Moto & Scooter
Scegliere l'USATO: Suzuki GSF 1250 Bandit S
Una delle più eclettiche maxi continua la sua vita nel mondo dell’usato. A dispetto di un’estetica datata (anche nella sua ultima versione...), è molto apprezzata per la sua affidabilità
All’estero c’è ancora chi fa la fila per comprarla. Non importa quanti sono i chilometri che ha alle spalle: anche con 90 o 100mila, la Suzuki GSF 1250 Bandit S ABS è sempre una delle maxi più cercate del vecchio continente. Arrivata in Italia in modo discontinuo (il modello 1250 è stato fuori dai listini per qualche anno all’inizio del decennio, per poi tornare col model year 2015), la Bandit è stata uno dei modelli di maggiore successo di Suzuki in Europa: si stima che ne siano stati venduti circa 180mila esemplari nella sua lunga carriera.
Nella quale questa quadricilindrica ha indossato anche gli abiti della naked pura e della turistica (la Traveller dotata di carena completa e borse laterali). Qui vi mostriamo la versione S, realizzata sulla stessa base tecnica delle moto sopra citate: protettiva e confortevole (anche in coppia), sa farsi apprezzare come sport tourer e come tuttofare. Sana e sincera di ciclistica, evidenzia solo sospensioni un po’ morbide nella guida sportiva.
Per il resto, il nome Bandit è legato a una fama di moto dall’affidabilità proverbiale, con un motore robustissimo (nelle ultime versioni raffreddato a liquido), ricco di coppia e dolce ai bassi regimi (sebbene non proprio risparmioso nei consumi). Fatta eccezione per un richiamo al regolatore di tensione, non si sono evidenziati problemi. La S purtroppo, aveva un neo che non riguarda la sostanza, ma la sua forma.
Suzuki infatti, quando l’ha rilanciata, non ne ha aggiornato l’estetica: il risultato era un mezzo che denunciava uno stile “primi duemila”. Il rapporto tra prezzo e cilindrata però era molto competitivo e la rendeva un ottimo affare anche da nuova: appena 9.700 euro c.im. Adesso che il modello è uscito dai listini del nuovo, resta una preda ideale per chi è in cerca di un affare di seconda mano.
Cosa controllare sulla Suzuki GSF 1250 Bandit S
“L’unica cosa a cui bisogna fare attenzione è l’eventuale formazione di ruggine nel serbatoio a causa dei depositi di benzina - dice Rossella Tregnago di Ceriani Moto, concessionario Suzuki di Castellanza (VA) - che si possono essere formati negli esemplari con qualche anno alle spalle e pochi km percorsi, che magari sono stati spesso fermi in inverno. La Bandit 1250 S è una moto che non dà problemi, anzi: i molti km percorsi sono spesso sintomo di grande affidabilità”.
Contenuti, infine, i costi di manutenzione: i tagliandi sono previsti ogni 6mila km (o ogni 12 mesi) per il controllo dei liquidi (120 euro circa), e ogni 12mila (o 2 anni) per le candele e un controllo più approfondito (200 euro circa).
Suzuki GSF 1250 Bandit S carta d'identità
Marca e modello
Suzuki GSF 1250 Bandit S
In vendita
Dal 2008 al 2017
Esemplari venduti
Oltre 1.000
N° serie telaio
JS1CH113100/JS1CH1131G0
Richiami
Regolatore di tensione
Principali colorazioni
Rosso, bianco, nero, blu scuro, grigio
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Amanti delle maxi versatili e concrete
Suzuki GSF 1250 Bandit S le quotazioni di Dueruote
Anno | Quotazione |
2008 | 2.700 |
2009 | 3.100 |
2010 | |
2011 | 3.700 |
2012 | 6.000 |
2013 | 6.500 |
2014 | 7.000 |
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