Honda Hornet 600 seconda serie: il valore certificato dell’usato e la manutenzione

Riproposta solo dodici mesi fa in una veste tutta nuova, la Honda Hornet è una delle motociclette più amate dagli italiani negli ultimi 25 anni. Razionale, concreta, iper affidabile, ha scritto la storia del segmento naked tra fine anni ’90 e i primi 2010. Oggi la prenderemo in esame nella sua cilindrata più diffusa, la 600, con il modello seconda serie, in vendita tra il 2007 e il 2014 con qualche ritocco in corso d’opera. Ecco dunque l’analisi dei prezzi certificati Dueruote Professional dell’usato della Honda Hornet 600 seconda serie.

Il nuovo modello della Hornet 600, come anticipato, arrivò nel 2007 e portava in dote un’estetica completamente rivista, un nuovo motore derivato dalla più recente CBR e varie migliorie ciclistiche. Si può dire che fosse una moto tutta nuova. Ad aggiungere carne al fuoco arrivava la versione con ABS. Al tempo, per acquistare una Honda Hornet 600 nuova bisognava sborsare 7.600 euro oppure tirarne fuori circa 600 in più per l’allestimento ABS.

A distanza di anni, i nostri dati vanno indietro fino al 2009, la quotazione del model year 2007 è di 1.750 euro, pari al 17,4% del valore del nuovo attualizzato tenendo conto dell’inflazione, che è di circa 10.000 euro. Passando al model year 2009, un lieve restyling, si ha un valore ancora di 1.750 euro per un esemplare 2009 e di 2.000 per un esemplare 2010. Passando al model year 2011, altro restyling, la quotazione è di 2.500 euro per un model year 2011, 2.850 per un 2021, 3.200 per un 2013 e 3.450 per un 2014. Equivalenti le quotazioni della versione depotenziata a 25 kW.

In termini percentuali, una Hornet 600 acquistata nel 2014 mantiene il 36,4% del valore iniziale, che scende a 33,8 per una 2013 e a 30,1 per una 2012. È leggermente al di sotto della media del segmento naked: 38,8% per una moto 2014, 35,5 per una 2013 e 31,7 per una 2012.

Di qualcosa superiori le quotazioni delle versioni ABS. Considerato il model year 2011, il più recente della serie, il valore certificato è di 2.200 euro per un esemplare 2010, 2.650 per un 2011, 2.950 per un 2012, 3.300 per un 2013 e 3.650 per un 2014. Le quotazioni in termini assoluti sono superiori, ma il valore residuo percentuale è leggermente inferiore: per una Hornet 600 ABS del 2014 è del 35,8%, per una 2013 è il 32,4 e per una 2012 il 28,9.

HONDA HORNET 600: LA MANUTENZIONE

Lo dice anche il detto, Honda è Honda, e la Hornet 600 è nota per essere una garanzia in termini di affidabilità. Abbiamo comunque intervistato il concessionario Honda Point di Milano per avere un riscontro diretto da chi, queste moto, le conosce come le proprie tasche e ne vede passare di tutti i colori. 

I tagliandi sono da effettuare ogni 12.000 km, con i consueti cambio olio e filtro dell’olio. Il motore è iper affidabile e non ci sono guai ricorrenti da segnalare, grazie anche ad una capacità di ben 3,5 kg di olio. 

Nel caso dell’acquisto di una Hornet 600 usata c’è un unico vero elemento di cui va verificato lo stato ed è la distribuzione. In qualche caso, sopra ai 50 o 60.000 km, si è dovuto sostituire il tenditore della catena, che si consuma e procura rumorosità. In caso di valutazione di un esemplare datato e con tanti km, se inesperti, il consiglio è di farsi accompagnare magari da un amico meccanico che riesca eventualmente ad identificare il rumore, in modo da non avere sorprese dopo l’acquisto.

Oltre a questo, nulla da segnalare se non il materiale d’usura come pastiglie freni e il trittico della trasmissione che, assieme naturalmente allo stato generale e alle condizione delle gomme, posso incidere sul prezzo finale.