In arrivo la nuova Royal Enfield Bullet!

Mancano pochi giorni al lancio della nuova Bullet, ultimo capitolo della saga motociclistica più lunga del mondo, iniziata quasi 90 anni fa. La piattaforma tecnica sarà quella della Meteor, Classic e HNTR 350, ma con un allestimento ancora diverso e più curato

Nata nel 1931 (quando Royal Enfield era ancora un’azienda inglese) e prodotta senza soluzione di continuità dal 1948, la Royal Enfield Bullet è la moto più longeva della storia e per il 2024 l’azienda indiana le regala un sostanzioso aggiornamento. Negli anni la Bullet, per decenni il modello più celebre e rappresentativo di Royal Enfield, ha ricevuto progressivi aggiornamenti, dall’iniezione al cambio in blocco, il cilindro in alluminio e i freni a disco con ABS. Le due cilindrate sono sempre state 350 e 500, che hanno rappresentato per decenni le moto più premium nel mercato indiano.

Piattaforma "J Series"

Ora che anche l’India ha imboccato una strada di rapida innovazione, la tecnologia molto tradizionale della Bullet (il cui serbatoio è ancora orgogliosamente dipinto a mano, un po’ come certe Harley-Davidson) inizia a mostrare il fianco e la Casa ha annunciato che la 500 (che soffre ormai la concorrenza delle 650 bicilindriche) verrà abbandonata per concentrarsi sulla 350. La data del lancio della nuova Bullet 350 è vicina, perché parliamo del 1 settembre. Nel frattempo si è già saputo qualcosa, ovvero che il motore sarà come era facile prevedere il “J Series” che equipaggia la Meteor, la Classic e la HNTR 350, un monocilindrico 4T corsa lunga con raffreddamento aria-olio accreditato di 20,2 CV e 27 Nm di coppia e abbinato a un cambio a 5 rapporti.

La Bullet tra passato e futuro

Anche il telaio dovrebbe essere lo stesso doppia culla, ma per la Bullet che dovrebbe collocarsi comunque al vertice della gamma Royal Enfield sono previsti ABS a due canali e uno scarico dedicato, oltre a finiture particolarmente curate. Le ruote rimarranno a raggi, nel solco della tradizione, ma passando da 19”-19” a 19”-18” e con sezione più generosa. Le dotazioni conteranno su una presa USB montata sul manubrio e uno strumento misto analogico-digitale con un inserto LCD. Inoltre, a sorpresa sul sito ufficiale Royal Enfield compare ancora il logo della Bullet 500... per cui potrebbero esserci sorprese. Non resta che aspettare per conoscere l’aspetto definitivo del prossimo capitolo di questa lunghissima dinastia!