Moto & Scooter
Brough Superior a EICMA 2022 con l’esclusiva Dagger
Telaio in titanio e bicilindrico a V da 1.000 cc ricavato dal pieno per un’opera d’arte su ruote
Lo storico marchio di George Brough, marchio attivo in Gran Bretagna tra gli anni ’20 e ’40 e rinato poche stagioni or sono al di qua della manica, si presenta a EICMA 2022 con l’inedito modello Dagger, una roadster estrema e d’impatto. Il marchio è sin dal secolo scorso associato alla figura quasi leggendaria di Lawrence d’Arabia, il quale trovò la morte nel 1935 in sella ad una SS100 (moto che prendeva il nome dalla velocità massima che riusciva a raggiungere: 100 miglia orarie = 160 chilometri l’ora). Per questa storia associazione, le Brough Superior continuano a sfruttare nomi e leggende legate al personaggio, e la Dagger non fa eccezione. Dagger significa pugnale, e un pugnale fu l’arma indossata sulla cintura da Thomas Edward Lawrence in occasione della presa di Aqaba, nel corso della rivola araba di cui Lawrence fu protagonista principale.
Come ogni Borugh Superior che si rispetti, Dagger fa mostra di sé come oggetto curato e finemente rifinito, e nasce attorno al monumentale bicilindrico a V di 90° da 1.000 cc prodotto nella factory di Saint-Jean nei pressi di Tolosa, dove ha oggi sede il marchio. Si tratta di un motore totalmente ottenuto tramite lavorazione CNC, partendo da un unico blocco di alluminio AL5000. Questa costruzione permette un incremento della potenza del 25% rispetto alle precedenti versioni. Il propulsore si porta così a 102 cavalli a 9.500 giri e a 87 nm di coppia a 7.300 giri, ed è ora in grado di rispettare la normativa sulle emissioni Euro 5; trasmissione prevede una frizione in bagno d’olio con comando idraulico e cambio a 6 marce. L’impianto di scarico è stato disegnato su misura per la Dagger, per rispettare le sue linee muscolose ma slanciate.
Il telaio è in titanio lavorato a macchina, tutte le sovrastrutture sono in fibra di carbonio satinata e il faro anteriore tondo e i dettagli bronzo come i cerchi in lega da 17” abbinati a quelli in tinta alluminio, in contrasto con il nero del carbonio, danno alla Dagger un’aria quasi barocca, certamente appariscente e unica. Forcella e monoammortizzatore sono come il motore in alluminio ricavati dal pieno.