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Yamaha R9: la nuova sportiva della Casa giapponese a tre cilindri
Yamaha lancia la sua inedita hypersport di punta pensata (anche) per l'uso stradale: vanta un'elettronica raffinatissima e il motore CP3 da 119 CV. Ecco com'è fatta e quando sarà disponibile
Prendi uno dei migliori motori sul mercato, l'apprezzatissimo tricilindrico CP3 di Yamaha, ma invece di metterlo su una naked o su una sport tourer, ci costruisci attorno una supersportiva. Un azzardo? Diremmo proprio di no, almeno a vedere quella che è la nuova Yamaha R9. Come si intuisce dalla lettera nel nome, è una hypersport coi semimanubri, ed entra a pieno titolo nella famiglia delle sportive della Casa dei tre diapason (che ormai va dalla piccola R 125 fino alla R1 "solo pista").
YAMAHA R9: DESIGN
Dal punto di vista estetico, la nuova R9 vanta tutti gli stilemi della famiglia R, dal condotto dell'aria a forma di M passando per il look dei fari, dove è stato integrato lo spoiler. A sottolineare l'estetica racing, non mancano le appendici aerodinamiche.
YAMAHA R9: MOTORE
La R9 è dotata del motore a CP3 da 890 cc raffreddato a liquido, a tre cilindri, DOHC con 4 valvole per cilindro. L'alesaggio e la corsa di 78 mm x 62 mm e il rapporto di compressione 11,5:1 offrono un'eccellente coppia (93 Nm a 7mila giri/min) e una potenza massima di 119 CV a 10mila giri/min. Il rapporto finale, la fasatura di accensione e la mappatura del carburante sono ottimizzati per le prestazioni Supersport in pista e su strada.
YAMAHA R9: CICLISTICA
La nuova Yamaha R9 ha un telaio deltabox in alluminio sviluppato ad hoc: applicando spessori, forme e anche nuovi fori specifici, i tecnici Yamaha hanno voluto bilanciare rigidità e flessibilità, per offrire al pilota un feedback elevato e un comfort di guida superiore. Il peso del telaio di soli 9,7 kg lo rende il telaio più leggero mai utilizzato per un modello Yamaha Supersport. Il peso complessivo in assetto di marcia della R9 - grazie anche all'alleggerimento del telaio - è di 195 kg.
La forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm è completamente regolabile e ha 120 mm di escursione; il monoammortizzatore, anch'esso regolabile, ha 118 mm di escursione. L'impianto frenante ha due dischi anteriori da 320 mm di diametro, mentre al posteriore si trova un disco freno da 220 mm: due di essi agiscono pinze ad attacco radiale Brembo Stylema. DI serie la moto è equipaggiata con pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport RS11.
YAMAHA R9: CAMBIO
Il cambio elettronico QSS di terza generazione di Yamaha consente di salire la marcia e scalare senza frizione, con l'impostazione 1 che consente di accelerare (per inserire la marcia superiore) e di decelerare (per scalare), mentre l'impostazione 2 consente anche di scalare in accelerazione e di inserire la marcia superiore durante la decelerazione.
YAMAHA R9: ELETTRONICA
L'elettronica della Yamaha R9 si basa su quella, raffinatissima, già adottata sulla R1, a partire dalla piattaforma inerziale a sei assi. Tre le modalità di guida, ovvero "Sport", "Street" e "Rain", con possibilità di impostare diversi livelli grazie alla due mappe custom. Ciò consente di creare setting specifici per adattarsi a determinate situazioni o condizioni, modificando il livello di supporto elettronico come Power Delivery (PWR), Traction Control (TCS), Slide Control System (SCS), Brake Control (BC), Back Slip Regulator (BSR), Engine Brake Management (EBM) e Lift Control (LIF) della ruota anteriore, tutti elementi che possono essere regolati direttamente tramite la schermata di setting YRC di R9 (quindi attraverso il display TFT da 5 pollici) o tramite l'app Yamaha per smartphone MyRide. Per partenze ottimali, la R9 è dotata anche di un Launch Control System. E per l'utilizzo in pista, è possibile spegnere l'ABS.
YAMAHA R9: COLORI, PREZZI E DISPONIBILITA'
La R9 2025 sarà disponibile nei colori Icon Blue e Tech Black e sarà in vendita a partire da marzo 2025. Il prezzo è ancora in via di definizione.
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