phelon & Moore. Il marchio nasce nel 1904, ma risale al 1900 il primo “esperimento” di Joah Phelon, sostanzialmente una bicicletta con installato un motore da 1,75 cavalli. L’azienda cresce sino a partecipare con i propri monocilindrici alla prima ISDT (International Six Days of Trial, l’antico nome della Sei Giorni di Enduro) del 1913. Nel 1914 Phelon & Moore inizia a fabbricare anche motori bicilindrici a V di 90° e riveste un ruolo di primo piano in entrambi i conflitti mondiali, fornendo le moto all’esercito. A fine anni ’50 Phelon & Moore vive un periodo di crisi che si aggrava nei primi ’60 e che culmina con la chiusura nel 1966.
Phelon & Moore rinasce dalle proprie ceneri nel 2022 e debutta a EICMA in questo 2024, mostrando per la prima volta al mondo intero la propria nuova gamma. In particolare, Phelon & Moore presenta tre differenti linee di prodotto: la Capetown 7, la Panther e la Panthette.
LE CROSSOVER PHELON & MOORE CAPETOWN 7 S E X
I modelli Capetown 7, S e X, sono probabilmente i più centrati sul mercato odierno, due crossover con ruote da 19 e 17” spinte da un bicilindrico parallelo da 693 cc, disponibili anche in versione 35 kW. La loro potenza è di 71 cavalli a 8.750 giri e la coppia è di 61 Nm a 6.500; il controllo di trazione è regolabile su due livelli. La Capetown 7 S è la più stradale, con cerchi in lega, la Capetown 7 X ha invece cerchi a raggi tubeless e non disdegna il fuoristrada leggero.
Per entrambe la forcella ha steli da 43 mm e 170 mm di escursione, al posteriore il forcellone è monobraccio e l’escursione della ruota è sempre di 170 mm. I freni si affidano a dischi anteriori da 300 con pinze radiali a 4 pistoncini.
Interessante la suggestione da cui nasce il nome di questi modelli: rende omaggio all’avventura di Theresa Wallach e Florence Blenkiron, due esploratrici che negli anni ’30 attraversarono il continente africano in motocicletta, viaggiando fino a Città del Capo.
LE CUSTOM PANTHER C E S
Le moto Panther, nome antico in casa Phelon & Moore, sono moto custom spinte da un bicilindrico a V da 573 cc da 55 cavalli e 52 Nm, disponibili anche in versione per patente A2. A livello ciclistico, all’avantreno si trova una forcella rovesciata da 43 con 120 mm di corsa regolabile in precarico e ritorno; al posteriore si trovano un forcellone in tubi d’acciaio con look “hardtail” e un mono regolabile con precarico remoto a pomello. L’impianto frenante prevede due dischi anteriori da 300 con pinze radiali a quattro pistoncini; le ruote sono in lega tubeless e la versione C monta un cerchio anteriore da 16” mentre la S ne monta uno da 19”, la posteriore è sempre da 16.
La Phelon & Moore Phanter C, per Classic, è progettata per essere una cruiser tradizionale con posizione di guida con i piedi avanzati, con pedane ampie e manubrio “mid-ape”. La Panther S offre un’interpretazione più moderna, con seduta sempre bassa e piedi avanzati, ma con uno sterzo più reattivo per una dinamica più sportiveggiante. Entrambe saranno equipaggiate con radar posteriori con Blind Spot Detection System.
GLI SCOOTER PANTHETTE X E S
Panthette è la linea di scooter di casa Phelon & Moore. Panthette X si pone come scooter adventure, con sospensioni a lunga escursione e forcella rovesciata, cerchi a raggi tubeless da 14 e 13” e pneumatici leggermente tassellati. È disponibile in due cilindrate, 125 e 300, rispettivamente da 12 e 23 cavalli. Gli scooter Panthette si distinguono per la ricca dotazione che prevede un display TFT da 7” con mirroring dello smartphone, radar posteriore e manopole riscaldate.
Il Panthette S è invece il mezzo più tradizionale, uno scooter a ruote alte, anteriore da 16 e posteriore da 14” disponibile come 125 o 200, rispettivamente da 12 e 17 cavalli. Per entrambi la forcella è un’unità tradizionale da 38 mm e il freno anteriore prevede un disco da 260 mm con pinza a 4 pistoncini.
Dei mezzi Phelon & Moore non sappiamo per il momento altro, nessuna indiscrezione rispetto a prezzi o tempi di commercializzazione. Ciò che è certo è che saranno distribuiti dal Gruppo MO.VI S.p.A, già distributore del marchio UM Motorcycles.
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