Moto & Scooter
Ducati Hypermotard 939: la sportiva vestita da fun bike
Una supermotard con una meccanica da maxi: la bolognese è puro divertimento. Sul mercato dell’usato tiene bene il valore, ma cercando con cura si può fare l’affare
Probabilmente, la Ducati Hypermotard non invecchierà mai. È proprio la storia di questa moto ad insegnarcelo: anche i primi modelli, quelli con il motore a due valvole raffreddato ad aria, sono ancora attualissimi nella linea e nel gusto che offrono.
Lo stesso si può dire per la 821, sulla quale ha debuttato il Testastretta a quattro valvole, e per la 939 (che prendiamo qui in considerazione), penultima fun bike made in Borgo Panigale prima dell’arrivo della 950, rivista nella dotazione tecnica e, in misura marginale, nell’estetica.
Il frontale della
Hypermotard non è
cambiato molto nel
corso degli anni, il
posteriore sì
DIVERTIMENTO PURO
Se la linea della 939 ancora convince pienamente, lo stesso si può dire del corredo tecnico. Si tratta infatti di un modello recente, e l’elettronica è quanto mai attuale: Riding Mode, ABS regolabile, controllo di trazione. Le prestazioni sono elevate, e altissimo è il divertimento che questa Ducati è in grado di offrire al pilota grazie ad una ciclistica sincera e comunicativa (con un avantreno più rigoroso che non quello delle prime Hyper con motore a due valvole) e un comfort di marcia inaspettato per la tipologia di moto. A bordo c’è spazio per muoversi e i comandi sono tutti ben posizionati e facili da raggiungere, oltre che regolabili.
UNA MOTO NATA BENE E CERCANDO...
Il bicilindrico è generoso: tanta coppia subito disponibile e un buon allungo, molto sfruttabile. Ai bassi, tuttavia, c’è qualche strattone di troppo. La Hypermotard 939 è un prodotto nato bene, gode di un’elevata affidabilità e di componenti solidi e resistenti. Trovare sul mercato dell’usato esemplari poco sfruttati non è difficile: si tratta di una moto utilizzata soprattutto per svago e molte moto risultano poco “chilometrate” e ben tenute. Se l’idea di possedere una moto sportiva ma divertente anche in città vi stuzzica non faticherete a trovare l’esemplare che fa al caso vostro. Nel caso, particolare attenzione alle sospensioni, che non siano troppo stressate a causa di un utilizzo non proprio “educato” e che i componenti siano perlopiù originali. Per gli incontentabili, c’è anche la versione SP, con sospensioni più raffinate e una colorazione ispirata al mondo delle corse. In questo caso, il costo aumenta un po’.
In vendita
dal 2015 al 2018
Esemplari venduti
1.950
N° serie telaio
ZDMBA00AGBXXXX
ZDMBA00AJBXXXX
Richiami
Nessuno
2016 > 8.350 Euro
2017 > 9.000 Euro
2018 > 9.700 Euro
2019 > 10.400 Euro
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