Moto & Scooter
Icoma Tatamel: la moto-valigia elettrica
Il piccolo ciclomotore pieghevole, prodotto da una startup giapponese, potrebbe arrivare sul mercato già nella prossima primavera
Va bene, lo sappiamo che l’idea non è nuova. Italjet ci arrivò addirittura nel il 1968, quando presentò il suo primo ciclomotore pieghevole, il Kit-Kat, con ruote da 5 pollici, studiato per essere inserito, una volta ripiegati il manubrio e la sella, in un’apposita sacca e riposto nel bagagliaio dell’auto, in un camper o sulla barca. Il successore del Kit-Kat, il famoso Pack-A-Way, con telaio a trave centrale, che fungeva anche da serbatoio, ricoperto da una sovrastruttura unica di colore nero opaco in poliuretano schiumato, entrò addirittura a far parte della collezione permanente del Museo d’Arte Moderna di New York, il prestigioso MOMA, nel 1980.
Anche Honda si cimentò con una sorta di moto- valigia, la Motocompo, un piccolo scooter pieghevole prodotto tra il 1981 e il 1983 e pensato per essere venduto insieme alle automobili di classe media, Honda Today e alla Honda City.
Adesso è la volta dell’Icoma Tatamel, una rivisitazione in chiave moderna delle idee di Italjet e Honda, che sfruttando la flessibilità di posizionamento del motore elettrico risulta ancora più in piccolo rispetto ai predecessori.
Premiata al recente CES di Las Vegas, la Tatamel è destinata a brevi tragitti in città, con autonomia e prestazioni relativamente limitate, ma abbastanza leggera e compatta da poter essere facilmente trasportata in un'auto. Attualmente è ancora un concept, ma la produzione è prevista per la fine dell'anno. Dotata di una batteria al litio da 12 Ah e di un motore elettrico da 600 watt la mini moto giapponese garantisce un'autonomia di 50 km ad una velocità massima di 40 km/h.
Si ricarica in circa tre ore attraverso una normale presa di corrente e una volta ripiegato diventa una piccola scatola quadrata che si inserisce sotto una normale scrivania da ufficio. Le dimensioni una volta chiusa sono 700 x 680 x 260 mm (lunghezza x altezza x larghezza) e quando è ripiegata, un paio di ruote in stile skateboard sul retro consentono di spostarla facilmente senza doverla sollevare completamente. In futuro, l'azienda prevede di offrire pacchi batteria estesi fino a 29Ah, raddoppiando l'autonomia della Tatamel.
Nonostante le dimensioni, la Tatamel è dotata di vere sospensioni su entrambe le ruote, con una forcella convenzionale sulla ruota anteriore da 10” e un monoammortizzatore per la piccola ruota posteriore da 6,5 pollici. La struttura principale è in alluminio, con pannelli esterni stampati in 3D che possono essere sostituiti per cambiare l'aspetto della bicicletta. Con un peso di 50 kg pronta per la guida, la Tatamel ha un carico massimo consigliato doppio, pari a 100 kg.
L'azienda giapponese ha l’obiettivo di obiettivo di immettere la Tatamel sul mercato nell'aprile 2023 ad un prezzo base di circa 3.700 euro.