CFMOTO SR C21: la (concept) sportiva senza paura

Con questa concept il brand cinese accetta la sfida nel segmento più difficile, quello delle supersportive. Linee aggressive e molto riuscite, componentistica al top e motorizzazione... top secret

Sono passati soltanto pochi giorni dal primo (e molto positivo) contatto con la 700CL-X Heritage e CFMOTO torna a far parlare di sé con una bella concept. Si tratta di una supersportiva, categoria ormai buona più per fare immagine che numeri di vendita, ma che continua a legittimare la presenza di un marchio nel giro che conta. Come la 700CL-X, anche la CFMOTO SR C21 Vision è stata sviluppata dallo studio Modena 40 di Rimini che fa un po’ da centro stile europeo per il marchio cinese. Va comunque sottolineato che CFMOTO ha sempre avuto molta cura per gli aspetti di stile, e in generale negli ultimi anni la Cina ha mostrato una crescente attenzione al design come mostrano molti veicoli lì prodotti negli ultimi anni.

Della SR C21 Vision non sono stati diffusi dettagli tecnici, per cui possiamo solo ammirarne le linee e giocare a indovinare quel che c’è sotto. Quanto alle prime, c’è sicuramente molta Italia: un po’ di Ducati nel serbatoio e nel codone, un po’ di MV Agusta nelle pinne laterali del frontale e anche un po’ di KTM – di cui CFMOTO è partner industriale – nel gruppo faro. Ma al di là delle possibili citazioni, la moto ha nel complesso una sua originalità, soprattutto nel frontale, e appare bella ed aggressiva. Quanto alla meccanica, le uniche cose evidenti sono il bel forcellone monobraccio (tecnologia in cui KTM è maestra) e il doppio scarico che fa pensare a un motore bicilindrico parallelo come quello della 700CL-X o il KTM LC8c che è nella disponibilità di CFMOTO; peccato però che quel poco che si vede non ricordi nessuno dei due… Il telaio è a traliccio ma la forma è diversa da quello in stile doppia culla della 700CL-X e ricorda più la soluzione usata dalla Honca CB300R, ma con una piastra di supporto forcellone in stile Yamaha MT-07. Molto bello l’attacco delle pedane regolabile su sei posizioni, un dettaglio da vera racer. 

Sotto le carene è sicuramente forte la presenza "occidentale" come ci ha abituato a vedere CFMOTO, ma già all'esterno si trova componentistica al top come si conviene a una concept, anche se non è detto che la eventuale versione di serie mantenga le sospensioni Öhlins, le pinze Brembo Stylema e lo scarico SC Project in stile MotoGP. E a proposito di MotoGP, si sa già che CFMOTO parteciperà nel 2022 al mondiale Moto3 con due KTM RC 250 GP ribrandizzate (come già accade per Husqvarna e GASGAS), e la SR C21 potrebbe essere il modello buono per capitalizzare il salto di immagine permesso dal debutto mondiale, con una moto che certamente non è l’equivalente di una KTM 390 RC ma qualcosa di decisamente più performante.