Moto & Scooter
10 moto cinesi che vale la pena prendere in considerazione
Il vento è cambiato e le moto di questo nuovo oriente sono ormai parte della nostra quotidianità motociclistica. Abbiamo scelto i migliori modelli disponibili in Italia, in attesa che al prossimo EICMA il mercato venga ribaltato una volta ancora
Il vento è cambiato. A lungo le moto cinesi hanno scontato, qui da noi, la nomea di prodotto economico, poco prestante e poco affidabile. Ma l’aria che tira da circa un lustro a questa parte è diversa: il mercato è profondamente cambiato e le motocinesi, scritto volutamente attaccato, ne hanno conquistata una importante fetta.
Due i motivi più evidenti del cambio di rotta. Primo, il livello medio del prodotto è notevolmente migliorato, così come le sue ambizioni; del resto siamo stati “noi” a delocalizzare la produzione e “noi” a permettere alle aziende cinesi di acquisire rapidamente know-how: “loro” hanno fatto tesoro di tutto. Ma con prezzi – e questo è il secondo motivo – che restano sempre ben al di sotto dell’equivalente europeo o giapponese.
Il conto è presto fatto e chi non può o non vuole spendere 13, 15 o 18mila euro (se non di più), in un prodotto “occidentale” si rivolge ora a soluzioni che il più delle volte sanno essere soddisfacenti (quasi) quanto modelli dal costo doppio o triplo. Prova ne sia il “caso Benelli”, che con moto da meno di 6.000 euro da anni domina le classifiche di vendita; certo una TRK 500 la GS la ricorda solo da lontano, ma in cima ai passi alpini ci arriva quasi alla stessa velocità.
Prima che Eicma 2024 stravolga di nuovo le cose con la prossima ondata cinese di sportive a 3 cilindri, maxi-touring e ammiraglie crossover capaci di impensierire la concorrenza europea e giapponese, abbiamo stilato una nostra personale lista delle 10 moto cinesi più interessanti nella loro proposta, in termini di equilibrio tra costi, dotazioni e prestazioni. Non è una classifica, non è un elenco esaustivo, ma un promemoria per chi ancora non si voglia rassegnare all’avanzata di questo oriente e al fatto che anche in Cina si costruiscono moto che vale la pena acquistare.