Moto & Scooter
India batte Silicon Valley: ecco il primo scooter che sta in piedi da solo
Una startup di Mumbai è la prima a mandare in produzione uno scooter "auto-stabilizzato", capace di stare in piedi da solo. Come è possibile che l'India batta sul tempo il resto del mondo? Ecco qualche risposta
Il sogno di rendere stabile un veicolo instabile è antico: ce ne sono tracce nell'antico uso dei marinai di gettare olio in mare per placare le onde, e dalle scope magiche delle streghe arriva fino al recente successo dei tre ruote in grado di passare da instabili (ma capaci di inclinarsi) a stabili (capaci di stare in equilibrio da fermi) tramite sistemi che bloccando l’articolazione interna trasformano, per restare in casa Piaggio, un MP3 in un Ape.
Questa trasformazione consente di fermarsi al semaforo senza dover poggiare i piedi a terra ed è estremamente pratica soprattutto in caso di pioggia, ma ha due controindicazioni: la prima è che è comandata manualmente (pulsanti per Piaggio e Yamaha, leve freno per Qooder), come dire che la stabilizzazione è “passiva”; la seconda è che il veicolo stabilizzato è così rigido da non essere praticamente in grado di muoversi, se non a passo d'uomo su superfici lisce. In altre parola, la stabilizzazione funziona solo da fermi (o quasi).