BMW R 1200 R: il valore dell’usato e gli intervalli di manutenzione

La stradale della casa dell’elica, a quasi vent’anni dal lancio, è una moto di culto e ancora al passo coi tempi, soprattutto nelle versioni più recenti. Ecco i prezzi certificati Dueruote Professional e le indicazioni sulla manutenzione

Pensi a una stradale con motore boxer e pensi alla mitica R, la BMW in salsa naked, per usare la terminologia moderna. La storia della R, intesa come moto nuda nella concezione odierna del termine, parte parecchi anni or sono, decenni, anzi. Le prime della specie si possono far risalire alla fine degli anni ’60, con la cosiddetta serie/5: R 50/5, R 60/5 e R 75/5. L’avvicendarsi dei modelli, in varie cilindrate, ha portato, infine, alla R 1250 R dei giorni nostri, in attesa di una 1300 che arriverà.  Ma, in questa sede, parleremo del penultimo dei modelli R, la R 1200 R, in produzione dal 2006 al 2019, e in particolare del suo valore da usata, determinato consultando le tabelle dell’usato certificate da Dueruote Professional. In più, abbiamo consultato un concessionario ufficiale BMW per ricevere indicazioni, da chi abbia esperienza diretta, sulla manutenzione e sugli interventi principali da eseguire.  

BMW R 1200 R: IL VALORE DELL’USATO CERTIFICATO DA DUERUOTE

I prezzi dell’usato certificati Dueruote Professional che abbiamo preso in considerazione sono quelli dell’ultimo decennio di produzione della R 1200 R, dal 2009 al 2019. Accanto ai valori effettivi in euro, abbiamo analizzato il valore residuo percentuale, ovvero quanto ogni annata della moto vale in rapporto al costo da nuova. Riprendiamo quindi subito i prezzi di listino dell’epoca: 12.400 euro sino al 2011, saliti con il tempo a 13.950, poi a 14.100 e infine a 14.250 con l’ultimissima versione del 2019.

Tornando al 2009, il valore certificato di una R 1200 R usata immatricolata in quell’anno è oggi di 3.400 euro, pari al 22,3% del prezzo originario, superiore alla media di segmento naked che è del 20,9%. Si sale a 3.800 per un immatricolato 2010 e a 4.300 per un 2011. Nel 2011 sono stati immatricolati sia modelli primissima versione, sia i più aggiornati model year 2011, che valgono qualcosa in più: 4.600 euro, il 28,1% del costo iniziale, in linea con una media di segmento del 28,0%. Un model year 2011 immatricolato nel 2012 vale invece 5.050 euro, uno del 2013 ne vale 5.550 e uno del 2014 ne vale 6.050, con uno scarto di 500 euro annui. Anche nel 2014 c’è la sovrapposizione tra due differenti versioni, la 2011 e la 2014, appunto. Una 2014 immatricolata in quell’anno varrà più della versione 2011, per l’esattezza siamo a 6.600 euro, un valore residuo del 39,8%, a fronte di una media del 38,8, quindi leggermente superiore. Con una moto del 2015 si sale a 7.450 euro e con una immatricolata nel 2016, ma sempre model year 2014, a 8.050 euro. Invece, un model year 2017 immatricolato nel ’16 vale 8.350 euro, che aumentano a 8.850 per un immatricolato 2017 e a 9.300 per un 2018. Ancora, nel 2018 c’è sovrapposizione tra i model year 2017 e 2019, ma il valore è in ogni caso di 9.300 euro. La BMW R 1200 R usata più recente è una model year 2019 immatricolata nel 2019, e il suo prezzo reale è di 10.000 euro tondi. In quest’ultimo caso, la moto mantiene un valore residuo del 61%, superiore al 58,3% che è il valore medio.

BMW R 1200 GS: INTERVALLI E INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Per farci un’idea chiara in tema di intervalli e interventi di manutenzione della BMW R 1200 R, abbiamo consultato chi, con queste moto, ci ha a che fare quotidianamente. Ci siamo dunque rivolti alla concessionaria BYmyCAR di Milano, rivenditore ufficiale BMW Motorrad. Così come per la sorella R 1200 GS, gli intervalli si distinguono in pari e dispari, in riferimento al chilometraggio a cui vanno effettuati. Gli intervalli dispari sono i più rapidi e si fanno a 10, 30, 50.000 km e così via. Sono di fatto semplici tagliandi, ove si sostituiscono olio e filtro dell’olio; si verifica se siano disponibili aggiornamenti per la centralina e si controllano i vari giochi. Ogni due anni va poi controllato ed eventualmente sostituito l’olio dei freni, così come quello della trasmissione a cardano. I tagliandi “pari”, a 20, 40 e 60.000 km sono i più invasivi. Qui si sostituiscono anche il filtro dell’aria, le candele e vanno registrare le punterie, in aggiunta a tutte le classiche operazioni dei tagliandi dispari. Ogni 20.000 km è da fare anche la pulizia dei corpi farfallati. A detta della concessionaria, queste moto hanno dimostrato negli anni eccezionale affidabilità, tanto da non aver riscontrato difetti tipici e problemi ricorrenti. L’unico consiglio, in caso si valuti l’acquisto di una R 1200 R usata, è di verificare lo stato dell’albero cardanico e in particolare la lubrificazione del millerighe. Oltre, naturalmente, alla puntualità dei sopracitati interventi e allo stato di conservazione generale dei veicolo, con particolare riferimento ai componenti soggetti ad usura, come pneumatici e pastiglie freno.