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Moto & Scooter

Le crossover e adventure più attese del 2024

Carlo Pettinato
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Le crossover e adventure più attese del 2024
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Le crossover e adventure più attese del 2024

Gli italiani vanno pazzi per le crossover. E negli ultimi mesi l’offerta è cresciuta ancora. Vediamo quali sono le novità più importanti in arrivo la prossima stagione

Sono la moda del momento, poco da discutere. Sono ormai anni che le crossover e adventure, di ogni cilindrata e genere, sono le moto più vendute sul mercato italiano. Dopotutto, con il termine crossover ci si riferisce ad uno spettro piuttosto ampio e il significato letterale è “miscuglio di generi”. Nulla di più preciso per identificare un qualcosa che sta tra la strada e il fuoristrada, ma non è ben chiaro dove per l’esattezza. Tra le moto più vendute in Italia negli ultimi mesi del 2023 c’è un po’ di tutto, da quelle prettamente stradali, di fatto delle naked con manubrio e posizione di guida rialzati, a quelle di vocazione apertamente enduristica, più tutto quello che sta nel mezzo. Eccone alcuni esempi in ordine sparso: Moto Morini X-Cape 650, YamahaTracer 9 e Ténéré 700, Benelli TRK 502 e 702, Voge Valico 525 DSX, BMW R 1250 GS Adventure, Honda Africa Twin e Transalp. Il mercato è ricco, e le proposte dalle case continuano a fioccare, a maggior ragione in questo periodo quando siamo reduci da EICMA 2023. Di novità ne sono arrivate tante, alcune ampiamente anticipate e già viste, altre meno. Ma, tutte, senza eccezioni, moto che siamo super curiosi di provare con la nuova stagione. Ecco la nostra selezione delle crossover e adventure più attese per il 2024!  
Moto Morini X-Cape 1200
C’è già la sorella piccola che fa furore, ma in casa Morini sembrano avere intenzioni serissime. Se la 650 punta soprattutto su uno sguardo accattivante e sul prezzo aggressivo, la X-Cape 1200 sembra celare parecchi muscoli e sostanza. Addio motore parallelo, bentornato motore a V, un ritorno che di questi tempi è tutto fuorché scontato.  La Morini X-Cape 1200 presenta un telaio in acciaio a traliccio, forcella regolabile con 180 mm di escursione, mono con leveraggio progressivo, 180 mm di corsa anche per la ruota posteriore, cerchi tubeless a raggi da 19 e 17”. Impianto frenante di alta gamma firmato Brembo, ABS cornering, display TFT con sistema di navigazione integrato, quattro riding mode e molto altro. Il peso complessivo dichiarato è sotto i 250 kg. Arriverà - se tutto va bene - alla fine dell'anno.
Moto Guzzi Stelvio
In casa Piaggio la novità porta il marchio Guzzi e tira fuori un nome storico: Stelvio. Lei nasce sulla base della V100 Mandello presentata l’anno scorso. È una piattaforma nuovissima, lanciata appunto nel 2022, che della tradizione Guzzi segue solo le linee guida, ma se ne distacca per contemporaneità. Il bicilindrico è sempre una V trasversale ma è raffreddato a liquido e più compatto dei precedenti: 115 cavalli a 8.700 giri e 105 Nm a 6.750 giri. L’elettronica prevede 5 differenti riding mode, compreso un Off-road. Il telaio è un tubolare in acciaio che sfrutta il motore come elemento portante, abbinato ad un forcellone monobraccio in alluminio, a una forcella rovesciata Sachs da 46 con 170 mm di escursione e regolabile in precarico e ritorno. Il mono è anch’esso regolabile e garantisce sempre 170 mm di corsa alla ruota. Doppio disco anteriore da 320 mm, pinze Brembo, ruote tubeless a raggi da 19 e 17”, peso dichiarato di 246 kg con il 90% del pieno.
Kove 800X
L'avevamo già vista a EICMA un anno fa, e adesso la stiamo aspettando con ancor più trepidazione dopo aver conosciuto le tre differenti versioni: Adventure, Adventure Pro e Rally, dalla più civile alla più "arrabbiata". Ad EICMA 2022 la Kove 800 aveva sconvolto il settore con un peso dichiarato di gran lunga inferiore alla migliore concorrenza; quest’anno i dati sono sembrati un po’ confusi, quello che inizialmente era un peso in ordine di marcia è poi diventato un peso a secco, si parla di circa 180 kg, ma in ogni caso il valore sembra interessante. Il motore è un bicilindrico parallelo da 96 cavalli, l’escursione ruote è abbondante e varia da 210 a 270 mm tra i vari allestimenti. Le ruote sono sempre da 21 e 18”, le versioni più stradali hanno due dischi freno anteriori, la Rally ne ha uno singolo, ma l’indole generale sembra decisamente orientata al fuoristrada.
MV Agusta LXP Orioli
Anticipata, rianticipata e stra-anticipata, da Lucky Explorer è diventata LXP Orioli, ma la bella adventure a tre cilindri di MV Agusta sembra finalmente pronta a raggiungere le concessionarie. Il motore è tutto nuovo e poco ha a che vedere con quello della Turismo Veloce 800. Qui i cc sono 930 e i cavalli oltre 120, con 102 Nm a 7.000 giri. Il telaio è un doppia culla in acciaio abbinato a forcellone in alluminio con link per il mono e forcella rovesciata Sachs regolabile con 210 mm di corsa. Le ruote sono da 21 e 18” a raggi e tubeless firmate Excel con mozzi dal pieno. Tutta la dotazione è di alto profilo, anzi, l’elettronica è la più sofisticata mai vista su una MV fino ad ora. Quattro riding mode, display TFT da 7”, avviamento keyless, launch control (su una maxi enduro?), cambio elettronico e altro ancora. Poi, di serie, valigie in alluminio, cavalletto centrale, paramotore in alluminio, faretti supplementari e altro ancora. Piccolo neo, il peso: 224 kg a secco sarebbe corretto per una maxi con un 200 cc in più. Il prezzo sarà esclusivo, si parla di 30.000 euro.
BMW F 900 GS
Ultima ma non per importanza, la piccola delle GS giuste. L’autunno di BMW, pur assente a EICMA, è stato di fuoco, con la presentazione di questa 900 e della ben più attesa 1300, che però è già stata data in pasto alla stampa. La F 900 GS modello 2024 nasce attorno ad un telaio in acciaio tutto nuovo; il serbatoio in plastica porta solo lui un risparmio di 4,5 kg rispetto al precedente, altri 2,4 sono tolti dalla sovrastrutture posteriori e 1,7 dal silenziatore. Il motore cresce di 40 cc ed eroga 105 cavalli, 10 più di prima. Ci sono due riding mode di serie più altri disponibili optional, le ruote sono da 21 e 17” con escursione di 230 e 215 mm, il peso in ordine di marcia è di 219 kg, 10 in meno rispetto alla vecchia 850 grazie alle nuove componenti di cui sopra. Di lei si conosce già il prezzo, che partirà da 14.600 euro.

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