Moto & Scooter
Ghezzi-Brian V-Twin Supersport: un classico moderno
Una linea moderna, aggressiva e muscolosa che si abbina ad un nome evocativo: la nuova sportiva italiana unisce la raffinatezza e l’eleganza tipiche del marchio con un DNA marcatamente sportivo
Era da un po' di tempo che Ghezzi-Brian non si faceva viva, dopo aver vissuto momenti di buona notorietà tra la fine degli Anni 90 e l'inizio dei Duemila. Fondata dai due tecnici lombardi con l'idea di realizzare moto sportive basate sul classico motore Guzzi, sono riusciti nell'intento di realizzare sportive vincenti nella Supertwins (davanti anche alle Ducati) e naked aggressive e ammirate.
La Ghezzi-Brian nasce nel 1995, vince il campionato italiano Supertwins nel 1996 e inizia a vendere le sue creature nel 1998, con la Supertwin 1100 derivata dalla moto vittoriosa nella Supertwins. Segue la naked Furia, nota anche per essere la moto di Step (Riccardo Scamarcio) nel film campione di incassi “3 metri sopra il cielo”.
Arrivano poi la Fionda, la Pro-Thunder vittoriosa nel campionato AMA americano e antesignana della MGS/01, progettata per conto di Moto Guzzi e che va a conquistare la gloria sbancando a Daytona; poi ancora le Sport Monza, Dr John Tribute e V11 Trofeo.
Nasce la V-Twin Supersport
Nel 2021 si avvia il progetto V-Twin Supersport, una classica sportiva all'italiana: cavalli il giusto, ciclistica semplice ma efficace e bella guida. La filosofia della casa prevede da sempre anche la fornitura delle moto in kit, che il possessore di una Moto Guzzi può montare sulla sua moto, trasformandola in una V-Twin Supersport senza modifiche alla moto originale.
Questa nuova sportiva unisce la raffinatezza e l’eleganza Ghezzi-Brian con un DNA sportivo. Utilizza linee e forme che caratterizzano da sempre le sportive lecchesi, con una scocca unica che comprende serbatoio e codone e si protende verso la semicarena, mentre il serbatoio si restringe all’altezza della sella e lascia in evidenza il monoammortizzatore. Il linguaggio stilistico si ritrova sulle fiancate, dove spiccano le prese d’aria con le scalfature nella carrozzeria e con integrate le frecce a led anteriori.
Una sportiva all'italiana
La purezza delle forme è ben visibile sulle fiancate e sul serbatoio, dalle linee molto mosse. Altre prese d’aria sono presenti sul puntale e sul codone, tutte protette da una griglia, per ventilare la coppa dell’olio e il vano batteria. Il serbatoio è in alluminio, nascosto sotto la scocca e dotato di tappo racing ad apertura rapida e di raccordi sganciabili sui tubi della pompa benzina. Il motore respira attraverso due filtri aria ad alta efficienza. L’impianto di scarico, oltre a trasmettere il vero sound del potente bicilindrico contribuisce significativamente alla riduzione del peso.
Ma è soprattutto nella semicarena che sono riconoscibili gli stilemi del brand; qui ritroviamo una calandra in colore nero, con al centro il logo della Casa mentre una elegante cornice conferisce dinamismo ai due fari poliellissoidali. Sul codone si staglia sempre il logo della Casa, e nella sua forma trapezoidale si integra la fanaleria a led. Particolare il taglio obliquo delle alette delle frecce a led posteriori che riprende la forma prismatica dei terminali di scarico. L’impianto frenante ha pinze Brembo e dischi “wave”.
Il ponte di comando è dotato di manubri regolabili in inclinazione, e di una strumentazione mista analogico-digitale, anch'essa in classico stile da sportiva italiana, realizzata da KOSO racing.
Più prestazioni coi kit Driving Performance
L’esperienza nelle competizioni a livello internazionale col motore 2 V 1100 raffreddato ad aria/olio con cui Ghezzi-Brian si è cimentata sulle piste europee e americane, ha consentito di studiare dei kit dedicati per le performance di guida sia per le piste che per la strada. E’ la sezione Driving Performance, dove la componentistica viene progettata per un uso agonistico o stradale che garantisca il livello di affidabilità richiesto dal cliente.
Sul motore sono possibili interventi meccanici, con la fornitura di pistoni, bielle, alberi a camme con diversi profili delle camme, doppia accensione, lavorazione delle teste, radiatori dell’olio racing, e una ECU aggiuntiva e auto-adattativa allo stile di guida. Sono disponibili anche idonei impianti di scarico, con collettori in titanio e terminali in titanio e fibra di carbonio.
Per gli appassionati delle meccaniche Guzzi più classiche, delle sportive all'italiana in generale e per chi vuole qualcosa di esclusivo, ogni modello Ghezzi-Brian è quindi una promessa di prestazioni, piacere di guida e qualità dei dettagli.
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