Moto & Scooter
Suzuki Burgman a idrogeno: i dettagli
Suzuki continua a lavorare sull'idrogeno come carburante alternativo. Il prototipo del Burgman 400 a celle a combustibile è l'evoluzione dei modelli che la casa di Hamamatsu sta testando fin dal 2010
Suzuki continua a lavorare e a credere nell'idrogeno come carburante pulito (in realtà è un vettore energetico come l'elettricità, che va prodotto a partire da altre fonti) da oltre un decennio. Al Japan Mobility Show di quest’anno la casa di Hamamatsu esporrà il suo ultimo prototipo alimentato a idrogeno, uno scooter Burgman 400.
La novità è rappresentata dal modo in cui viene utilizzato l’idrogeno. In tutti i precedenti prototipi, Suzuki utilizzava celle a combustibile a idrogeno per alimentare motori elettrici. Questo succedeva ad esempio sulla concept bike Crosscage e nei successivi sviluppi portati avanti con la britannica Intelligent Energy. La cella a combustibile è sostanzialmente una batteria "aperta", che continua a produrre elettricità fin quando le viene fornito idrogeno: un sistema che promette di coniugare i vantaggi di un funzionamento pulito come quello dell'energia elettrica, ma con la possibilità di rifornirsi rapidamente di idrogeno invece di dover ricaricare le batterie.