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Moto & Scooter

Michelin: le novità moto per il 2024

Stefano Gaeta
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Michelin: le novità moto per il 2024
Michelin: le novità moto per il 2024
Michelin: le novità moto per il 2024

Il gommista francese presenta il Power 6 e il Power GP 2 (per la sportive) e l'Anakee Road (per le enduro stradali)

Michelin si affaccia alla stagione 2024 con un’offerta estremamente ampia in grado di accontentare la totalità dei segmenti moto attualmente sul mercato. Dai dati della casa del Bibendum, l’Europa è il primo mercato per numero di pezzi venduti nella categoria sport e hyper sport. Ecco perché le due principali novità arrivano proprio per questi segmenti e sono il nuovo Power 6 e lo sportivo Power GP 2.  

MICHELIN POWER 6

Il Michelin Power 6 è un pneumatico dedicato alla guida dinamica e sportiva su strada. Vanta una nuova scolpitura meno intensa rispetto al touring di casa, il  Road 6, proprio per dare un’immagine più aggressiva. In questa nuova gomma, perfetta per calzare sportive e naked che amano essere guidate tra le curve, Michelin ha riversato tutta la sua conoscenza in fatto di tecnologia costruttiva e di utilizzo di mescole specifiche. Il Power 6 è un pneumatico costruito grazie anche all’utilizzo di tele in aramide che garantiscono una buona stabilità con un peso più contenuto rispetto all’utilizzo della tela in acciaio. Vanta la tecnologia bimescola sia all’anteriore che la posteriore ed è al 100% silice per garantire una buona resa chilometrica e un buon livello di grip in curva. Risultato ottenuto grazie all’utilizzo di mescole dalle caratteristiche diverse tra parte centrale del pneumatico, 68% per la gomma anteriore e 55% per quella posteriore, e quella dedicata alle spalle. Gomma centrale più dura che funge da ”fondamenta” sulla quale viene poi stesa  la mescola più morbida dei fianchi con una tecnologia denominata 2CT+. Questo permette una maggiore stabilità agli angoli di piega più accentuati.  

MICHELIN POWER GP 2

Per tutti quegli appassionati che invece non disdegnano anche qualche uscita tra i cordoli senza dover montare pneumatici troppo specialistici Michelin propone il nuovo Power GP2, gomma perfetta per l’uso sportivo stradale ma che risulta performante anche in pista. Dal punto di vista costruttivo ci sono molte similitudini con il Power 6, ritroviamo infatti l’utilizzo di tela in aramide. Gli intagli sono ridotti al minimo con un’ampia porzione di spalla completamente slick. Anche il Power GP2 vede l’utilizzo della tecnologia bimescola nelle stesse percentuali di suddivisione che abbiamo trovato sul Power 6. Nel caso della Power GP2 però la parte centrale del pneumatico viene confermata in mescola di silica, per garantire una resa chilometrica ragionevole, mentre per le spalle viene utilizzata quella nero di carbone di ultima generazione per aumentare al massimo il livello di grip agli angoli più accentuati. Anche nel Power GP2 troviamo la tecnologia 2CT+, per il solo pneumatico posteriore, con la mescola più rigida a far da base a quella più morbida stessa sulle spalle. Un vero e proprio pneumatico “plug and play”, come lo definiscono gli uomini Michelin, con il quale lavorare solo sulle diverse pressioni di utilizzo tra strada e track.  

MICHELIN ANAKEE ROAD

La novità più grande arriva però per il segmento delle crossover di media e grossa cilindrata utilizzate quasi esclusivamente per uso stradale. L’Anakee Road è infatti una gomme completamente nuova che arriva dopo molti anni di onorata carriera dell’Anakee 3. La gomma polivalente per il segmento tra i più amati dai motociclisti di tutta Europa sfoggia un design molto “adventouring” pur rimanendo completamente destinato alla guida su asfalto. Anche per l’Anakee viene adottata la tecnologia bimescola in questo caso però 100% silica, con durezze diverse per garantire resa chilometrica, nella parte centrale 48% all’anteriore e 44% al posteriore, mentre quella più morbida viene utilizzata per le porzioni delle spalle. Confermata anche per la gomma crossover della casa francese la presenza della tela aramidica in fase costruttiva e la tecnologia 2CT+ sia per l’anteriore che per il posteriore. Grande attenzione è stata poi posta ai tempi di riscaldamento una volta partiti che sono fondamentali per regalare il giusto feeling fin dai primi chilometri ed una valida aderenza anche sul bagnato e a basse temperature visto che gli amanti di questo genere di moto non si fanno spaventare dal meteo avverso e cercano un pneumatico quanto più possibile valido in ogni tipo di condizione.  

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