Moto & Scooter
Tutte le sportive per chi ha la patente A2
Hai la patente A2 e sogni la MotoGP? Ecco le sportive carenate che puoi guidare. Ci sono le "native" con 47,5 CV, più leggere e abbordabili nel prezzo, e le più costose depotenziate partendo da modelli più grandi
Voglia di sportive? Voglia di pista? Non c'è niente da fare, il fascino delle carenate rimane insuperabile. E anche il loro tasso di divertimento, come vi abbiamo raccontato in più occasioni. Una volta terreno principale di scontro tra le Case, questo settore è ultimanente in contrazione, ma se dal lato delle hypersport prestazioni e costi) sono oggettivamente impegnativi, all'altro estremo dello spettro troviamo moto spesso molto ben costruite e capaci di regalare belle emozioni sia su strada che fra i cordoli.
La scelta non è enorme, ma i modelli sono tutti interessanti: da uno a 4 cilindri e con motori in linea o a V. Le "native", tutte sotto i 500 cc, sono più leggere e meno costose, ma anche più facili e a volte sorprendentemente ricche di raffinatezze; le depotenziate arrivano a sfiorare i 1.000 cc, sono più sofisticate ma anche pesanti e costose; offrono il plus di essere ripotenziabili fino a 70 kW, un centinaio di cavalli. Quel che serve per godere su strada e nella maggior parte delle piste...
Aprilia RS 457
48 CV – 159 kg a secco- ruote 17/17 - da 7.399 euro c.i.m.
Sportiva vera, costruita con tutto il know-how della Casa di Noale. Motore bicilindrico da 47,5 cavalli, telaio in alluminio, elettronica ricca con tre mappe motore, controllo di trazione e ABS entrambi regolabili per l’uso in circuito. È la più leggera della categoria con 159 kg a secco e 173 kg con il pieno. Un rapporto peso/potenza che la rende perfetta per iniziare ma divertente anche per chi ha esperienza.
La prova!
Cercala usata!
Aprilia RS 660
48 CV – 165 kg a secco – ruote 17/17 – da 11.799 euro c.i.m.
Il DNA corsaiolo è evidente fin dai primi metri a bordo della RS 660: motore pronto, pieno, con un bell’allungo e una ciclistica in grado di offrire un eccellente supporto anche nei più concitati turni in pista. Elettronica da “maxi”, con controlli settabili per adeguarsi ad ogni condizione di utilizzo, dalla città ai cordoli. Misure e peso compatti, ma a bordo si sta bene perché le sovrastrutture sono snelle e la posizione di guida aggressiva senza essere troppo limitante.
La prova!
Cercala usata!
CFMOTO 450SR
48 CV – 169 kg a secco – da 7.090 euro c.i.m.
La Casa cinese si lancia nel mondo delle supersportive di piccola cilindrata con una bicilindrica tutto pepe, compatta e leggera con un motore grintoso e sfruttabile sia su strada che in pista. Look da urlo e componentistica di qualità con sospensioni regolabili e freni Brembo, e la versione top di gamma SR-S vanta raffinatezze come il controllo di trazione (non sempre preciso) e il monobraccio in alluminio.
La prova!
Cercala usata!
Ducati Supersport 950
48 CV – 205 kg in ordine di marcia – da 14.690 euro c.i.m.
Un nome evocativo per Ducati che richiama alle sportive dei primi anni Novanta, più accessibili rispetto alle superbike replica ma che nella fascia A2 richiedono comunque un budget importante, anche se Ducati fa lo sconto di 1.000 euro su questi modelli. Ma con lei avete tutte le pietre miliari della produzione bolognese: bicilindrico a L raffreddato a liquido (bialbero, otto valvole), telaio a traliccio e sospensioni raffinate firmate Showa. Tanta elettronica già nel corredo di serie e una lunga lista di accessori per farsi ingolosire. Si comporta bene anche fra i cordoli ma è fatta per godere su strade tutte curve. C'è anche in versione S con sospensioni più tecniche.
La prova!
Cercala usata!
Honda CBR500R
48 CV – 170 kg a secco – da 7.590 euro c.i.m.
Costruita con la consueta cura Honda, la piccola CBR ha contenuti da “grande”: doppio disco anteriore, un’ergonomia in grado di accogliere e accomodare anche i piloti di statura medio alta e un bicilindrico molto dolce, che sa essere grintoso all’occorrenza. A bordo sembra una moto di cilindrata maggiore, ma il feeling è immediato anche per chi ha poca esperienza. Rinnovata col display TFT con connettività a smartphone e controllo di trazione, ha sospensioni Showa e freni Nissin.
La prova!
