Moto & Scooter
Consegnato il Burgman 400 personalizzato dai Van Orton
Si è svolta allo Stand Suzuki ad Eicma, la cerimonia di consegna dell’esclusivo Burgman 400 battuto all’asta per beneficienza. Il ricavato andrà a Fondazione Matalon per progetti a sostegno di giovani artisti emergenti
Allo stand Suzuki di EICMA 2021 si è potuto ammirare l’unico esemplare di Burgman 400 wrappato con l’opera “Lo schermitore” dei gemelli Van Orton, illustratori italiani di fama mondiale. Coinvolti dal brand nipponico nel progetto ARThletes, insieme agli artisti Francesco Poroli, Riccardo Guasco e Gianluca Folì, i Van Orton sono stati eletti dalla community online di Suzuki per personalizzare la livrea del Burgman 400 e renderlo una vera opera d’arte su 2 ruote. Battuto all’asta sulla piattaforma charitystarts.com per euro 7.390, è stato consegnato, insieme alla stampa 1/50 dell’opera, all’aggiudicatario in una cerimonia ufficiale mercoledì 24 novembre presso lo stand Suzuki in Eicma a Milano.
L’intero ricavato d’asta è stato devoluto alla Fondazione Matalon che ha ritirato simbolicamente l’assegno proprio in fiera. La Fondazione milanese con sede nel centralissimo Foro Buonaparte ha ospitato il Burgman 400 per circa 2 settimane, esposto proprio come una delle opere d’arte della galleria. “Con i proventi dell’asta - spiega Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon - andremo a finanziare una serie di progetti per sostenere la promozione di giovani artisti emergenti”. “Chiudiamo il cerchio di quello che è stato ARThletes – aggiunge Paolo Ilariuzzi, Direttore di Divisione motocicli e motori marini di Suzuki Italia - un progetto ambizioso e innovativo che ha saputo legare in modo inedito e armonioso competenza tecnica, cultura giapponese, gusto italiano e attualità. I quattro artisti coinvolti hanno creato altrettante opere d’arte meravigliose e vederne una sulla livrea di un nostro mezzo è emozionante, sapere che potrà sostenere progetti a beneficio di altri giovani artisti è un vero orgoglio”.
L’intero ricavato d’asta è stato devoluto alla Fondazione Matalon che ha ritirato simbolicamente l’assegno proprio in fiera. La Fondazione milanese con sede nel centralissimo Foro Buonaparte ha ospitato il Burgman 400 per circa 2 settimane, esposto proprio come una delle opere d’arte della galleria. “Con i proventi dell’asta - spiega Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon - andremo a finanziare una serie di progetti per sostenere la promozione di giovani artisti emergenti”. “Chiudiamo il cerchio di quello che è stato ARThletes – aggiunge Paolo Ilariuzzi, Direttore di Divisione motocicli e motori marini di Suzuki Italia - un progetto ambizioso e innovativo che ha saputo legare in modo inedito e armonioso competenza tecnica, cultura giapponese, gusto italiano e attualità. I quattro artisti coinvolti hanno creato altrettante opere d’arte meravigliose e vederne una sulla livrea di un nostro mezzo è emozionante, sapere che potrà sostenere progetti a beneficio di altri giovani artisti è un vero orgoglio”.