Riprendiamo il discorso di questa bella 125 un po' trascurata nel profluvio di novtà di Eicma, ma che potrebbe rappresentare la prima incursione di CFMOTO in un segmento che la vede attualmente assente, quello delle 125. Si tratta di una naked della serie NK, disegnata come le sorelle dallo studio Modena 40 di Carles Solsona. 

La 125NK appare riuscita fin dal primo sguardo. Ripropone nel frontale lo stile affilato della sorella 800NK, ma tutte le plastiche sono dedicate e si sposano a una bellissima colorazione azzurro elettrico-grigio con dettagli fluo. A parte l'aspetto muscoloso e riuscito, non sono stati comunicati dettagli tecnici ma da quel che si vede il telaio è quello della 300NK - modello nato per i mercati asiatici che appare ben meno rifinito - con diverse piastre in alluminio a sostenere le pedane. 

Monobraccio e motore bialbero

A conferma dell'originalità anche tecnica di CFMOTO, al retrotreno c'è una soluzione monobraccio con una ruota semi-lenticolare, sotto allo snello codino monoposto. Curiosità per la parte motoristica, dove ci si potrebbe chiedere se visto che la 800NK ha il motore della KTM 790 Duke, anche questa 125 potrebbe condividere l'apprezzato bialbero montato sulla 125 Duke (tra l'altro appena rinnovata).

La triangolazione Cina-Austria-India (il motore KTM 125 4T è realizzato da Bajaj) sarebbe suggestiva; in realtà però non ha basi industriali, visto che il 790 LC8c è realizzato internamente da CFMOTO per conto di KTM con un accordo di co-utilizzo della parte meccanica (l'elettronica di gestione ognuno la sviluppa per conto suo), mentre il 125 bialbero di KTM è appunto realizzato in India, e tra cinesi e indiani non corre buon sangue. A quanto sembra dalle foto, invece, l'unità montata sulla 125 NK è un altro bialbero, quello Piaggio-Zongshen che circola da tempo tra le aziende cinesi. Un motore comunque moderno e capace di prestazioni al limite delle possibilità permesse dal codice della strada.

La vedremo nel 2024?

Se la CFMOTO 125NK seguirà il percorso della 800NK, la vedremo in veste definitiva a Eicma 2024 e in vendita nel 2025 (magari senza monobraccio e ruota semi lenticolare). Ma la moto è tecnicamente assai più semplice e sembra già davvero vicina alla produzione, per cui non è detto che la si possa vedere già nel 2024.

La 125NK è anche un modo logico per entrare nel sempre più interessante (e affollato) mercato delle 125 4T per un'azienda come CFMOTO, che ha bisogno come tutti di porre le basi delle sue vendite tra i giovanissimi puntando poi a consolidare il rapporto con i clienti. Un'azienda che peraltro corre in una categoria giovane come la Moto3 e ha la possibilità di sfruttare il traino (e le belle livree, come abbiamo visto a Eicma sulla 800NK) per far colpo sui ragazzi.