Cercala usata!
Honda CBR650R
48 CV – 188 kg a secco – da 9.890 euro
Honda è uno dei pochi produttori ad offrire ancora, ad un prezzo competitivo e per un pubblico eterogeneo, la possibilità di guidare un 4 cilindri vero, con i suoi alti e le sue urla (comunque sempre educate)… La CBR 650R, nonostante il nome, è una moto pensata per l’uso di tutti i giorni, che sa dare una immediata confidenza e, all’occorrenza, divertire se si cercano un po’ di emozioni ad alti regimi. Qualità costruttiva elevata e l’elettronica giusta per viaggiare sereni, sempre. Disponibile anche con la frizione automatica E-clutch.
La prova!
Cercala usata!
Kawasaki Ninja 500
45,4 CV – 157 kg a secco – da 6.690 euro c.i.m.
Un progetto che ha qualche anno sulle spalle ma, grazie all’aumento della cilindrata e ai numerosi interventi e restyling, continua ad affascinare e convincere il pubblico. Soluzioni tecniche e ciclistiche tradizionali, come il bicilindrico incastonato in un telaio in tubi di acciaio, la forcella Showa non rovesciata, i freni Nissin con pinze assiali; ma grande piacere di guida grazie al peso piuma (174 kg col pieno) e alla prontezza del propulsore e alle ottime reazioni della ciclistica. C’è anche la versione SE con avviamento keyless e display TFT.
La prova!
Cercala usata!
Kawasaki Ninja 650
48 CV – 174 kg a secco – da 8.690 euro c.i.m.
Motore e ciclistica sono in comune con la Versys e la Z650 ma la ampia carenatura e la posizione di guida più raccolta la rendono una autentica sport-tourer, che non rinuncia alla versatilità. Poca elettronica – ABS e controllo di trazione – ma un grande equilibrio complessivo. La Ninja 650 è una moto facile e può essere un ottimo punto di partenza per chi cerca un po’ di appeal sportivo senza compromettere abitabilità e comfort di marcia.
La prova!
Cercala usata!
KTM RC 390
43,5 CV – 158 kg a secco – da 7.530 euro c.i.m.
Il pepato monocilindrico austriaco riesce a competere ad armi pari con i bicilindrici della categoria grazie a prestazioni elevate e all’ottimo tiro, già ai bassi regimi, unito a un allungo senza eguali. Non arriva al limite della potenza di legge, ma lo compensa con una leggerezza record. Ciclistica raffinata, con il telaio a traliccio in acciaio, il forcellone in alluminio, le sospensioni firmate WP; elettronica allo stato dell’arte con Ride-By-Wire, controllo di trazione e quickshifter. La linea, spigolosa e tagliente, si rifà alla mitica RC8.
La prova!
Cercala usata!
Triumph Daytona 660
48 CV – 201 kg a secco – da 9.995 euro c.i.m.
Da poco arrivata sul mercato, la Daytona porta con sé un nome iconico per la Casa inglese. Contrariamente alle “sorelle” che l’hanno preceduta, la 660 non è una race replica ma una sportiva stradale, molto godibile e facile per l’uso quotidiano. Posizione in sella in grado di offrire comfort a tutte le taglie, un tre cilindri generoso e preciso, una ciclistica che non delude le aspettative quando si va a forzare il passo.
La prova!
Cercala usata!
Yamaha YZF-R3
42 CV – 150 kg a secco – da 7.059 euro c.i.m.
Le forme richiamano quelle delle sorelle maggiori R1 e R6, ma sotto le iconiche linee della carenatura batte un grintoso bicilindrico da 321 cc con distribuzione a doppio albero e quattro valvole per cilindro, incastonato in un telaio in acciaio. Forcella a steli rovesciati, piastre in alluminio, forcellone in acciaio. La “R3” è sotto la soglia di legge dei 47,5 CV, ma grazie al peso leggero è in grado di divertire su strada: ama i percorsi più guidati e non disdegna la città. Misure compatte, ma buona abitabilità.
La prova!
Cercala usata!
Yamaha YZF-R7
48 CV – 172 kg a secco – da 10.059 euro c.i.m.
Il bicilindrico CP2 è lo stesso che equipaggia tutta la serie “700” di Yamaha (dalla Ténéré alla Tracer), ma qui il vestito è attillato, come ci si aspetta da una vera supersportiva. Linea non distante dalla sorella maggiore R1, misure compatte ma solo sulla carta. L’ergonomia corsaiola è un po’ costrittiva, ma la R7 è grintosa, ricca di carattere e risulta divertentissima sia in strada che in pista. Ha, infatti, anche un trofeo dedicato.
La prova!